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Come pulire tapparelle in plastica

Pulire le tapparelle è tanto faticoso quanto pulire le finestre, ma è utile per mantenerne l’efficienza.

Tra le pulizie di casa “straordinarie” rientra anche la pulizia delle tapparelle, un utile e funzionale complemento d’arredo che rende esteticamente belle le nostre case.

Le tapparelle in plastica o in legno, elettriche o manuali, sono elementi esterni che raramente si ricorda di pulire, ma che in realtà se mantenute in ordine e pulite sono estremamente utili e funzionali nella protezione della casa da agenti atmosferici esterni, anche se sono proprio questi ultimi i principali responsabili della sporcizia delle tapparelle.

Per pulire le tapparelle in plastica occorre procurarsi semplicemente dell’acqua e del detersivo con il quale lavare le tapparelle scorrendo poco per volta e risciacquando abbondantemente, nonché asciugando accuratamente. All’esterno, se possibile, di può applicare un prodotto idrorepellente per lasciar scorrere via l’acqua piovana. Alcuni accorgimenti da prendere:

  • Non lavare le tapparelle sotto il sole, perché quest’ultimo tende ad asciugare l’acqua ancora prima che si riesca a finire la pulizia.
  • Lavare le tapparelle più di una volta l’anno soprattutto se esposte su strada.
  • Non utilizzare troppo detersivo per ché è difficile da rimuovere tra gli interstizi;
  • Per mantenere le tapparelle pulite, spolverare di tanto in tanto per evitare accumuli di polvere.

In ogni caso, è sempre bene affidare la cura e la pulizia della propria casa ai consigli degli esperti.

Easy Feel, è una società italiana che opera a Milano e in altre città i cui servizi sono svolti con puntualità e affidabilità grazie a personale qualificato e accreditato. Le tariffe orarie sono tra le più competitive del mercato e si accettano incarichi last minuti (entro le 24 ore) 7 giorni su 7 e h24 per soddisfare le esigenze di ogni cliente.

Annalisa Maurantonio

Come pulire piccoli elettrodomestici

Piccoli e grandi elettrodomestici sono ormai indispensabili per le faccende domestiche.

Gli elettrodomestici facilitano per molti aspetti la vita casalinga, ma sono oggetti che si sporcano e che per funzionare bene necessitano di cure e pulizie.

Non ci facciamo più caso, ma quotidianamente per svolgere anche piccole faccende domestiche ci affidiamo alla rapidità e all’efficienza degli elettrodomestici dal tostapane alla friggitrice, dal frullatore al robot da cucina, dal microonde alla macchina del caffè per non citare frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie. I piccoli elettrodomestici, soprattutto, sono gli alleati della vita domestica in particolar modo in cucina. Pulire i piccoli elettrodomestici con regolarità significa garantire loro una vita più lunga e minor fatica nel lavarli. La regola generale è sempre quella di seguire le istruzioni sulla confezione di acquisto sia per la manutenzione che per la pulitura, ma una cosa hanno in comune: la possibilità di essere lavati e puliti con semplici prodotti naturali come l’aceto o il bicarbonato. Se si tratta di elettrodomestici molto incrostati, magari, ci vorrà anche molto olio di gomito e per questo si raccomanda la regolarità nelle pulizie degli oggetti.

Il forno e il microonde sono forse i piccoli elettrodomestici più sfruttati in cucina, ma con una tazza di sale, una di bicarbonato e acqua si è in grado di rimuovere residui di cibo e incrostazioni alle pareti del forno senza grandi difficoltà, odori sgradevoli o il rischio di non lavare bene il detersivo chimico durante il risciacquo con importanti rischi per la salute nei successivi utilizzi.

Bicarbonato, acqua, aceto e sapone di Marsiglia sono un “cocktail” perfetto per pulire bene la friggitrice: con 4 bicchieri di acqua bollente, 2 cucchiai di sapone di Marsiglia in polvere, 2 cucchiai di bicarbonato e 1 bicchiere di aceto si crea una miscela da spruzzare su tutte le pareti della friggitrice, si lascia agire per 5 minuti e si risciacqua con una spugna inumidita. Frullatori, mixer, impastatrici sono, oggi, in gran parte dotati di elementi scomponibili che si possono lavare in lavastoviglie o a mano anche con la sola acqua (purché la pulizia si faccia subito dopo l’utilizzo). Il tostapane si può pulire con l’aiuto di uno spazzolino (anche da denti purché si usi solo per la cucina). Con lo spazzolino si grattano le griglie interne i cui residui e bricioli finiscono nel cassettino raccogli briciole che si provvederà a svuotare di volta in volta. Il cassettino e le pinze si possono lavare in lavastoviglie o a mano con poco detersivo liquido.

Se non avete tempo per  pulire i piccoli elettrodomestici basta rivolgersi agli esperti delle pulizie come EasyFeel!

Annalisa Maurantonio

Come pulire WC dell'ufficio

Non trascurate il WC dell’ufficio, vi spieghiamo come pulire in modo rapido ed efficace.

Germi e batteri si annidano ovunque. La pulizia del WC dell’ufficio è un lavoro da non sottovalutare.

Il WC dell’ufficio, deve essere tenuto sempre pulito come quello di casa. Anzi, considerato il numero di estranei da cui viene quotidianamente usato, a maggior ragione deve brillare. Esistono alcuni rimedi veloci ed allo stesso tempo molto efficaci, per pulire il WC dell’ufficio da germi, batteri, incrostazioni e calcare. Vi spieghiamo qualche trucchetto per non perdere troppo tempo. Munitevi di guanti in lattice e candeggina e scordatevi fin da subito di pulire il WC con lo scopino. Per ottenere risultati soddisfacenti ci vogliono le mani e olio di gomito. Fatta questa premessa, versate un abbondante quantitativo di candeggina sulle pareti del WC e strofinate con vigore con una spugnetta abrasiva. Dopo aver sciacquato, prendete un normale prodotto per detergere i WC, versatelo sulla tazza e ripetete l’operazione sempre con vigore. Pulite bene anche nei punti difficili: germi e batteri si annidano dappertutto. Spruzzate su un panno un po’ di detersivo per i vetri e passatelo sull’asse, senza dimenticare la zona attorno ai perni e ai lati del WC. Per rimuovere le incrostazioni più tenaci, a fine giornata versate nella tazza un po’ di candeggina o se preferite sostituitela con della coca cola e lasciatela agire fino al mattino successivo. Con questo sistema si eviterà la formazione di quei brutti ingiallimenti che fanno sembrare il WC dell’ufficio poco pulito. Se nonostante i risultati state pensando di contattare un’agenzia a cui affidare la pulizia dell’ufficio, rivolgetevi a EasyFeel, i professionisti del pulito. Risparmierete tempo e denaro. Chiedete un preventivo con un click.

Rossella Biasion

Come pulire mobili da giardino invecchiati

I mobili invecchiati da giardino richiedono una costante manutenzione, vi spieghiamo come pulirli.

Se volete mantenere intatta la bellezza dei vostri mobili da giardino, ma siete sempre in lotta con il tempo, vi proponiamo una soluzione molto pratica.

I mobili da giardino invecchiati sono molto particolari e arredano. Essendo esposti quotidianamente a intemperie, è necessario effettuare una manutenzione costante. Come tutto l’arredamento da giardino, anche per i mobili invecchiati i nemici peggiori sono lo smog e il maltempo. Vediamo allora qual è il modo migliore per pulire i mobili da giardino dopo un forte temporale. Come abbiamo già sottolineato, questa tipologia di mobili richiede una pulizia costante e un certo impegno di manutenzione nel tempo. In parole povere, non li si deve pulire solo in occasioni speciali, ma l’operazione deve essere ciclica. Prendete una spazzola con setole morbide e rimuovete delicatamente tutta la polvere depositata. Riempite una bacinella con dell’acqua tiepida e sapone di marsiglia. Prendete un panno in microfibra leggermente inumidito, immergetelo nella soluzione, strizzatelo bene e passatelo delicatamente su tutta la superficie da trattare. Sciacquate con acqua e asciugate molto delicatamente con un altro panno asciutto sempre in microfibra. Se volete rendere il mobile più lucido, potete passare anche un panno di lana. A questo punto la pulizia è terminata. Se però desiderate dare ai vostri mobili da giardino invecchiati quel tocco in più, munitevi di uno speciale olio per arredi da esterni e con l’aiuto di un pennello, stendete un velo di prodotto sulla superficie. Se nonostante gli sforzi, non riuscite a trovare il tempo per provvedere alla pulizia di mobili del vostro giardino, affidate questo lavoro a EasyFeel, agenzia di pulizia affidabile e di qualità. Per richiedere un preventivo senza impegno basta un clic.

Rossella Biasion

Come pulire termosifoni in acciaio

Eliminare la polvere dai termosifoni.

Termosifoni in acciaio. Come pulirli.

Durante l’inverno si amato e si cercano i termosifoni, unica fonte di calore della maggior parte delle abitazioni. Non bisogna dimenticarsi di loro quando viene l’estate. Con l’arrivo della bella stagione infatti bisogna rimboccarsi le maniche e iniziare la manutenzione dei termosifoni. Durante la stagione invernale infatti, a causa del calore che si sprigiona dai radiatori, la polvere si insinua negli angoli e inizia a “moltiplicarsi”. Non è raro infatti che con una folata di vento cadano dall’interno degli elementi dei ciuffetti di polvere. Bisogna ripulirli, e non è facile. Bisogna munirsi degli strumenti adatti per eliminare la povere. La soluzione più diffusa prevede l’utilizzo di panni antistatici o umidi infilati tra gli elementi grazie all’ausilio del fil di ferro. Se ritenete di dover approfondire la pulizia potrete ricorrere a metodi più crudi. Collocate al di sotto del termosifone e dietro al muro dei giornali e versate dell’acqua con una bacinella sopra il radiatore. Ovviamente se optate per questa seconda opzione, dovrete poi preoccuparvi di asciugare bene il termosifone altrimenti la polvere si depositerà sul bagno creando una patina appiccicosa. Nel caso di termosifoni in acciaio è possibile aggiungere al semplice lavaggio ad acqua dei detergenti sgrassanti ma non aggressivi che, oltre a detergere l’acciaio, lo renderanno anche brillante.
Per rendere la pulizia più rapida è consigliabile spolverarli frequentemente così da evitare eccessi di polvere che, in inverno col calore, verrebbero diffusi nell’aria.

Per un aiuto in più in casa potete rivolgervi alle mani esperite egli operatori di EasyFeel. Selezionati con cura e referenziati, gli operatori di EasyFeel sapranno superare brillantemente ogni sfida contro lo sporco. Basta iscriversi al sito EasyFeel e prenotare un appuntamento. Il sito vi invierà una email di conferma dopo pochi minuti.

Enrica Marrelli

Come pulire casa a fondo

Pulire la casa da cima a fondo senza perdere troppo tempo si può: vi spieghiamo come fare.

Alcuni utili suggerimenti per dare una bella rinfrescata alla vostra casa con risultati efficaci.

La vostra casa avrebbe proprio bisogno di una bella ripulita, ma il tempo che avete a disposizione è sempre troppo poco. Come riuscire allora a organizzarsi per pulire la casa da cima a fondo? Il primo consiglio è quello di non abbattersi e agire subito con una certa buona dose di grinta. Partire con uno spirito positivo varrà almeno un terzo del lavoro. La prima cosa da fare è organizzare una tabella di marcia sui cui segnerete i tempi da rispettare. Avere una mente organizzata vi aiuterà a non perdere di vista l’obiettivo. Passiamo ora alla pratica. Preparate una buona dose di strofinacci per mobili e pavimenti, candeggina, bicarbonato di sodio, limoni e detergente per i vetri. Arieggiate i locali, togliete subito le tende e mettele in lavatrice. Disfate i letti e pulite gli armadi. Aprite tutti i cassetti, controllate sui vari ripiani e dividete gli indumenti che vi servono da quelli che non utilizzate più. Una volta preparata una scatola con tutto il materiale da scartare, pulite a fondo ripiani e cassetti, rifate i letti e rimettette i vestiti in ordine. Poi passate al soggiorno. Spostate divani e poltrone e spolverate i mobili. Prendete una scaletta, il detergente per i vetri e pulite tutte le finestre. Nel frattempo le tende saranno pronte per essere stese. Mettetele direttamente ad asciugare sui vetri senza stirarle: saranno perfette. Passate quindi ai pavimenti. Rimuovete la polvere con l’aspirapolvere, al termine passate lo straccio per i pavimenti ben strizzato così si asciugherà più in fretta. Fine del lavoro. Come avete potuto notare in queste pulizie di fino non sono compresi la cucina e il bagno, che devono essere puliti quotidianamente. Se pensate di non essere in grado di pulire la vostra casa da cima a fondo per una serie di disparati motivi, affidate questo compito a EasyFeel, i professionisti del pulito. Chiedete subito un preventivo senza impegno con un click.

Rossella Biasion

Come pulire tende bianche ingrigite

I lavaggi sbagliati possono ingrigire le tende bianche: ecco come rimediare.

Alcuni semplici rimedi per pulire in modo efficace le tende bianche ingrigite.

Quelle antiestetiche tende ingrigite in una casa pulita sono proprio brutte da vedere. Nonostante i ripetuti lavaggi, sembra proprio che non ci sia soluzione a far ritornare le tende al loro colore bianco naturale. Spesso a provocarne l’ingrigimento, oltre al trascorrere del tempo, sono anche i lavaggi sbagliati. L’uso di detersivi inadatti e la temperatura inappropriata, a lungo andare provocano il cambiamento del colore che da bianco tende a diventare grigio. Come è possibile quindi rimediare a questo problema senza essere costretti a buttare le tende nella spazzatura? Il consiglio è quello di pulirle seguendo alcuni metodi naturali. Le tende ingrigite possono tornare al loro colore naturale con il lievito. Dopo averle lavate in lavatrice, anziché farle asciugare, mettetele ammollo in una bacinella con acqua calda e una bustina di lievito in polvere. Lasciatele riposare un’oretta e poi stendetele. Se non avete il lievito in casa c’è un altro rimedio molto efficace. Fatele fare un lavaggio in lavatrice senza centrifuga, aggiungendo dieci cucchiai di acqua ossigenata a 40 volumi. Una volta terminato il ciclo, procedete con il normale lavaggio usando detersivo per bucato. Se avete fretta, potete mettere nella lavatrice cinque cucchiai di acqua ossigenata sempre a 40 volumi direttamente con il detersivo, e procedere con un solo lavaggio. Anche il limone ha proprietà sbiancante. Se scegliete di usare questo rimedio dovete mettere le tende ammollo in una bacinella con acqua tiepida, aggiungere 2 cucchiai di bicarbonato, due di sapone di marsiglia e mezzo limone spremuto. Una volta che il tessuto è impregnato, lasciate riposare e poi sciacquate. Se la vostra vita è una corsa contro il tempo e non riuscite proprio a dedicarvi ai necessari lavori di casa, rivolgetevi a un’agenzia di pulizia che lo farà per voi. Contattate EasyFeel i professionisti del pulito. Qualità e prezzi vantaggiosi sono garantiti.

Rossella Biasion

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