Lucidare i mobili in ottone usando metodi naturali
L’ottone è una lega molto delicata ed esposta al processo di ossidazione, ecco alcuni consigli per renderlo brillante senza rovinarlo
Tenere perfettamente lucido l’ottone è un cruccio di molti. La prestigiosa lega in rame e zinco, molto bella da vedere nelle maniglie dei cassetti nelle rifiniture dei mobili e molto altro, è un materiale esposto all’ossidazione. Ed è proprio il processo di ossidazione a favorire la formazione di quelle antiestiche macchie scure. Essendo l‘ottone molto delicato, quando si decide di lucidarlo, bisogna farlo con molta cura, altrimenti si corre il rischio di rovinarlo. Se non vi sentite portati per questo tipo di operazione, potete rivolgervi ai professionisti della pulizia di EasyFeel che provvederanno a restituire all’ottone della vostra casa la naturale brillantezza.
Se amate gli arredi in ottone verniciato, bisogna fare moltissima attenzione quando lo si pulisce perché è considerato uno dei più delicati. E’ meglio limitarsi a spolverarlo con un panno morbido e lavarlo non troppo spesso con acqua tiepida e sapone neutro asciugandolo con delicatezza. Fate attenzione che non si sfaldi la vernice. Per tirare a lucido l’ottone dei vostri mobili una delle soluzioni più antiche e che portano a buoni risultati è il classico metodo della nonna. Ovvero sfregate sulla superficie interessata una fetta di limone cosparsa di sale o di aceto rigorosamente salato. A fine operazione tutti i segni dell’ossidazione saranno scomparsi. A questo punto potete dedicarvi alla lucidatura creando una pasta cremosa da passare con un panno morbido, formata da olio di semi di lino e tripoli. Un’ottima riuscita di lucidatura ve la garantisce l’impresa di pulizia EasyFeel, che mette a disposizione del cliente validi e affidabili professionisti. Basta un clic per ottenere un preventivo.
Rossella Biasion