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Come lavare pavimenti di linoleum

Alcuni suggerimenti per pulire alla perfezione i pavimenti di linoleum.

Molto semplice da pulire e resistente allo sporco il linoleum non necessita di particolare manutenzione.

A differenza di parquet, moquet, cotto o marmo, il pavimento in linoleum è meno impegnativo da lavare. Oltre a essere un pavimento ecologico, è anche per natura molto resistente allo sporco. Il pavimento di linoleum richiede in sostanza meno lavoro rispetto ad altre pavimentazioni. La sua manutenzione e la rimozione delle macchie risulta essere decisamente più semplice e veloce da effettuare.

Il linoleum è quindi la soluzione ideale per chi ha poco tempo da dedicare alle pulizie di casa e in particolare alla pulizia del pavimento.

Proprio per la sua resistenza alla sporco, può essere lavato anche ogni dieci giorni. Vediamo come procedere. Per rimuovere la polvere utilizzate una scopa normale o l’aspirapolvere. Procedete poi al lavaggio usando uno strofinaccio apposito imbevuto di acqua e detergente neutro. Fate attenzione a pulire tutta la superficie, compresi gli angoli più nascosti, onde evitare una volta asciutto di avere sorprese. Sul linoleum la differenza tra un parte pulita e l’altra non è molto evidente. Una volta passato lo strofinaccio su tutto il pavimento, asciugatelo usando un panno asciutto molto morbido, per velocizzare il processo di asciugatura e togliere l’umidità aprite porte e finestre per diversi minuti e fino a lavoro ultimato. Provvedete a passare di tanto in tanto la cera lucidante che restituirà al vostro linoleum la sua originale naturalezza. Come abbiamo già avuto modo di anticipare, questo tipo di pavimento non necessita una particolare fatica per la rimozione delle macchie.

Se però preferite affidare la pulizia del lineoleum e di altri pavimenti della vostra casa a personale esperto, serio ed efficiente, contattate con un semplice clic l’agenzia di pulizia EasyFeel, agenzie di pulizie italiana al 100 %.

Rossella Biasion

Prodotti migliori per pulire i vetri della casa

Finestre e porte della casa. Come pulirli.

Eliminare gli aloni dai vetri in poche mosse.

Per pulire i vetri della casa senza lasciare aloni ci sono diversi metodi ma non tutti efficaci allo stesso modo. La prima scelta riguarda il tipo di detergente da utilizzare. Se preferite le soluzioni rapide potete semplicemente acquistare i prodotti in commercio ma se preferite soluzioni ecologiche ci sono alternative fai da te. In entrambi i casi bisogna mettere in pratica degli accorgimenti prima di pulire i vetri. Per prima cosa bisogna rimuovere le tracce di sporcizia degli infissi e dai vetri, anche solo con un panno inumidito. Questo vi consentirà di stendere meglio il prodotto e quindi ottenere un risultato migliore.

Se optate per soluzioni fai da te, i prodotti migliori per la pulizia dei vetri prevedono l’utilizzo di aceto bianco o ammoniaca, ovviamente combinati con l’acqua. Ma non finisce qui. Bisogna attenersi a delle istruzioni ben precise.

  • Prima regola. Non bisogna versare la soluzione direttamente sul vetro ma piuttosto inumidire il panno e poi stendere il prodotto sulla superficie. In alternativa al panno potete anche utilizzare le spatole lavavetri.
  • Seconda regola. Non bisogna assolutamente lasciare asciugare i vetri all’aria altrimenti rimarranno alone e strisce sul vetro, ma piuttosto è consigliabile asciugarli prima con un panno morbido e poi con carta di giornale. Fate attenzione ad asciugare bene anche gli angoli delle finestre.

Per chi non ha tempo per preoccuparsi della casa c’è la possibilità di rivolgersi ad un team di esperti quali sono gli operatori di EasyFeel. Referenziati e con più di tre anni di esperienza, gli operatori di EasyFeel sapranno trasformare la vostra casa in un’oasi del pulito. Basta iscriversi al sito e prenotare un appuntamento. Giorno e ora potete sceglierlo voi.

Enrica Marrelli

Come trattare legno gazebo da giardino

Il vostro gazebo da giardino ha bisogno di una ripulita, vi spieghiamo come fare.

Il gazebo in legno non necessita di trattamenti particolari, ma è importante usare alcuni accorgimenti.

Il vostro gazebo di legno in giardino, nonostante abbia qualche anno, fa sempre una gran bella figura. Però vi sentite spesso in colpa: per mancanza di tempo la sua manutenzione lascia a desiderare. Ecco una soluzione di facile realizzazione per trattare al meglio il legno del vostro gazebo da giardino. Il primo passo da compiere è quello di pulirlo con un’aspirapolvere. Se riusciste a fare questa operazione almeno una volta alla settimana, siete già a metà dell’opera. Il legno, infatti, per mantenersi nel tempo, necessita di una costante rimozione della polvere. Passiamo ora al lavaggio. Se il gazebo del vostro giardino è completamente aperto, procedete prima con la pulizia di tutti i pali di sostegno. Riempite un secchio con acqua tiepida e aggiungete qualche goccia di detergente neutro. Prendete un panno morbido, imbevetelo nella soluzione, passatelo leggermente sui pali e sciacquate. Salite poi su una scala comoda e solida e fate lo stesso lavoro anche con tutto il perimetro sul quale si appoggia il tetto. Quest’ultimo invece deve essere pulito con un canna dell’acqua facendo attenzione che il getto non sia troppo forte. Se invece il vostro gazebo è una sorta di casetta prefabbricata, passate su tutte le pareti il panno imbevuto di acqua e detergente neutro, poi sciacquate con la canna dell’acqua, sempre a gettito leggero.

Per preservare il legno dallo sporco, sono in commercio alcuni oli specifici, come quello di lino, da passare su tutta la superficie.

Volete dare una bella ripulita al vostro gazebo, ma vi manca il tempo? La soluzione si chiama EasyFeel, l’agenzia di pulizia che garantisce lavori di qualità a prezzi davvero vantaggiosi.

Rossella Biasion

Come pulire efficacemente casa studenti

Una casa di studenti non è certo il luogo dell’ordine e della pulizia

Pulire una casa di studenti potrebbe rivelarsi un’impresa colossale, ma con un po’ di organizzazione e qualche regola, non è impossibile mantenere ordine e pulizia

Ogni madre sa che con i figli studenti c’è sempre un po’ di disordine in casa ed è difficile renderli collaborativi, così come disordinate possono essere le case degli studenti fuori sede o gli alloggi universitari. Che si debbano fare le pulizie da soli o il compito è affidato ad un’impresa esterna, l’importante è che vi sia una tabella delle attività da fare con la divisione dei compiti e la rotazione dei turni per mantenere l’alloggio in ordine e pulito o facilitarne la pulizia a terzi.

Per pulire efficacemente una casa in cui risiedono degli studenti è importante avere sempre a disposizione l’essenziale per le pulizie: scope, secchi di plastica, ramazze, stracci, detersivi e detergenti neutri, anticalcare, disinfettanti, spugne per i piatti, diversi panni per asciugare, panni multiuso e salviette umidificate e averne almeno due per ambienti diversi (cucina, bagno, balconi e terrazze). Ottimi “collaboratori domestici” sono gli elettrodomestici come l’aspirapolvere, l’aspirabriciole, la lavatrice e la lavastoviglie, nonché il ferro da stiro.

Relativamente all’organizzazione delle cose da fare, bisogna saper cosa e come pulire la casa tutti i giorni e cosa fare una volta a settimana o una volta al mese. Soprattutto per chi vive in casa con altri studenti, deve cercare di mantenere l’ordine e l’igiene personale quotidianamente, quindi:

  • appena svegli far prendere aria al letto prima di rassettarlo;
  • in bagno utilizzare una salvietta antibatterica da passare sul lavabo e sui sanitari ad ogni utilizzo;
  • rimettere sempre al proprio posto un oggetto utilizzato;
  • quando si rientra a casa, invece di lasciare i vestiti sparsi in camera è meglio riporli subito nel guardaroba;
  • dopo ogni pasto, lavare le proprie stoviglie (prima bicchieri e posate, piatti e tegami), passare l’anticalcare e asciugare il tutto. Se, invece, si utilizza una lavastoviglie, è bene non sprecare acqua e aspettare che si riempia con altre stoviglie.

Le cose da pulire una volta a settimana, possono essere i pavimenti, la pulizia approfondita del bagno con il cambio degli asciugamani, il salotto/soggiorno, la cucina e spazzare il balcone. Infine, le cose da pulire una volta al mese possono essere i divani, i tappeti, la lucidatura dei mobili, il lavaggio delle finestre, le tende, riordinare gli armadi. Se le pulizie di casa sono uno sforzo enorme da fare, ci si può allietare almeno con un po’ di musica o con il televisore acceso, altrimenti affidate la cura della casa – a maggior ragione se abitata da studenti – ad un’impresa di pulizie esterna. Easy Feel è una società italiana che opera a Milano e in altre città i cui servizi sono svolti con puntualità e affidabilità grazie a personale qualificato e accreditato. Le tariffe orarie sono tra le più competitive del mercato e si accettano incarichi last minuti (entro le 24 ore) 7 giorni su 7 e h24 per soddisfare le esigenze di ogni cliente.

Annalisa Maurantonio

Come pulire box doccia senza lasciare aloni

Alcuni sistemi veloci ed efficaci per pulire il box doccia senza lasciare aloni.

Siete sempre in corsa contro il tempo e volete avere un box doccia pulito alla perfezione: ecco come fare.

Pulire al meglio il box doccia senza lasciare aloni è un cruccio di molti. Spesso è davvero difficile cancellare in modo impeccabile quelle migliaia di goccioline di acqua che si formano con il getto della doccia. Sebbene pulite più volte, rimangono sempre quei brutti aloni che in qualunque modo li si guardi, sono lì sotto gli occhi di tutta la famiglia. Se non volete stressarvi troppo e ottenere un risultato eccellente, vi suggeriamo qualche valido consiglio da seguire. Munitevi di spugnetta, un panno morbido idrostatico e aceto di vino bianco. Prendete una bacinella, versate dell’acqua tiepida, quattro cucchiai di aceto e immergete la spugnetta. Una volta imbevuta, strizzatela un pochino e passatela bene su tutto il box doccia. Poi prendete il panno idrostatico e asciugate tutta la superficie. Anzichè versato nella bacinella, il mix di acqua e aceto può essere anche spruzzato direttamente sul box doccia con un vaporizzatore.

Se non volete perdere troppo tempo ad asciugare, esiste in commercio in tutti i supermercati, anche un prodotto specifico per il box doccia, molto semplice da usare e comodo per chi non ha mai tempo. Lo si spruzza sopra tutta la superficie, rubinetteria e piastrelle comprese. Si lascia riposare una decina di minuti e al ritorno, il box doccia è completamente asciutto, lucido e senza aloni. Se oltre al box doccia, il problema degli aloni si estende anche ad altre superfici della casa e non avete ulteriore tempo da dedicare, rivolgetevi a EasyFeel, i professionisti del pulito, saranno loro a occuparsi con serietà e professionalità della pulizia della vostra casa.

Rossella Biasion

Come pulire posate argento ossidato senza fatica

Eliminare l’ossido dalla posate in argento non è più un problema.

Un consiglio rapido e molto efficace per pulire in modo impeccabile e senza fatica le posate d’argento ossidato.

Avete trascurato per troppo tempo il vostro servizio di posate d’argento e proprio stasera che avete ospiti importanti a cena, vi ritrovate con posate assolutamente impresentabili. E adesso, come si può rimediare in modo efficace e senza perdere troppo tempo? Se seguiti i nostri consigli, le posate torneranno a brillare come nuove e farete un figurone con i vostri ospiti. Munitevi di un contenitore in vetro, bicarbonato di sodio, carta stagnola e sale da cucina. Mettete l’alluminio, con il lato lucido all’interno, dentro il contenitore di vetro in modo da formare una sorta di fodera. Fate bollire dell’acqua e versatela nel contenitore. Aggiungete un cucchiaio di sale e due di bicarbonato per ogni litro d’acqua. Prendete le posate d’argento e immergetele nella soluzione facendo attenzione a non scottarvi. Poichè le posate dovranno essere posizionate sul fondo, per fare questa operazione usate dei guanti di gomma. Lasciatele riposare almeno una trentina di minuti. Una volta pronte, ascigatele immediatamente e con molta cura altrimenti al contatto con l’aria potrebbero ossidarsi di nuovo. Nel caso di cesellature particolari e difficili da pulire, passatele molto delicatamente con un pochino di dentifricio in modo da togliere l’ossido anche nei punti più nascosti. Ora le vostre posate in argento sono pronte per comparire sulla vostra tavola. Avete dell’altro materiale in argento in casa, ma non volete perdere tempo a pulirlo? Rivolgetevi a EasyFeel, i professionisti del pulito. Penseranno tutto a loro e voi potrete dedicarvi a fare altro.

Rossella Biasion

https://www.youtube.com/watch?v=47trMbfWKSk

Come organizzare pulizia della casa con marito

Alcuni consigli su come pulire il circuito dei termosifoni di casa.

Una periodica manutenzione all’impianto di riscaldamento serve  a prevenire corrosioni, depositi di calcare e formazioni di alghe.

Un buon funzionamento dell’impianto di riscaldamento è dovuto in gran parte al suo stato di manutenzione. Tra le varie operazioni da effettuare periodicamente sui termosifoni di casa, c’è anche la pulizia del circuito. Questo tipo di intervento, ha come finalità quella di prevenire incrostazioni, corrosioni, formazioni di alghe, e depositi di calcare. Premesso questo, è bene sapere che non tutti i termosifoni possono essere puliti allo stesso modo. Ad esempio, negli impianti di riscaldamento con radiatori di ghisa, avere in circolo acqua troppo pulita non è un bene. I depositi di calcio, proteggono, infatti, lo strumento da eventuali fenomeni di corrosione. In questo caso, la pulizia del circuito si effettua drenando dal punto più basso della caldaia. Poi si sciacqua e nel caso dovesse fuoriuscire della ruggine nera, non preoccupatevi, è un fenomeno normale ed è tutto sotto controllo. Sia che i radiatori siano in ghisa o in alluminio, le operazioni di pulizia del circuito dei vostri termosifoni vanno effettuate solo con acqua. Non aggiungete assolutamente alcun tipo di acido, l’acqua calda, infatti, con ph neutro e leggermente acido, è già di per sé molto corrosiva. Nel caso il vostro impianto di riscaldamento avesse una presa adatta, al massimo potete aggiungere qualche cucchiaio di soda da sciogliere nell’acqua. Se, invece, preferite affidare questo lavoro a operatori esperti, rivolgetevi senza esitazione all‘agenzia di pulizia EasyFeel, i professionisti del pulito. Per chiedere un preventivo basta un click.

Rossella Biasion