Spesso ci si trova in imbarazzo ad usare il bagno a casa di qualcun altro, principalmente per paura di lasciare cattivi odori. Ma se fosse il bagno a lasciare cattivo odore?
Ecco alcune dritte su come eliminare il cattivo odore in bagno, da provare in casa e da consigliare a tutti.Ricordando, sempre, che ogni causa del cattivo odore che non sia qualcosa su cui possiamo intervenire direttamente va sottoposta al parere di esperti di pulizie, ecco alcuni consigli. Nonostante possa sembrare ovvio e scontato il bagno ha bisogno di continue ed intense opere di pulizia, sia per l’estetica, sia per i germi, sia per l’odore, per questo tipo di pulizia è disponibile una vastissima gamma di prodotti in varie fragranze che permettono di avere, almeno temporaneamente, l’aria fresca e profumata in bagno.
Bisogna, inoltre, prestare particolare attenzione agli anfratti poco raggiungibili tra i sanitari e il muro e al pavimento, dove tra le mattonelle si annidano sporco e germi ogni giorno. Una delle cause di cattivo odore in bagno è la biancheria (accappatoi, tappetini, asciugamani etc.) bagnata tenuta a lungo in un ambiente chiuso: perciò si consiglia vivamente di cambiare spesso la biancheria sopraelencata. Il problema del cattivo odore potrebbe dipendere dallo scarico, che comunque va tenuto pulito per mezzo di appositi prodotti e con l’ausilio di varie fragranze, oppure potrebbe essere un problema della ventola di areazione (se presente) che con l’andare del tempo si è ostruita e non filtra gli odori come prima. Se, invece, si sospetta un problema di origine idraulica allora rivolgersi ad un esperto è l’unica cosa da fare.
In campo di pulizie l’esperto è EasyFeel, agenzia italiana che offre un servizio economico ad orario continuato con personale disponibile, preparato e professionale.
Benedetta Talluto
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