Come pulire pentole in alluminio incrostate

Rimuovere le incrostazioni dalle pentole in alluminio non è più un problema

Alcuni suggerimenti utili per pulire al meglio le incrostazioni più tenaci sulle pentole in alluminio

Avete cucinato con successo per una marea di ospiti e ora dovete fare i conti con tutte le pentole in alluminio incrostate da lavare. Solo guardandole vi viene l’ansia. Se state pensando che in futuro forse sarà meglio farvi aiutare nei lavori domestici da una ditta specializzata, EasyFeel è la soluzione che fa per voi. Nel frattempo bisogna pensare a come togliere tutte quelle incrostazioni dalle pentole in alluminio usate per cucinare. Armatevi di pazienza e se seguite alcuni semplici consigli, i risultati non si faranno attendere. Versate del succo di limone sulle incrostazioni da rimuovere. Prendete una spugnetta in lana d’acciaio fine e strofinate bene, poi sciacquate. Se il primo passaggio non ha dato i risultati sperati perché le incrostazioni sono più tenaci del previsto, riempite il lavandino di acqua calda, aggiungete del sale e immergete le pentole da trattare lasciandole a mollo tutta la notte. Il mattino successivo strofinatele nuovamente con del succo di limone e infine sciacquate. Potete scegliere anche questa soluzione: riempite le pentole incrostate con dell’acqua bollente e lasciatele a mollo per circa una decina di minuti. Versate un cucchiaio di bicarbonato di sodio e bagnatela con un pochino di acqua bollente. Passate leggermente la spugna sulle incrostazioni da rimuovere. Per evitare di rovinare le vostre pentole in alluminio, la spugna deve essere passata con un movimento rotatorio. Una volta rimosse le macchie, sciacquate. Se pensate che pulire le pentole dalle incrostazioni sia una fatica inutile, rivolgetevi senza esitazione a EasyFeel, i professionisti del pulito. Dimenticate i lavori di casa, a pensarci saranno gli operatori di questa sera agenzia di pulizia.

Rossella Biasion

Come pulire le scrivanie dell'ufficio

Si sa che l’ordine della scrivania riflette la personalità della persona.

Ecco quindi alcuni consigli su come fare pulizie in ufficio, soprattutto della scrivania.

L’ordine degli oggetti e delle carte sulla scrivania di solito riflette la personalità di chi la gestisce. In ufficio una scrivania ordinata e pulita farà sicuramente un’impressione migliore di una disordinata, senza contare che l’ordine e la pulizia sono anche utili quando si devono cercare documenti e altri oggetti importanti per il lavoro.

A tal proposito è consigliabile tenere sulla scrivania solo gli oggetti indispensabili. Pulire una scrivania non è un’operazione difficile, ma va eseguita con costanza. Nel caso in cui la scrivania sia di un materiale particolare occorrerà stare attenti a non usare prodotti che possa danneggiarla. Ecco pertanto alcuni consigli su come pulire le scrivanie dell’ufficio partendo da quello che vi serve: aceto, sgrassatore, eventuali prodotti specifici per superfici come legno e, infine, un panno. Prima di procedere svuotate i cassetti della scrivania e liberate la sua superficie, dopodiché si può iniziare a pulire. Se di solito sulla scrivania ci sono tappetini di gomma, vanno rimossi e puliti anche questi. Passate il panno sulla scrivania da pulire. Se ci sono macchie particolari usate lo sgrassatore e strofinate per bene con il panno. Poi asciugate e passate un po’ di alcol per rimuovere eventuali aloni. Asciugate anche l’alcol. Avrete così una superficie brillante. Ripetete la stessa operazione dentro i cassetti per rimuovere polvere e puzza di chiuso. Se sulla scrivania c’è un computer fisso si deve usare un panno per pulire tutto i suoi componenti. Et Voilà la vostra scrivania sarà pulita e lucente sia dentro che fuori.

Se non avete tempo potete rivolgervi a EasyFeel per le pulizie dell’ufficio: una ditta con sedi a Bologna, Milano, Roma, Torino, che garantisce la massima italianità e serietà a lavoro. A disposizione 24 ore su 24 anche per chiamate last minute con prezzi convenienti.

Tommaso De Beni

Come lucidare mobili in ottone

Lucidare i mobili in ottone usando metodi naturali

L’ottone è una lega molto delicata ed esposta al processo di ossidazione, ecco alcuni consigli per renderlo brillante senza rovinarlo

Tenere perfettamente lucido l’ottone è un cruccio di molti. La prestigiosa lega in rame e zinco, molto bella da vedere nelle maniglie dei cassetti nelle rifiniture dei mobili e molto altro, è un materiale esposto all’ossidazione. Ed è proprio il processo di ossidazione a favorire la formazione di quelle antiestiche macchie scure. Essendo l‘ottone molto delicato, quando si decide di lucidarlo, bisogna farlo con molta cura, altrimenti si corre il rischio di rovinarlo. Se non vi sentite portati per questo tipo di operazione, potete rivolgervi ai professionisti della pulizia di EasyFeel che provvederanno a restituire all’ottone della vostra casa la naturale brillantezza.

Se amate gli arredi in ottone verniciato, bisogna fare moltissima attenzione quando lo si pulisce perché è considerato uno dei più delicati. E’ meglio limitarsi a spolverarlo con un panno morbido e lavarlo non troppo spesso con acqua tiepida e sapone neutro asciugandolo con delicatezza. Fate attenzione che non si sfaldi la vernice. Per tirare a lucido l’ottone dei vostri mobili una delle soluzioni più antiche e che portano a buoni risultati è il classico metodo della nonna. Ovvero sfregate sulla superficie interessata una fetta di limone cosparsa di sale o di aceto rigorosamente salato. A fine operazione tutti i segni dell’ossidazione saranno scomparsi. A questo punto potete dedicarvi alla lucidatura creando una pasta cremosa da passare con un panno morbido, formata da olio di semi di lino e tripoli. Un’ottima riuscita di lucidatura ve la garantisce l’impresa di pulizia EasyFeel, che mette a disposizione del cliente validi e affidabili professionisti. Basta un clic per ottenere un preventivo.

Rossella Biasion

Come pulire specchio bagno dal calcare

Rimedi naturali o detergenti specifici: vi spieghiamo come pulire lo specchio del bagno dal calcare.

Eliminare quelle antiestetiche macchie di calcare dallo specchio del bagno. Ecco alcune efficaci soluzioni.

Lo specchio del bagno, proprio per la sua particolare collocazione viene investito da vapore e umidità. Questi fattori, a lungo andare incidono alla formazione del calcare. Troverete di seguito qualche accorgimento per pulire al meglio lo specchio del vostro bagno, e rimuovere quell’antiestetico calcare. Tra le soluzioni più efficaci c’è l’uso dell’acqua e aceto. Riempite una bacinella di acqua e aceto di vino bianco. Prendete uno strofinaccio molto morbido e antistatico, passatelo su tutta la superficie interessata. Infine, asciugate con un altro strofinaccio dalle caratteristiche identiche a quello usato per lavare. Se il calcare è davvero tenace, potete usare un piccolo accorgimento. Prendete una bustina di tè, e immergetela nell’acqua bollente. A infuso freddo, immergete uno strofinaccio. Passatelo sulle macchie di calcare, senza strofinare troppo. A questo punto asciugate la superficie trattata con un panno antistatico. Anche l’olio di oliva è un ottimo detergente per pulire le macchie di calcare sullo specchio. Versatene un pochino su uno strofinaccio morbido e passatelo sulla superficie. Lasciate riposare almeno un paio di ore. Poi sciacquate con acqua tiepida e asciugate. Se ai metodi naturali, preferite invece l’uso di detergenti specifici, potrete ottenere un buon risultato usando dell’ammoniaca con aggiunta di glicerina. Dopo aver passato il panno imbevuto nella soluzione, sciacquate e asciugate. Prendersi cura con costanza del bagno e di tutti gli accessori, vi aiuterà a prevenire eventuali problematiche, tra queste quel fastidioso calcare sullo specchio. Se, invece, la vostra vita è una corsa contro il tempo, rivolgetevi all’agenzia di pulizia EasyFeel. A pulire il bagno e il resto della vostra casa ci penseranno gli operatori.

Rossella Biasion

Come pulire terrazzo in cotto

Come pulire in modo efficace il pavimento in cotto del vostro terrazzo.

Alcuni suggerimenti utili pere avere un pavimento del terrazzo sempre pulito in modo impeccabile.

E’ da tempo che pensate di dare una bella rinfrescata al pavimento in cotto del vostro terrazzo. Il massimo per voi sarebbe ottimizzare gli sforzi, ma ottenere un eccellente risultato. Se seguirete i nostri consigli tutto ciò sarà possibile. Innanzitutto munitevi di detersivo per i pavimenti, olio paglierino, segatura, panno di lana, lucidatrice e apposita cera per il cotto. Dopo aver liberato il terrazzo da tavolo, sedie ed eventuale altro mobilio, lavate il pavimento con acqua e un pochino di detergente, poi prendete un panno e passate l’olio paglierino. Una volta trattata tutta la superficie del terrazzo in cotto, cospargete la segatura sul pavimento, insistendo in particolar modo sulle fughe dove si annida più spesso lo sporco. Questo procedimento serve affinché la segatura assorba l’olio. Una volta diventata di colore marrone, la si deve rimuovere accuratamente. In questo modo tutto lo sporco, calcare compreso, sarà eliminato e il vostro terrazzo in cotto avrà un aspetto davvero molto pulito. Ora vi spieghiamo un trucchetto per proteggere e conservare meglio questo tipo di pavimentazione. Munitevi di cera solida appositamente per il cotto, stendetela su tutta la superficie con uno spazzolone o se preferite usate una scopa. Lasciate riposare per circa una trentina di muniti. Prendete un panno di cotone e rimuovetela con cura dal pavimento. Poi passate la lucidatrice su tutta la superficie, la stessa operazione può essere fatta anche usando una panno in lana. Questo accorgimento servirà a proteggere il cotto dalla pioggia. Avere un pavimento sempre perfetto necessita tempo e pazienza. Se ritenete di non riuscire a trovare il tempo necessario per pulire il cotto del vostro terrazzo, affidate questo lavoro agli operatori esperti e affidabili di EasyFeel. Qualità e prezzi vantaggiosi sono garantiti.

Rossella Biasion

Come pulire gazebo plastica ingiallita

Plastica del gazebo ingiallita? Ecco come pulirla.

Alcuni validi rimedi per pulire in modo davvero valido la plastica ingiallita del gazebo.

Da qualche tempo avete notato che il gazebo in plastica collocato nel vostro giardino è visibilmente ingiallito. Più lo guardate e più vi accorgete di quanto sia poco estetico da vedere. Ebbene, è giunto il momento di prendere il coraggio a quattro mani e pensare seriamente di dare al gazebo una bella ripulita, e togliere finalmente tutto quel giallo. Ecco alcune soluzioni semplici e nel contempo efficaci, per pulire al meglio la plastica ingiallita. Se il gazebo dovesse essere componibile, rimuovete i vari pezzi, così pulirlo sarà più semplice.

Preparate una soluzione con detersivo per piatti e succo di limone. Imbevete una spugna e passatela sulla superficie dei vari componenti. Nel caso non riusciste a scomporlo, passate la spugna insistendo molto nelle fessure, dove si annida solitamente pù sporco. Sciacquate con acqua abbondante, prendete un’altra bacinella e riempitela con acqua calda, scaglie di sapone di marsiglia e acqua ossigenata. Dopo aver passato accuratamente tutta la superficie con una spugna, sciacquate abbondantemente e asciugate con un panno in microfibra. Se il risultato non vi soddisfa, preparate una soluzione con acqua calda e bicarbonato o aceto. Imbevete una spugna e passatela sul gazebo senza tralasciare nessuna parte. Sciacquate e asgiugate nuovamente con un panno in microfibra.

L’avere un gazebo di plastica arreda il giardino, ma richiede anche una discreta cura. Se state pensando di farvi aiutare in quei lavori di casa che tendete a tralasciare sempre, rivolgetevi a EasyFeel, i professionisti del pulito. Seri e affidabili, sono in grado di garantirvi un servizio di pulizia impeccabile.

Rossella Biasion

http://www.easyfeel.it/EasyFeel-web/ef/index.xhtml

Come pulire pentole in ceramica bruciate

Macchie di bruciato sulle pentole in ceramica, ecco come pulirle.

Alcuni semplici consigli per togliere definitivamente quelle ostinate macchie di bruciato dalle pentole in ceramica.

Le pentole in ceramica sono tra quelle più utilizzate per cucinare. Grazie al materiale con cui sono composte, si ha una maggiore diffusione del calore, facendo in questo modo cuocere i cibi più rapidamente. Particolare non da poco, che evita perdita di tempo e denaro. Spesso però sulle pentole di ceramica si formano delle macchie di bruciato che risultano difficili da pulire. Nonostante gli sforzi fatti con spugne imbevute da “litri” di detersivi per piatti, le macchie di bruciato sono sempre lì. Se la pulizia delle pentole non è proprio il vostro forte, affidate i lavori di casa che meno vi piacciono, ai seri professionisti dell’agenzia di pulizia EasyFeel.

Per togliere le macchie di bruciato su pentole in ceramica, ci vuole un pochino di tempo e anche pazienza. Se con gli specifici detersivi per piatti, i risultati sono stati nulli, vi suggeriamo qualche soluzione da provare. Onde evitare di buttar via la pentola in ceramica, anche nei casi di bruciature più ostinate, non usate mai la spugna abrasiva. Fatta questa premessa, riempite il lavandino con acqua calda e aggiungete quattro cucchiai di bicarbonato di sodio. Mettete a mollo la pentola per una trentina di minuti, poi sciacquate. Se alla fine del procedimento sono visibili ancora degli aloni, versate un po’ di bicarbonato direttamente sulle macchie e strofinate la parte interessata con una spugnetta, ovviamente facendo attenzione a non usare la parte abrasiva, infine sciacquate. E’ possibile eseguire lo stesso procedimento anche con l’aceto. Immergete la pentola in acqua calda e aceto. Lasciatela a mollo sempre una trentina di minuti e sciacquate. Se la macchia di bruciato dovesse essere ostinata, provate ancora per un paio di volte, fino ad ottenere il risultato voluto. Se invece non avete pazienza ed eseguire questi lavori vi crea solo stress, basta un clic per ottenere un preventivo da EasyFeel, i professionisti del pulito, specializzati nella pulizia della casa. Personale esperto e affidabile sarà a vostra disposizione per togliervi l’incombenza a mantenere la casa pulita.

Rossella Biasion