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Come pulire le piastrelle del bagno

Il nemico numero uno delle piastrelle del bagno è il calcare: ecco come pulirle

Aceto. Alcol, bicarbonato o acqua ossigenata. A voi la scelta per pulire al meglio le piastrelle del vostro bagno

Quando ci si accinge a pulire le piastrelle del bagno bisogna mettere in conto anche la presenza di eventuale calcare. Questo tipo di operazione, pur non essendo complicata, richiede una buona dose di tempo e costanza, altrimenti, nonostante gli sforzi fatti i risultati lasceranno a desiderare, vanificando buona parte del lavoro. Il nemico numero uno delle piastrelle del bagno è la formazione del calcare. Un sistema efficace per rimuoverlo fino a fondo è quello di utilizzare un vaporizzatore e riempirlo per tre quarti di acqua calda e un quarto di aceto di vino bianco. Spruzzare direttamente sul calcare e lasciare riposare per una trentina di minuti. Passare infine sulle piastrelle un panno morbido e assorbente. Dopo aver tolto il calcare si passa alla lucidatura delle piastrelle senza lasciare aloni. Per questa operazione si può scegliere l’uso di diversi prodotti naturali come l’aceto, l’alcol, l’acqua ossiginata o il bicarbonato. L’aceto può essere passato sulle piastrelle del bagno con un panno in seconda battuta, dopo aver usato un comune detergente. Il pregio dell’alcol è quello di pulire a fondo ed evaporare molto velocemente. Il difetto, è l’odore che rimane nell’aria, non sempre gradito da tutti. Per la pulizia con acqua ossigenata bisogna usare quella a 12 volumi, che ha la proprietà di schiarire le macchie e lucidare le piastrelle. Un ottimo detergente è anche il bicarbonato aggiunto ad un po’ d’acqua tiepida, in modo da formare una pastella che va strofinata sulle piastrelle. L’operazione andrà completata con il passaggio di un panno morbido e asciutto. Per mettere in pratica tutti i consigli descritti ci vuole tempo e buona volontà. Se avete deciso invece di dedicare questo tempo a voi stessi, lasciate l’incombenza della pulizia delle piastrelle del bagno ai professionisti dell’agenzia di pulizia EasyFeel.

Rossella Biasion

 

Come pulire elettrovalvola lavatrice

La lavatrice è, forse, l’elettrodomestico più utile e che tutti hanno.

Ormai, infatti, sono pochissime le persone che lavano a mano i vestiti perché la lavatrice ha sostituito il lavoro manuale e sfiancante che veniva svolto prima della sua invenzione.

Ma se non scarica l’acqua? È un problema dell’elettrovalvola e, se quest’ultima non è danneggiata, va solo pulita.
Come pulire l’elettrovalvola della lavatrice per garantirne l’ottimale funzionamento?
Ecco alcuni semplici consigli.
L’elettrovalvola è smontabile. Questo sia per facilitarne la sostituzione in caso di danni permanente, la riparazione in caso di danni lievi e la pulizia in caso di accumulo di sporco.
Quindi, prima di tutto, per pulire l’elettrovalvola bisogna aprire la lavatrice e smontare il pezzo, poi metterlo a bagno nell’acqua tiepida con dell’aceto o dell’alcool per disinfettare e pulire lo sporco meno aggressivo, dopo di questo basta immergere una spugna morbida in una soluzione di acqua e detersivo per piatti e strofinare la superficie fino a quando ogni traccia di sporco non è sparita. L’ultimo passaggio consiste nel risciacquare in acqua tiepida e asciugare con un panno morbido, poi rimontare il pezzo e la lavatrice funzionerà meglio di prima!
Se si vuole aggiungere un tocco di perfezionamento per migliorare il tutto e per garantire la pulizia nel tempo basta spruzzare sulla superficie un prodotto contro il calcare. Perché spruzzarlo? Perché con l’erogatore a spruzzo il prodotto raggiunge meglio tutte le parti, anche quelle più piccole e/o nascoste.
Se però avete paura di danneggiare l’elettrovalvola, invece, che pulirla potete chiamare EasyFeel, azienda di pulizie che offre un servizio sempre disponibile, economico e con personale italiano e certificato al 100%.

Benedetta Talluto

Come pulire caloriferi dalla polvere

I caloriferi sono utili, soprattutto se si può decidere quando e quanto accenderli.

Ma, oltre a scaldare, sono anche un ricettacolo di polvere che spesso si deposita al loro interno.

La polvere, infatti, si deposita nelle fessure, rendendoci impotenti perché per quanto possiamo pulire all’esterno sappiamo che gli acari sono annidati lì dentro al riparo dal nostro spolverino. Come pulire completamente i caloriferi dalla polvere? Ecco alcune semplici dritte per pulire velocemente e del tutto i caloriferi di casa dalla tanto odiata polvere che si deposita all’interno.

L’occorrente è: una spazzola a manico lungo, acqua, detersivo, aspirapolvere, spugnetta e panno di gomma.

Per la pulizia esterna bastano un panno, acqua, detersivo e uno spolverino: procedete prima a spolverare, poi a lavare con la soluzione di acqua e detersivo e, infine, ad asciugare e il gioco è fatto. Per la pulizia interna si deve prendere la spazzola dal manico lungo, spegnere i caloriferi e prima di agire con la spazzola passare l’aspirapolvere sulle superfici in corrispondenza delle fessure o dei fori così da aspirare gran parte della polvere e rendervi più agevole i passaggi seguenti. Poi bisogna far passare per ogni spazio disponibile la spazzola e, infine, sciacquare con acqua e sapone umidificando una spugnetta per poi asciugare il tutto. Se la larghezza delle fessure lo consente umidificate il panno di gomma e passatelo tra di esse, altrimenti solo in corrispondenza.

EasyFeel e il suo personale 100% italiano e certificato offre un aiuto valido ed economico a chi dovesse avere difficoltà: anche con poco preavviso avrete un servizio efficiente tutti i giorni a qualsiasi ora.

Benedetta Talluto

 

Come pulire lavello in acciaio inox

Alcuni rimedi efficaci per pulire il lavello in acciaio inox della cucina.

L’acciaio inox richiede molta cura e manutenzione, l’uso di detergenti sbagliati potrebbe danneggiarlo in modo permanente.

Il lavello in acciaio inox è bello, arreda, ma la sua pulizia richiede impegno e costanza. Bisogna fare inoltre molta attenzione ai prodotti che vengono usati per pulirlo. Alcuni possono rovinare l’acciaio inox in modo indelebile. Oltre ai graffi, bisogna anche evitare che con il passare del tempo si formino quelle antiestetiche macchie lasciate dall’acqua dura. Per mantenere in ottimo stato il lavello in acciaio inox della cucina, vi riveliamo alcuni suggerimenti su come pulirlo senza avere poi sorprese. Un’ottima soluzione per rimuovere le piccole macchie è usare il bicarbonato di sodio.

Preparate un composto di bicarbonato di sodio e acqua calda e passatelo con una spugnetta non abrasiva sulla superficie in acciaio. Sciacquate con acqua tiepida e asciugate con un panno morbido. Se notate delle macchie di ruggine o calcare, potete rimuoverle con del succo di limone. Anche l’aceto di vino bianco è un rimedio molto efficace per la pulizia dell’acciaio inox. Pulite bene la superficie del lavello fino a rimuovere tutte le macchie. Asciugate con cura e inumidite un panno con qualche goccia d’aceto di vino bianco. Passatelo su tutta la superficie, poi asciugate con un altro panno asciutto. Questa operazione andrebbe ripetuta ogni volta che si pulisce la cucina. Un altro ottimo prodotto naturale da usare sull’acciaio inox è l’olio d’oliva. Prendete un panno morbido e inumiditelo con qualche goccia di olio di oliva, passatelo sulla superficie e per ultimo passate un panno asciutto.

Se pensate che pulire alla perfezione l’acciaio inox del lavello sia uno stress, affidate questa e altre faccende domestiche a EasyFeel, i professionisti del pulito. Per richiedere un preventivo basta un click.

Rossella Biasion

Come pulire ombrellone da giardino

Macchie e ruggine sull’ombrellone da giardino: vi spieghiamo come pulirle.

Consigli pratici per pulire efficacemente l’ombrellone da giardino e qualche accorgimenti per evitare che il maltempo lo danneggi.

Un acquazzone improvviso non vi ha dato modo di mettere al riparo il vostro ombrellone da giardino. Passato il maltempo, il risultato è decisamente disastroso: brutti segni e antiestetiche macchie fanno “bella mostra” sul vostro ombrellone. A allora come si può rimediare senza perdere troppo tempo e soprattutto, qual è il sistema migliore per farlo tornare nuovamente pulito? Prima di procedere è necessario fare una doverosa premessa: evitate di esporre l’ombrellone a intemperie, fattore importante per un maggior stato di conservazione. Se il vostro ombrellone è di cotone e il maltempo ha lasciato evidenti segni su alcune parti della sua superficie, potete scegliere fra questi due metodi: acqua e candeggina oppure detergente e trielina. Prendete un vaporizzatore, riempitelo con acqua e candeggina e spruzzate in modo uniforme. Lasciate agire per qualche minuto, infine sciacquate solo con acqua. Se preferite optare per l’altro rimedio, mettete qualche goccia di trielina sulla superficie da trattare, passate una spazzola, spruzzate del detergente, lasciate riposare qualche minuto e poi sciacquate. Se l’ombrellone è fatto in tela, vi consigliamo di non strofinare troppo la superficie con la spazzola, perché potrebbe annullare l’effetto della patina idrorepellente che lo ricopre. Per evitare formazioni di muffe, non chiudete mai l’ombrellone quando è ancora bagnato. Non sempre si ha voglia e tempo di occuparsi della manutenzione e pulizia della casa. Se preferite che siano gli altri farlo per voi, rivolgetevi a una ditta seria e specializzata nei lavori di casa come la EasyFeel, i professionisti del pulito.

Rossella Biasion

 

Come igienizzare pavimento della casa

Volete la sicurezza di un pavimento veramente pulito ed igienizzato?Ecco come fare!

Pavimenti puliti ed igienizzati con pochi e semplici trucchi.

Chiunque sa quanto sia importante la pulizia e l’igiene in casa, soprattutto se si hanno dei bambini piccoli. E’ molto importante igienizzare periodicamente il pavimento della casa in modo da avere un ambiente sempre pulito e privo di batteri.

Ma come igienizzare il pavimento della casa in maniera semplice, efficace e soprattutto economica? Oltre ai tradizionali detersivi chimici disponibili in commercio, un classico “consiglio della nonna” è quello di usare l’aceto bianco, ottimo igienizzante e disincrostante naturale.

Se il pavimento della casa è particolarmente delicato è consigliabile diluire l’aceto nell’acqua, altrimenti per igienizzare il pavimento in maniera efficace e duratura è possibile versare l’aceto su uno straccio umido e passarlo su incrostazioni e macchie.

Altro rimedio naturale per igienizzare il pavimento della casa senza ricorrere a prodotti chimici, è quello di sciogliere un cucchiaio di comune bicarbonato in acqua tiepida. Come l’aceto, anche il bicarbonato è un disinfettante ed igienizzante naturale eccellente, indicato per tutte le operazioni di pulizia: dal lavaggio dei pavimenti, piastrelle, lavabi, sanitari sino al lavaggio del bucato.

Quando si vogliono igienizzare i pavimenti della casa è anche possibile aggiungere all’acqua gocce di oli essenziali come timo, abete verde o limone. In questo modo non solo avrete una casa pulita ed igienizzata ma diffonderete nell’ambiente anche un piacevole e gradevole profumo di freschezza.

Se non avete tempo o la possibilità di occuparvi personalmente della pulizia della vostra casa, potete affidarvi a professionisti seri ed affidabili come quelli di EasyFeel.

EasyFeel è un’azienda con un’esperienza pluriennale nel settore della pulizia domestica ed è al vostro servizio sette giorni su sette, per 24 ore al giorno. Non dovrete fare altro che prenotare il servizio di cui avete bisogno direttamente on line. Con un solo click potrete avere un servizio serio, competente ed affidabile. Che aspettate?Provare per credere!

Federica Fatale

Come pulire forno incrostato prodotti naturali

Avete deciso di effettuare pulizie in casa e di eliminare lo sporco più profondo?

Non riuscite più a sopportare quel forno pieno di macchie e grasso?

Ecco alcuni semplici suggerimenti per pulire il forno incrostato con prodotti naturali.

La scelta di utilizzare prodotti naturali per la pulizia del forno è importante sia dal punto di vista del rispetto per la natura che dal punto di vista del rispetto del nostro benessere e della nostra salute. Quante volte è capitato, infatti, di pulire un forno incrostato con prodotti chimici e ritrovarvi poi a mangiare pollo arrosto al sapor di ammoniaca? Effettuare una pulizia approfondita con prodotti naturali è possibile ed è realizzabile utilizzando pochi semplici ingredienti facilmente reperibili in casa.

Aceto, sale, bicarbonato e limone, infatti, sono sicuramente presenti nelle nostre cucine e hanno delle elevatissime capacità sgrassanti, oltre ad essere biodegradabili. Per pulire il forno incrostato con questi prodotti naturali è possibile creare dei mix da versare o passare sullo sporco. L’aceto, per esempio, va fatto scaldare in una pentola con acqua bollita. Versate la mistura dentro uno spray e spruzzate dentro al forno. Lasciate riposare 15 minuti e poi passate una spugnetta umida. Il forno risulterà pulito e profumato.
Il sale e il bicarbonato, invece, servono ad eliminare il cibo eventualmente incrostato o le macchie di bruciato. Basta scioglierli in un bicchiere di acqua, passarli sulle incrostazioni e lasciarli agire per un’ora circa. Dopo di che andrà passata una spugnetta umida.
Il limone, infine, è perfetto per la pulizia delle pareti. Spremendo due limoni in un bicchiere di acqua, passando il succo su tutta la superficie, lasciando poi le due metà utilizzate dentro al forno acceso a 180° per 30 minuti circa, sarà possibile ottenere un forno pulito e dal gradevole profumo agrumato.
Hai provato in tutti i modi ad eliminare quelle orribili macchie di sporco ma senza alcun esito positivo? C’è bisogno dell’intervento di professionisti! EasyFeel, per esempio, può fare al caso tuo. EasyFeel è un’agenzia specializzata nelle pulizie per la casa e per l’ufficio. Uno staff di esperti della pulizia, ben organizzati e flessibili, sarà pronto ad intervenire per qualsiasi problema. Chiamali a qualsiasi ora del giorno e spiega le tue necessità. Sarà possibile prendere un appuntamento per un intervento direttamente a casa tua. Economici, esperti e competenti, attendono solo la tua chiamata!

Rachele Baglieri