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Come stirare camicie di seta

La seta è una fibra tanto delicata all’apparenza quanto resistente, ma bisogna saperla trattare.

Stirare camicie e capi in seta richiede molta accortezza, temperature basse e un po’ di pratica, ma se ben fatto il risultato è eccellente grazie alle fibre robuste del filato.

I capi estremamente delicati o estremamente difficili da trattare solitamente vengono portati in lavanderia per evitare di sciuparli e affidarli così alla responsabilità di persone esperte. Le camicie di seta sono tra le tipologie di capi delicati che si preferisce far lavare e stirare in lavanderia o alla propria donna delle pulizie. Ad ogni modo, si può risparmiare imparando a stirare le camicie di seta da soli seguendo pochi e semplici accorgimenti.

A seconda delle indicazioni riportate sull’etichetta del capo, si può lavare la seta sia a secco che in acqua a basse temperature e con poco detersivo. Dopo il lavaggio, la seta tende a presentarsi abbastanza grinzosa, per cui la stiratura va effettuata ponendo il capo tra due asciugamani (se non è possibile regolare la temperatura del ferro da stiro) o utilizzando un ferro a vapore, perché l’umidità tende a distendere le fibre della seta e facilitare la stiratura. Se il ferro da stiro è regolabile, è sufficiente posizionare la modalità di stiro su “rayon” o sulla temperatura più bassa. È preferibile stirare la camicia di seta sul rovescio con movimenti rapidi e senza pressioni; se durante la stiratura, la seta tende ad attaccarsi al ferro vuol dire che la temperatura è troppo alta per cui è necessario ridurla o stirare il capo frapponendo un asciugamano. Durante la stiratura, il tessuto di seta sembra più lucente proprio per effetto della reazione tra la fibra e il calore. Dopo aver stirato bene la camicia è importante lasciarla raffreddare prima di indossarla o piegarla e conservarla.

Che siate voi personalmente a stirare una camicia di seta o la affidate alle cure di altri è importante farlo con abilità e attenzione per non rovinare il capo. Chi si rivolge ad Easy Feel sa che il personale messo a disposizione è qualificato e certificato, oltre che ricevere un servizio assicurato contro ogni imprevisto. L’azienda di pulizie ha sede Milano e in molte altre città italiane, scegliendo tutti i suoi dipendenti in base a esperienze e prove tecniche. Tutto ciò rende l’impresa affidabile e competitiva. Il cliente può usufruire di servizi a prezzi convenienti, su richiesta e 24hsu24.

Annalisa Maurantonio

Come sturare lavandino metodi naturali

Sturare il lavandino con metodi naturali: vi spieghiamo come fare.

Per ottenere un buon risultato è consiglibile sturate il lavandino di casa una volta al mese.

Il lavandino del vostro bagno da qualche giorno fa le bizze e non scarica più. Prodotti in commercio per sturarlo ce ne sono in quantità industriale, ma sarebbe preferibile usare prodotti naturali. A lungo andare infatti, l’uso di prodotti chimici potrebbe causare danni seri alla salute.

Quali metodi allora utilizzare per risolvere il problema in modo efficace del lavandino otturato? Iniziamo con il classica ventosa stura lavandini. Versate dell’acqua in una pentola e fatela bollire. Prendete la ventosa, appoggiatela sull’imbocco del lavandino e premetela verso il basso per fare pressione. Una volta portata e ebollizione, versate l’acqua un pochino alla volta. Il calore smuoverà l’otturazione del lavandino. Se l’ingorgo dovesse essere particolarmente resistente, prendete un ferro o un bastoncino e spingete verso il basso. In pochi minuti sentirete il classico rumore dello scarico disotturato. Se non avete la ventosa o preferite non usarla, preparate un composto naturale con acqua bollente, 150 grammi di bicarbonato di sodio e 150 grammi di sale fino. Mescolate bene e versatelo direttamente nel lavandino. A questo punto versate ancora un litro e mezzo di acqua bollente che servirà ad attivare il composto. In meno di una manciata di minuti il lavandino del vostro bagno scaricherà in modo perfetto. Onde evitare nuovi intasamenti si consiglia di ripetere l’operazione una volta al mese. Avete lo stesso problema anche con gli altri lavandini di casa?

Se vi manca il tempo di provvedere a questi lavori e ad altre faccende domestiche, rivolgetevi a EasyFeel, i professionisti del pulito. Personale esperto e di lunga esperienza vi solleverà dall’incombenza dei lavori di casa.

Rossella Biasion

Come ammorbidire lenzuola nuove dure

Le vostre lenzuola nuove sono particolarmente dure? Vi spieghiamo come ammorbidirle.

Alcuni efficaci accorgimenti per avere sempre lenzuola nuove soffici come piuma.

Avete appena acquistato le nuove lenzuola e sono proprio del colore che volevate voi. Anche il prezzo vi ha soddisfatto, peccato che una volta aperta la confezione le abbiate trovate particolarmente dure. Non preoccupatevi più di tanto, le lenzuola nuove sono sempre molto dure. Per ammorbidirle e poterle usare subito bastano pochissimi accorgimenti. Innanzitutto munitevi di aceto di vino bianco, detersivo per lavatrice, bicarbonato di sodio, ammorbidente per bucato e un battipanni. Prendete le lenzuola e sbattetele vigorosamente con un battipanni poi stropicciatele. Non abbiate paura di rovinarle. Questa operazione è solo l’inizio per togliere quella fastidiosa durezza alla stoffa nuova. A questo punto passate al lavaggio. Mettete le lenzuola in lavatrice, riempite un piccolo contenitore (va bene anche il misurino del flacone di detersivo) con del bicarbonato di sodio e collocatelo al centro del cestello. Versate l’aceto di vino bianco nella vaschetta comunemente usata per il detersivo e avviate il lavaggio. Una volta terminato, procedete al secondo lavaggio che deve essere solo di risciacquo. A questo punto manca il terzo lavaggio, che può essere fatto con un normale detersivo per lavatrice e ammorbidente. Alla fine del ciclo sbattete bene le lenzuola e stendetele, lasciandole fino ad asciugatura avvenuta. Adesso le lenzuola saranno morbidissime e pronte per il vostro letto. Lavare le lenzuola, fare il bucato e occuparsi delle faccende domestiche sono lavori che richiedono tempo. Se non ne avete mai abbastanza per riuscire a fare tutto, affidati i lavori di casa a EasyFeel, agenzia di pulizia seria e affidabile.

Rossella Biasion

Come pulire materasso lattice

Avete un materasso in lattice? Vi spieghiamo come pulirlo in modo corretto

Il nemico numero uno del materasso in lattice è l’umidità, se si dovesse bagnare potrebbe anche sgretolarsi.

Se possedete un materasso in lattice, siete sicuramente anche a conoscenza di quanto sia delicato da pulire rispetto ai comuni materassi. Premesso che la durata media dei materassi in lattice è di circa dieci anni, va sottolineato che una corretta manutenzione rallenta i tempi di usura, procedimento strettamente legato alla qualità del vostro riposo. Più vi prenderete cura del materasso e maggiore sarà il vostro benessere fisico. Se non avete la minima idea di come pulire in modo efficace dei materassi in lattice, vi suggeriamo alcuni rimedi facili da seguire. Innanzitutto bisogna fare subito una premessa importante proprio in materia di pulizia: il materasso in lattice non deve essere mai bagnato o esposto a umidità.

Se questo dovesse avvenire il rischio è che si sgretoli, ovvero il vostro materasso sarà da buttare. Piuttosto, c’è un’operazione fondamentale da eseguire una volta alla settimana: areare la camera da letto, togliendo le lenzuola e le coperte, e aprendo la fodera del materasso così da rimuovere l’eventuale umidità residua formatasi durante la notte. Evitate, inoltre, la pulizia a vapore perché anche questo fenomeno provocherebbe la formazione di umidità, il nemico numero uno dei materassi in lattice. Per quanto concerne, invece, la pulizia della fodera, per ottenere un buon risultato è necessario lavarla con acqua fredda e detergente neutro. Ultima raccomandazione: non esponete il vostro materasso al sole, il rischio è quello di danneggiamento permanente. Se temete di non essere in grado di pulire il materasso in lattice in modo corretto, rivolgetevi a EasyFeel, i professionisti del pulito. Un’agenzia di pulizia seria e affidabile in grado di risolvere ogni problema legato alle pulizie della casa.

Rossella Biasion

Come coprire odore sigaretta camera da letto

Odore di sigaretta in camera da letto: alcuni consigli su come coprirli.

Coprire l’odore del fumo di sigaretta in camera da letto è possibile: bisogna avere tanta pazienza e costanza.

Siete una famiglia di fumatori, ma nonostante cerchiate di evitare di fumare in casa, spesso capita di sentire quello sgradevole odore di fumo, soprattutto nella camera de letto. Sarà forse per la presenza della moquette e di quelle poltrone in tessuto damascato che trattengono tutto l’odore della sigaretta. Nonostante abbiate il deodorante sempre a portata di mano, ultimamente sembra addirittura che la situazione stia peggiorando. Come fare quindi a coprire quell’odore di fumo davvero sgradevole? Vi anticipiamo subito che onde evitare facili entusiasmi, la soluzione non è immediata. Per ottenere risultati apprezzabili, è necessario avere una buona dose di pazienza e volontà. La prima cosa da fare, oltre a non fumare più in camera da letto, è arieggiare quotidianamente e a lungo la stanza. Il ricambio d’aria è fondamentale per incominciare a eliminare l’odore. La seconda fase riguarda il trattamento di tutti quei tessuti che assorbono il fumo. E’ consigliabile lavare una volta alla settimana lenzuola, coperte e tendaggi con acqua calda e prodotti antibatterici. Anche la moquette va pulita accuratamente tutte le settimane. Lo stesso procedimento vale per i mobili, lampadari, lampade e quadri. Non limitatevi a spolverarli, ma passate sempre un panno inumidito. L’odore della sigaretta attacca anche il mobilio, oggetti e persino i muri. Per questi ultimi, in casi estremi, l’unica soluzione efficace è ridipingerli. Un ultimo consiglio: anziché usare deodoranti a caso, fate bollire in una pentola metà acqua e metà aceto e lasciate la soluzione per qualche ora in stanza da letto. Al vostro ritorno l’odore di sigaretta sarà notevolmente ridotto. Se state pensando di non fumare più in stanza da letto, ma non avete tempo di pulire la stanza da cima a fondo tutte le settimane, rivolgetevi a EasyFeel, i professionisti del pulito. Chiedete ora un preventivo senza impegno.

Rossella Biasion

 

Pulizie domestiche, 10 modi per usare il bicarbonato

Pulire la casa in modo naturale: ecco 10 modi per usare il bicarbonato.

Con il bicarbonato di sodio, le pulizie domestiche non saranno più un problema.

Quando lo provi non lo lasci più. Stiamo parlando del bicarbonato di sodio, il miglior alleato nelle pulizie domestiche. Un ingrediente, che per la sua versatilità, può essere davvero utilizzato ovunque e va a sostituire tutte quelle sostanze chimiche dannose sia per la salute che per l’ambiente. Vi proponiamo 10 modi per usare il bicarbonato di sodio nelle pulizie della vostra casa. Lavare i piatti: ne basta un cucchiaino dentro l’acqua per rimuovere grasso e sporco ostinato da pentole e piatti. Pulizia dei pavimenti: un cucchiaio in aggiunta ad acqua e aceto è un ottimo detergente per il pavimento in ceramica. Pulizia delle piastrelle: ne basta un cucchiaio per detergere le piastrelle di bagno e cucina. Pulizia dell’argenteria: gli oggetti in argento della vostra casa, compresi, gioielli e posate, torneranno a brillare usando un composto formato da tre parti di bicarbonato e una di acqua. Per disinfettare: non buttate il bicarbonato di sodio usato, versandolo negli scarichi si rivelerà un efficace disinfettante. Cattivi odori: un piattino con circa 200 grammi di bicarbonato collocato nel frigorifero, eviterà la formazione di cattivi odori. Pulizia del frigorifero: aggiungendo quattro cucchiai di bicarbonato in un litro di acqua, si otterrà un ottimo detergente naturale per pulire le pareti interne del frigorifero. Pulizia dei muri: via gli aloni neri dai muri, strofinando la superficie con una mollica di pane e un po’ di bicarbonato. Eliminazione degli acari: lasciando agire una notte il bicarbonato sui tappeti, il giorno seguente con una passata di aspirapolvere, direte addio agli acari. Per gli armadi: profumate i vostri con un cucchiaio di bicarbonato e qualche goccia di olio essenziale. Quelli elencati sono solo dieci degli innumerevoli metodi per usare al meglio il bicarbonato di sodio nelle pulizie di casa. Metodi che potrete scoprire anche grazie a EasyFeel, i professionisti del pulito. Un’agenzia di pulizia che potrà darvi davvero un valido aiuto per la vostra casa. Se state pensando di migliorare la qualità della vostra vita, richiedete un preventivo senza impegno.

Rossella Biasion

https://www.youtube.com/watch?v=RJsSmowYbac

Come fare pulizie estate senza stress

Passato il periodo delle pulizie primaverili, arriva quello delle pulizie d’estate.

Per una casa impeccabile anche in estate, nonostante il caldo, la polvere e le vacanze è possibile trovare un metodo per mantenerla in ordine.

Fare le pulizie di casa è sempre una grande fatica anche quando si riesce a farle con una certa regolarità, ma grazie all’aiuto dei prodotti adatti si possono svolgere in fretta. Con l’estate, il caldo, le finestre aperte che lasciano entrare polveri e insetti, i condizionatori impolverati, le gite fuori porta nei weekend o le ferie tolgono molto la voglia e il tempo di fare le pulizie d’estate.

C’è tuttavia un modo per fare le pulizie estive senza stress: tutto sta nell’organizzazione. Per chi deve recarsi a lavoro il tempo è tiranno, quindi durante a colazione, si fa prendere aria alle lenzuola e alle camere da letto approfittando dell’aria fresca del mattino. Dopo colazione si rassettano i letti (più facili da sistemare in estate senza le pesanti coperte). In bagno, si cerca con un po’ di attenzione di non bagnare o schizzare ovunque, nonostante la tentazione di rinfrescarsi e rimanere sotto la doccia a lungo. Sarebbe opportuno asciugare subito gli schizzi per evitare le pedate e la formazione del calcare: prendere questa abitudine significa risparmiare tempo, fatica e prodotti per la rimozione dello sporco ostinato. Di ritorno dal lavoro e dopo la cena, ideale ed economico per le tariffe orarie elettriche, è la messa in azione della lavatrice per il bucato (raccomandabili sono i prodotti che agiscono contro le macchie anche a basse temperature e programmando pochi giri di centrifuga per evitare le pieghe e facilitare la fase di stiratura). E mentre l’elettrodomestico va, si può approfittare per lavare i pavimenti o fare la polvere. Ovviamente non è necessario fare tutto, tutti i giorni, basta sapersi organizzare e distribuire il carico di lavoro durante la settimana, sapendo di potersi godere le vacanze senza stress.

Per chi, invece, non vuole proprio sentir parlare di fare le pulizie in estate può sempre affidarsi alle mani degli esperti. Easy Feel è una azienda 100% italiana che offre servizi di pulizia e pronto intervento H24. I professionisti alle dipendenze dell’azienda sono regolarmente assunti e sempre a disposizione anche per chiamate last minute. La flessibilità e i costi contenuti garantiscono un servizio sempre efficiente e … pulito.

Annalisa Maurantonio