EasyFeelParquet

Gli uffici con il pavimento in parquet sono molto eleganti, ma bisogna saper trattare il materiale. Trattare il parquet è sempre molto delicato, a maggior ragione se questo è presente in un ufficio aperto al pubblico o comunque frequentato da estranei.


Uno studio medico o notarile, l’ufficio di un avvocato e di una banca acquistano sempre molto fascino ed eleganza se il pavimento è in parquet, ma sebbene il legno sia da sempre un materiale da costruzione ideale, il pavimento in parquet è una superficie delicata da trattare con particolare riguardo. Trattare il parquet e mantenerlo bello e lucido richiede impegno perché il legno è soggetto a mutazioni per via della luce e dell’umidità. È assolutamente sconsigliato lavare o lucidare il parquet con acqua o detersivi aggressivi contenenti alcool o candeggina, si rischia di rovinarlo irrimediabilmente. Piuttosto il parquet si tratta con le apposite cere che donano anche protezione per circa 20-30 giorni.

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Come eliminare macchie di bianchetto dal tavolo

Come rimuovere la macchie di bianchetto dal tavolo senza rovinarlo

Un suggerimento utile e pratico per eliminare quelle antiestetiche macchie di bianchetto

Vostro figlio preferisce fare i compiti sul tavolo della sala anziché usare la sua scrivania e anche questa volt è comparsa una nuova macchia di bianchetto. Nonostante abbiate cercato di “mimetizzare” le altre sotto una pregiata tovaglia in pizzo, eccole lì che al momento meno opportuno spuntano tutte. E allora come fare a rimuoverle? Se non avete la più pallida idea di come si faccia a eliminare le macchie di bianchetto e avete il timore di rovinare il tavolo, vi consigliamo di affidarvi ai professionisti del pulito di EasyFeel. Se invece preferite il fai da te, vi suggeriamo una soluzione facile da applicare che vi occupa poco tempo. Per ottenere un risultato soddisfacente Bisogna pulire la macchia di bianchetto subito dopo l’accaduto. Quando si secca, la sostanza diventa molto più ostica da rimuovere. Preparate una soluzione composta da tre quarti di acqua distillata e un quarto di acido ossalico. Imbevete uno strofinaccio nel liquido e tamponate per diversi minuti. Una volta terminato, prendete una pelle di daino leggermene inumidita nell’acqua, e asciugate molto delicatamente. Come abbiamo già precedentemente spiegato, questo consiglio è efficace quando la macchia di bianchetto è fresca. Nel caso di macchie di bianchetto ormai datate, il risultato non è sempre garantito. Per rimuovere lo sporco, evitate nel modo più assoluto la carteggiatura fai da te perché potreste rovinare il tavolo per sempre. Se preferite andare sul sicuro ed evitare sorprese dell’ultimo minuto, rivolgetevi all’agenzia di pulizia EasyFeel. Grazie a un team affidabile ed esperto è in grado di garantirvi un risultato secondo le vostre aspettative.

Rossella Biasion

 

EasyFeelBucato

Consigli utili per eliminare la macchia di birra dai vestiti bianchi. La birra è una sostanza molto particolare che tende ad agire in modo diverso a seconda dei tessuti.


Rimuovere una macchia di birra dai vestiti e in particolare da quelli bianchi, non sempre produce l’esito sperato. Questo purtroppo capita anche se ci si è mossi per tempo. E allora viene naturale domandarci cosa e dove abbiamo sbagliato. Per evitare di buttare via proprio quella maglietta bianca che modellava così bene la silhouette, perché inesorabilmente macchiata di birra, vi suggeriamo qualche semplice consiglio da mettere in pratica. Se lo si segue in modo corretto la macchia di birra verrà eliminata.

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Come pulire le piastrelle del bagno

Il nemico numero uno delle piastrelle del bagno è il calcare: ecco come pulirle

Aceto. Alcol, bicarbonato o acqua ossigenata. A voi la scelta per pulire al meglio le piastrelle del vostro bagno

Quando ci si accinge a pulire le piastrelle del bagno bisogna mettere in conto anche la presenza di eventuale calcare. Questo tipo di operazione, pur non essendo complicata, richiede una buona dose di tempo e costanza, altrimenti, nonostante gli sforzi fatti i risultati lasceranno a desiderare, vanificando buona parte del lavoro. Il nemico numero uno delle piastrelle del bagno è la formazione del calcare. Un sistema efficace per rimuoverlo fino a fondo è quello di utilizzare un vaporizzatore e riempirlo per tre quarti di acqua calda e un quarto di aceto di vino bianco. Spruzzare direttamente sul calcare e lasciare riposare per una trentina di minuti. Passare infine sulle piastrelle un panno morbido e assorbente. Dopo aver tolto il calcare si passa alla lucidatura delle piastrelle senza lasciare aloni. Per questa operazione si può scegliere l’uso di diversi prodotti naturali come l’aceto, l’alcol, l’acqua ossiginata o il bicarbonato. L’aceto può essere passato sulle piastrelle del bagno con un panno in seconda battuta, dopo aver usato un comune detergente. Il pregio dell’alcol è quello di pulire a fondo ed evaporare molto velocemente. Il difetto, è l’odore che rimane nell’aria, non sempre gradito da tutti. Per la pulizia con acqua ossigenata bisogna usare quella a 12 volumi, che ha la proprietà di schiarire le macchie e lucidare le piastrelle. Un ottimo detergente è anche il bicarbonato aggiunto ad un po’ d’acqua tiepida, in modo da formare una pastella che va strofinata sulle piastrelle. L’operazione andrà completata con il passaggio di un panno morbido e asciutto. Per mettere in pratica tutti i consigli descritti ci vuole tempo e buona volontà. Se avete deciso invece di dedicare questo tempo a voi stessi, lasciate l’incombenza della pulizia delle piastrelle del bagno ai professionisti dell’agenzia di pulizia EasyFeel.

Rossella Biasion

 

Come pulire elettrovalvola lavatrice

La lavatrice è, forse, l’elettrodomestico più utile e che tutti hanno.

Ormai, infatti, sono pochissime le persone che lavano a mano i vestiti perché la lavatrice ha sostituito il lavoro manuale e sfiancante che veniva svolto prima della sua invenzione.

Ma se non scarica l’acqua? È un problema dell’elettrovalvola e, se quest’ultima non è danneggiata, va solo pulita.
Come pulire l’elettrovalvola della lavatrice per garantirne l’ottimale funzionamento?
Ecco alcuni semplici consigli.
L’elettrovalvola è smontabile. Questo sia per facilitarne la sostituzione in caso di danni permanente, la riparazione in caso di danni lievi e la pulizia in caso di accumulo di sporco.
Quindi, prima di tutto, per pulire l’elettrovalvola bisogna aprire la lavatrice e smontare il pezzo, poi metterlo a bagno nell’acqua tiepida con dell’aceto o dell’alcool per disinfettare e pulire lo sporco meno aggressivo, dopo di questo basta immergere una spugna morbida in una soluzione di acqua e detersivo per piatti e strofinare la superficie fino a quando ogni traccia di sporco non è sparita. L’ultimo passaggio consiste nel risciacquare in acqua tiepida e asciugare con un panno morbido, poi rimontare il pezzo e la lavatrice funzionerà meglio di prima!
Se si vuole aggiungere un tocco di perfezionamento per migliorare il tutto e per garantire la pulizia nel tempo basta spruzzare sulla superficie un prodotto contro il calcare. Perché spruzzarlo? Perché con l’erogatore a spruzzo il prodotto raggiunge meglio tutte le parti, anche quelle più piccole e/o nascoste.
Se però avete paura di danneggiare l’elettrovalvola, invece, che pulirla potete chiamare EasyFeel, azienda di pulizie che offre un servizio sempre disponibile, economico e con personale italiano e certificato al 100%.

Benedetta Talluto

Come eliminare macchie di sangue dai vestiti

Le macchie di sangue sui vestiti non sono più un problema: ecco come eliminarle.

Chiazze di sangue fresche e secche: vi suggeriamo due efficaci rimedi da usare.

Non allarmatevi più se ogni tanto il vostro bambino torna a casa con qualche indumento sporco di sangue a seguito di una piccola sbucciatura. Vi spieghiamo come eliminare quelle macchie di sangue dai vestiti che pensavate fossero indelebili. E se le chiazze fossero datate, è possibile rimuoverle lo stesso? Certo. Esistono rimedi naturali sia per macchie di sangue fresche, che secche. Iniziamo da quelle più recenti. Innanzitutto bisogna premettere che una macchia di sangue fresca è davvero molto facile da eliminare da tutti i tessuti. La cosa fondamentale è agire molto in fretta perché il sangue secca altrettanto velocemente. Prendete l’indumento e sciacquate la parte da trattare con abbondante acqua fredda. L’operazione durerà a seconda della grandezza della macchia. Più la chiazza si è allargata, più è necessario che il tessuto rimanga sotto il getto dell’acqua. Se la macchia dovesse essere molto resistente, spalmate un po’ di sapone di marsiglia sullo sporco, attendete pochi secondi e poi sciacquate sempre con acqua fredda. Attenzione: non fate l’errore di lavare la parte interessata con acqua calda o addirittura bollente: l’alta tempetura fa penetrare il sangue nel tessuto con più facilità. Se la macchia di sangue dovesse essere già secca e quindi più difficile da trattare, usate l’alcol etilico. Poichè l’alcol tende a scolorire, prima di iniziare l’operazione fate una prova su una parte nascosta dell’indumento. Se non dovesse succedere nulla, prendete un panno imbevuto di alcool e strofinatelo molto leggermente sulla macchia da trattare. Sciacquate con abbondante acqua fredda e infine procedete con il normale lavaggio. Se fare il bucato non è mai stata la vostra passione e state pensando seriamente di farvi aiutare da qualcuno, interpellate la EasyFeel, affidabile e seria agenzia di pulizia che pratica prezzi vantaggiosi. Chiedete adesso un preventivo senza impegno.

Rossella Biasion

Come pulire caloriferi dalla polvere

I caloriferi sono utili, soprattutto se si può decidere quando e quanto accenderli.

Ma, oltre a scaldare, sono anche un ricettacolo di polvere che spesso si deposita al loro interno.

La polvere, infatti, si deposita nelle fessure, rendendoci impotenti perché per quanto possiamo pulire all’esterno sappiamo che gli acari sono annidati lì dentro al riparo dal nostro spolverino. Come pulire completamente i caloriferi dalla polvere? Ecco alcune semplici dritte per pulire velocemente e del tutto i caloriferi di casa dalla tanto odiata polvere che si deposita all’interno.

L’occorrente è: una spazzola a manico lungo, acqua, detersivo, aspirapolvere, spugnetta e panno di gomma.

Per la pulizia esterna bastano un panno, acqua, detersivo e uno spolverino: procedete prima a spolverare, poi a lavare con la soluzione di acqua e detersivo e, infine, ad asciugare e il gioco è fatto. Per la pulizia interna si deve prendere la spazzola dal manico lungo, spegnere i caloriferi e prima di agire con la spazzola passare l’aspirapolvere sulle superfici in corrispondenza delle fessure o dei fori così da aspirare gran parte della polvere e rendervi più agevole i passaggi seguenti. Poi bisogna far passare per ogni spazio disponibile la spazzola e, infine, sciacquare con acqua e sapone umidificando una spugnetta per poi asciugare il tutto. Se la larghezza delle fessure lo consente umidificate il panno di gomma e passatelo tra di esse, altrimenti solo in corrispondenza.

EasyFeel e il suo personale 100% italiano e certificato offre un aiuto valido ed economico a chi dovesse avere difficoltà: anche con poco preavviso avrete un servizio efficiente tutti i giorni a qualsiasi ora.

Benedetta Talluto