Impresa di pulizie Milano, quanto all’ora

I tempi e i ritmi di una città come Milano rendono le pulizie domestiche … un’impresa!

È più facile e spesso conveniente rivolgersi ad un’impresa di pulizie per chi vive in città come Milano dove districarsi tra casa e lavoro è più complicato.

In famiglia o single, a casa o in ufficio la pulizia della casa diventa un impegno difficoltoso che si coniuga male o poco con i ritmi, le distanze e il traffico di una città grande come Milano; spesso è una necessità doversi rivolgersi ad un aiuto esterno come una donna o un’impresa di pulizie.

Scegliere un’impresa di pulizie a Milano significa doversi districare tra diverse proposte aziendali. La prima cosa da sapere è che esistono delle tabelle ministeriali che determinano il costo orario minimo che un’azienda di pulizie può applicare salvo poi eventuali cambiamenti dovuti anche alle dimensioni dell’azienda e al tipo di contratto applicato all’operatore assunto. In media, il costo orario di un’impresa di pulizie si attesta tra 13,50 € e 14,50 € (al costo del salario di base con i relativi contributi si devono aggiungere i costi di gestione). Varianti che possono incidere sul costo di un’ora di pulizie per chi si rivolge alle imprese sono il tipo di azienda (individuale, cooperativa, s.r.l.), il livello dell’operatore, le competenze, la presenza o meno di assicurazione, i costi di gestione legati alla presenza del medico interno o dei corsi di aggiornamento per il personale addetto alle pulizie. Inoltre, le tariffe variano se si tratta di pulizie domestiche (i prezzi oscillano tra 8 e 10 €) e pulizie aziendali. All’interno di mercati particolarmente competitivi non è escluso che alcune aziende facciano delle opportune valutazioni economiche per cui pur garantendo la qualità e le competenze degli operatori, applicano tariffe più basse rispetto al minimo.

Easyfeel,  una società italiana che opera anche a Milano offre servizi garantiti e massima flessibilità a costi contenuti con tariffe che partono da 8,99 € l’ora per i clienti frequenti e abituali. Il personale è qualificato e regolarmente assunto.

Annalisa Maurantonio

Come lavare il raso

Un tessuto che merita attenzione: il raso.

Alcuni consigli per pulire tessuti delicati come il raso.

Il raso è un tessuto molto delicato. Se vi angoscia qualche macchia su questo tipo di tessuto non andate in panico! Il raso si può lavare. Ecco alcuni consigli su come lavare il raso. I prodotti e le tecniche da utilizzare sono chiaramente diversi da quelli normali, perché il raso è lucido e tende a scolorirsi facilmente se non si usano prodotti e procedure adeguate. Gli elementi ideali e necessari per lavare il raso senza scolorirlo sono: detersivo, ovviamente acqua e una bacinella, una spazzola, del sapone giallo grattugiato, un panno bianco e un ferro da stiro. Il sapone giallo è importante perché non contiene additivi chimici e non c’è il rischio di sbiadire il tessuto di raso da lavare. Esso va versato nella bacinella di acqua fredda assieme al detersivo, poi mettete il capo di raso da lavare nella bacinella dove dovrà essere lasciato in ammollo per dieci minuti. Se rivoltate il capo lo lavate sia dentro che fuori, poi con le mani frizionate la schiuma, dopodiché estraete pure il panno dalla bacinella e sciacquatelo con acqua fredda per togliere la schiuma. Per asciugarlo è consigliato usare un panno bianco che filtri i raggi del sole la cui esposizione diretta potrebbe far scolorire il raso. Dopodiché il capo va stirato. Se il capo di raso presenta una singola macchietta si può anche usare il lavaggio a secco, preparando manualmente una soluzione con acqua e detersivi per capi delicati e strofinando manualmente la macchia. Dopodiché rimuovete la schiuma con la spazzola. Se invece volete rivolgervi a degli specialisti EasyFeel è la soluzione che fa per voi, perché mette a disposizione personale qualificato, prezzi convenienti, massima disponibilità di orari. EasyFeel per la pulizia di case e uffici è disponibile anche per chiamate last minute.

Tommaso De Beni

Come pulire un terrazzo in gres

Alcuni consigli su come pulire alla perfezione un terrazzo in gres.

Esistono diversi tipi di gres, scegliete la soluzione migliore per valorizzare al meglio il pavimento del vostro terrazzo.

Avere un bel terrazzo in gres è il sogno di molti. Quel pavimento formato in parte da argilla e sabbia, grezzo o porcellanato, se tenuto pulito fa sempre un gran figurone. E allora come pulire un terrazzo in gres senza disperdere troppe energie e tempo? Chi preferisce investire il proprio tempo in altre risporse, può rivolgersi alla EasyFeel specializzata nella pulizia di case, condomini e uffici. Se siete invece amanti del fai da te, vi suggeriamo alcuni consigli per pulire in modo esemplare il vostro terrazzo in gres.

Per rimuovere le macchie da un gres lucido, è consigliabile usare comuni detergenti che contengano solventi. Lo sporco sul gres trattato con cera, può essere rimosso anche con il bicarbonato di sodio. Grazie alla sua delicata azione abrasiva, a fine pulizia potrete ottenere un pavimento pulito senza intaccarne la lucidità o rovinarlo. Ci sono pavimenti in gres rivestiti da pellicole protettive. Se questo è il caso del vostro terrazzo, fate bene attenzione a non eliminare la pellicola durante l’operazione di pulizia. Per ottenere un risultato apprezzabile, è consigliabile lavare quel tipo di gres usando dell’aceto. In caso di incrostazioni, optate per il bicarbonato di sodio. Se si tratta di sporco ostinato, è consigliabile utilizzare anche il talco. Se volete dare un effetto lucido al gres rivestito da pellicole, usate un mix di aceto e cera liquida. Pulire un terrazzo in gres richede impegno e costanza. Se non avete voglia di affrontare questa incombenza, affidate la pulizia del vostro terrazzo in gres ai professionisti del pulito di EasyFeel. Chiedete il preventivo con un click.

Rossella Biasion

 

Come pulire piano d'appoggio incrostato cucina

Come pulire e quali prodotti usare per il piano d’appoggio della cucina incrostato

Non tutti i detergenti sono adatti a tutti i tutti i tipi di piani d’appoggio, alcuni consigli per non rischiare di rovinarlo

Il piano d’appoggio in cucina è una delle superfici più usate quotidianamente. Per questo motivo è anche soggetto a sporcarsi con più frequenza. Come pulire quindi efficacemente un piano da cucina incrostato? Va premesso che la scelta del detergente e del metodo da usare, è strettamente legata al materiale con cui è fatto il piano d’appoggio. L’utilizzo di un prodotto sbagliato potrebbe danneggiare la superficie. Molti piani d’appoggio sono fatti in quarzo, materiale molto duro e resistente che necessita però di essere pulito con diversi accorgimenti. Innanzitutto evitare l’uso di detergenti troppo aggressivi e di spugne abrasive che potrebbero graffiare la superficie. Ottimo invece il bicarbonato di sodio in aggiunta all’apposito detersivo che va poi abbondantemente risciaquato. Per eliminare il calcare consigliamo invece acqua e aceto. I piani di lavoro in laminato possono invece essere puliti con acqua e sapone, acqua e alcol o detersivi neutri. No ai detergenti contenenti abrasivi, perché a lungo andare intaccano la lucentezza della superficie. Se il piano d’appoggio della vostra cucina è in granito o marmo, deve essere pulito sempre con detersivi neutri o acqua e alcol. Per i piani in legno listellare è necessario usare sola acqua per una pulizia leggera, in caso di sporco ostinato aggiungere all’acqua dell’alcol. Acqua e sapone o acqua e alcol sono la soluzione ottimale anche per pulire i piani d’appoggio in Wilsonart. Come per tutti i componenti della cucina, anche la pulizia del piano d’appoggio necessita tempo e costanza. Se pensate che da tempo state trascurando la vostra casa, forse è il momento di rivolgervi a un’agenzia di pulizia. La EasyFeel, i professionisti del pulito, è la soluzione che fa per voi.

Rossella Biasion

Come pulire posate argento satinato

Alcuni piccoli accorgimenti per pulire le posate in argento satinato

Asciugate molto bene il vostro servizio di posate in argento, onde evitare la formazione di brutti aloni difficili da rimuovere

I servizi in argento satinato sono quelli per eccellenza più regali, ma anche quelli che subiscono un processo opacizzante più veloce. Questo è dovuto sia al passare del tempo, che ai frequenti lavaggi. Per mantenere la loro lucidità orginale più a lungo possibile, è necessario usare alcuni piccoli accorgimenti. Premesso che tutto l’argento può essere lavato in lavastoviglie con un normale detergente, bisogna fare molta attenzione a quelle posate che oltre all’argento, contengono anche parti in legno o plexiglas inserite nel corso della fabbricazione. Queste non devono essere inserire nella lavastoviglie. Per avere sempre posate in argento satinato lucide, c’è un rimedio già usato dalle nostre nonne. Bignosa immergere le posate in una pentola con acqua bollente e un cucchiano di bicarbonato per ogni litro di acqua. Lasciate riposare per qualche ora fino a quando quella antiestetica patina sarà sparita. Anche acqua e sale sono ottime per pulire le posate in argento satinato, seguendo lo stesso procedimento usato con il bicarbonato. Un altro metodo per lucidarle è passare del cotone idrofilo con un po’ di dentifricio. Un segreto per mantenere posate in argento satinato sempre lucide, è asciugarle alla perfezione dopo il lavaggio. L’umido infatti provoca quei brutti aloni che a lungo andare sono difficili da rimuovere. Se tenete molto al vostro servizio di posate in argento satinate, e temete di sbagliare qualcosa nell’operazione di pulizia, rivolgetevi senza esitazione ai professionisti del pulito di EasyFeel. Per un ricevere un preventivo basta un clic.

Rossella Biasion

https://www.youtube.com/watch?v=TGIqhk73ycY

Come eliminare ruggine dal ferro

L’esposizione alla luce solare può creare ruggine ai tuoi attrezzi di ferro. Scopri come evitare questo fastidioso problema.

Elimina tutte le tracce di ruggine dai tuoi oggetti in ferro.

L’esposizione alla luce solare è la causa della formazione di ruggine su materiali ed oggetti in ferro. Se la ruggine non ha formato squame sui vostri attrezzi, quindi non è riuscita a penetrare a fondo nei vostri oggetti, potete tranquillamente rimuoverla.

Potete eliminare la ruggine semplicemente usando della carta vetrata, facilmente reperibile in qualsiasi negozio di bricolage o ferramenta. Se non siete soddisfatti del risultato ottenuto, acquistate una spazzola antiruggine, particolarmente indicata in caso di oggetti con curve e angoli non facilmente raggiungibili.

Nei casi più difficili, occorre procurarsi un prodotto chimico antiruggine. Bisogna fare molta attenzione quando si usano prodotti aggressivi come quelli antiruggine, ricoprite sempre le vostre mani con appositi guanti e tenete il prodotto lontano dagli occhi. Aiutatevi con la spazzola per grattare via tutti i granelli di ruggine e una volta terminato il vostro lavoro, stendete sull’intera superficie dei vostri oggetti uno smalto antiruggine, per evitarne la ricomparsa nel tempo.

Per evitare la formazione di ruggine su oggetti in ferro, è consigliabile conservare quest’ultimi in ambienti arieggiati ma poco luminosi.

Ricordate che eliminare la ruggine dal ferro è un lavoro molto lungo e faticoso, se non potete occuparvene potete trovare qualcuno che lo svolga per voi come EasyFeel.

Gli addetti alle pulizia di EasyFeel riescono a rimuovere lo sporco più difficile da qualsiasi superficie, compreso il ferro. Prenota subito il tuo servizio di pulizia antiruggine online scegliendo orario e giorno che preferisci con un semplice click. Con meno di 9 euro all’ora riceverai direttamente a casa tua un servizio innovativo e di qualità ed eliminerai tutte le macchie di ruggine dai tuoi oggetti in ferro!

Sabrina Piantadosi

Come pulire balcone ufficio da smog

Lo smog sul balcone dell’ufficio non è più un problema: ecco come pulirlo.

Alcuni trucchi per rimuovere, foglie, sporco e incrostazioni dal balcone dell’ufficio con ottimi risultati.

Il vostro ufficio è curato e in perfetto ordine, ma il balcone ogni tanto lascia davvero a desiderare. Ma quanto tempo bisogna dedicare alla pulizia dell’ufficio e come pulire al meglio senza perdere troppo tempo? Innanzitutto è importante eseguire le cosiddette pulizie di fino, almeno due all’anno: una in primavera e una in autunno. Prima di iniziare il lavoro, se avete piante sul balcone, spostatele provvisoriamente in un altro locale. Prendete una scopa di saggina, attenzione che non sia bagnata, e iniziate dalle pareti, rimuovete sporco e ragnatele, poi passate alle ringhiere e, infine, scopate energicamente il pavimento. Una volta eliminato tutto lo sporco, versate in una bacinella dell’acqua con aggiunta di sapone di Marsiglia, imbevete un panno e passatelo sulle ringhiere. Se il balcone del vostro ufficio è in cemento, sostituite il sapone di Marsiglia con l’ammoniaca, prodotto da utilizzare anche in caso di ruggine. In caso di incrostazioni ostinate, munitevi di uno spazzolino. Per evitare una nuova formazione di ruggine, passate sulle parti interessate un pennellino imbevuto d’olio. Le macchie di smog più difficili possono essere eliminate con sale fino leggermente umido, che andrà rimosso poi con la scopa. Per pulire il pavimento potete scegliere tra l’uso di acqua e ammoniaca oppure quello di un apposito detergente per pavimenti. Fate bene attenzione a non foglie secche nel canale di scolo, che potrebbero ostruire il passaggio dell’acqua in caso di pioggia. Terminato il lavaggio, sciacquate il pavimento e lasciate asciugare. Se tutto questo lavoro vi sembra troppo, rivolgetevi a una seria agenzia che potrà darvi un valido aiuto nella pulizia del vostro ufficio. Contattate la EasyFeel, i professionisti del pulito!

Rossella Biasion

https://www.youtube.com/watch?v=0lYUpiJsllU