Come pulire la plastica bruciata rimasta incrostata nel microonde. Avete per sbaglio inserito un contenitore di plastica nel microonde e si è bruciato, vi spieghiamo come rimuoverlo senza danneggiare la superficie dell’elettrodomestico.

Il forno a microonde è il più prezioso alleato per chi va sempre di corsa. La comodità di riscaldare cibi e bevande in tempi brevissimi non ha prezzo, tanto da essere diventato uno strumento indispensabile. Per sfruttare al meglio i vantaggi del microonde, è però fondamentale conoscere su quali tipi di contenitori si devono mettere i cibi per essere riscaldati. Spesso capita, di inserire materiali sbagliati che rischiano di danneggiare in modo inesorabile un forno a microonde nuovo. Uno degli errori più comuni è quello di mettere a scaldare contenitori di plastica. Chi ha provato, conosce bene le conseguenze: oltre al fumo e all’odore di bruciato, si ci ritrova a fare i conti con la plastica sciolta e incrostata. A questo punto bisogna correre ai ripari e farlo nel modo migliore possibile.

Innanzitutto prima di mettervi all’opera vi consigliamo di arieggiare immediatamente la cucina e aspettare che la splastica si raffredi onde evitare scottature. Prendete uno straccio, bagnatelo con dell’ammoniaca, strizzatelo e posatelo sopra la plastica. Lasciate riposare per una quindicina di minuti e uscite dalla cucina onde evitare di respirare la combinazione ammoniaca – plastica che potrebbe nuocere alla salute. Trascorso questo lasso di tempo, strofinate con una spugnetta abrasiva la superficie da trattare. In pochi minuti i residui di plastica saranno rimossi. Per eliminare dal microonde quel brutto odore di plastica bruciata, collocate una ciotola composta da metà acqua e metà succo di limone, scaldatela per qualche minuto e lasciatela all’interno circa tre ore. Se ritenete di avere bisogno di un valido aiuto nei lavori di casa, chiedete un preventivo all’agenzia di pulizia EasyFeel, i professionisti del pulito. Grazie a operatori esperti e affidabili le faccende domestiche non saranno più un vostro problema.

Rossella Biasion