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Come pulire mattonelle rosse del terrazzo

Una delle sfide più ardue per una casalinga: le mattonelle del terrazzo.

Mattonelle rosse sul balcone? Come renderle splendenti in poche mosse.

Sembra facile pulire le mattonelle del terrazzo ma non è per nulla così. Di solito per gli esterni si usano mattonelle e rivestimenti resistenti e non la classica mattonella di ceramica. È il caso delle classiche mattonelle rosse. Non sono semplici mattonelle. Nella maggior parte dei casi sono di cotto o di gres. Questi due materiali sono molto difficili da pulire perché assorbono molto, quindi qualsiasi tipo di detersivo non verrà mai sciacquato in maniera perfetta e lascerà ovviamente degli orribili aloni sul pavimento.

Ma il pavimento del terrazzo presenta anche un altro tipo di problema. Contrariamente al pavimento interno, quello esterno è ovviamente esposto agli agenti atmosferici e quindi più sporco. Pulire le mattonelle rosse richiederebbe un detersivo più aggressivo. Qual è il metodo più efficace? In molti preferiscono usare le famose e comode lavapavimenti a vapore ma sembra che in alcuni casi proprio l’uso del vapore sia la causa primaria degli aloni che macchiano il pavimento. Fra le tante soluzioni adoperate per pulire le mattonelle rosse del terrazzo quelle più efficaci sembrano essere quelle a base di ammoniaca oppure di detersivi non pensati per i pavimenti. In molti infatti utilizzano il detersivo piatti che risulta aggressivo quanto basta e che non lascia aloni sul pavimento.

Se ogni espediente risulta fallito, la cosa migliore è affidarsi agli esperti. Il team di EasyFeel riuscirà a pulire a fondo anche le mattonelle rosse del terrazzo senza macchie o aloni. Potrete invitare i vostri ospiti ad ammirare la vista dal balcone senza dovervi preoccupare degli aloni causati dal detersivo sciacquato male. Gli operatori EasyFeel sapranno rendere ogni superfice splendente.

Enrica Marrelli

Come pulire tende a rullo in ufficio

Tende ufficio pulite in poche mosse.

Pulire in modo semplice e veloce le tende a rullo

Le tende avvolgibili, dette anche a rullo, sono le più utilizzate negli uffici, anzi nascono proprio per questo scopo. Ultimamente però sono diventate un must have anche nelle case grazie alla loro semplicità ed eleganza per la loro comodità di installazione e di utilizzo. Di tende a rullo o avvolgibili ne esistono diverse varianti: per interno e per esterno, a molla, a catenella, a scorrimento manuale o automatico, in tessuto o in materiali più resistenti. È proprio la loro versatilità che le rende così amate.

Tra i molti pregi di questo tipo di tende però esiste un difetto. Sono molto difficili da pulire soprattutto perché per fare un buon lavoro è necessario smontarle e lavarle. Ma non è finita qui. Le tende a rullo non possono essere assolutamente strizzate, quindi non possono essere lavate in lavatrice ma solo in abbondante acqua. È però assolutamente necessario pulirle, soprattutto se si trovano in ambienti molto frequentati come un ufficio. In questo caso, per pulire la tenda a rullo ed evitare complicanze si può ovviare prediligendo tessuti passibili di lavaggio a secco o comunque passibili di lavaggio senza smontaggio.

Per pulire le tende in maniera efficace è necessario seguire una serie di step. Primo, passare frequentemente un panno umido sulla tenda così da rimuovere polvere e altri residui. Si possono utilizzare anche soluzioni in spray profumate che cancelleranno anche gli odori dalle tende e renderanno l’ufficio più fresco.

Per una pulizia più profonda, se non è possibile rivolgersi all’azienda responsabile del montaggio, è consigliabile smontare la tenda dal suo alloggiamento e lavarla in abbondante acqua calda e sapone. Ricordatevi di non stropicciare molto la tenda e di lasciarla asciugare ben stesa, magari collocando dei pesi alla base in modo tale che asciugandosi riuscirà anche a stirarsi. Fate attenzione a non esagerare coi pesi altrimenti la tenda perderà la sua forma originale. Una volta asciutta, se il tessuto ve lo consente potete anche stirarle a temperature non troppo calde. Completato il lavoro vi basterà solo rimontarle.

Se volete un lavoro fatto bene e realizzato da mani esperte potrete rivolgervi agli operatori di EasyFeel. Un team di esperti, accuratamente selezionato e con almeno 3 anni di esperienza referenziata, vi aiuterà nella gestione della casa e nella sua cura. EasyFeel offre servizi garantiti, con la possibilità di lasciare dei feedback agli operatori. Disponibilità 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il servizio è prenotabile previa registrazione sul sito EasyFeel.

Enrica Marrelli

Come pulire l’argento laminato

Come eliminare le macchie dall’argento laminato.

Pulire l’argento in modo efficace.

Se la vostra argenteria inizia a sentire l’età che avanza è necessario prendere provvedimenti. Pulire l’argento è un’operazione complessa soprattutto se non si ha la giusta manualità.

La prima cosa da fare è innanzitutto capire davanti a cosa ci troviamo. Che si tratti di argento o argento laminato, la pulitura della superficie è la stessa. Infatti, bisogna avere in entrambi i casi l’accortezza di trattare l’argento con delicatezza. Utilizzare detergenti troppo aggressivi potrebbe infatti rovinare la naturale lucentezza dell’argento.

Per eliminare ogni macchia d’argento che sia ossido o una semplice patina di sporco si possono utilizzare diversi rimedi, tutti naturali. Il metodo più comune per pulire l’argento laminato è utilizzare una soluzione di acqua e bicarbonato. La mistura prevede un cucchiaio di bicarbonato per ogni litro d’acqua. È consigliabile utilizzare acqua calda e non fredda per ottenere un risultato migliore. Sciacquare un paio di volte e asciugare.

Se questa soluzione non ottiene i risultati sperati è possibile mettere in atto un altro metodo a base di dentifricio. Basta inumidire una spugna con acqua e applicarvi sopra un po’ di dentifricio. Strofinare la pasta sull’intera superfice e lasciare agire per qualche minuto. Successivamente vi basterà rimuovere ogni residuo della mistura dall’argento laminato e completare lucidando l’argento con un panno asciutto.

Quale che sia la mistura scelta la cosa importate è asciugare bene l’argento così da evitare residui di sapone sull’argento.

Se oltre all’argento avete altro da pulire ma non vi basta il tempo potete chiedere aiuto al team di EasyFeel. Gli operatori di EasyFeel sono preparati per superare ogni tipo di sfida contro lo sporco. Anche con poco preavviso EasyFeel vi assicura un servizio 100% italiano ed efficentissimo.

Enrica Marrelli

Come pulire pannelli solari senza danneggiarli

Avete dei pannelli solari e non sapete come pulirli? Ecco quali sono le soluzioni più idonee.

Mantenere puliti i pannelli solari è fondamentale per garantirne la massima efficacia.

Se possedete pannelli solari, sicuramente sapete che tenerli puliti risulta un’impresa non da poco se teniamo conto del fatto che essi sono esposti alle intemperie del tempo ed agli escrementi dei volatili 365 giorni l’anno.

Allo stesso tempo però è importantissimo non lasciare che i pannelli solari si sporchino e deteriorino senza apporre contromisure adeguate. Un pannello solare non pulito rischia di perdere anche il 30% della propria produzione elettrica o addirittura c’è il rischio che si incendi, e per questo è opportuno effettuare pulizie periodiche stagionali.

Per fortuna esistono dei rimedi comunissimi che richiedono solo tempo e tanta pazienza. Innanzitutto, per piccole macchie ed aloni, può bastare pulire il vostro pannello con semplice acqua corrente ed un panno liscio, oppure, per le macchie più ostinate, si possono utilizzare i classici detergenti antistatici in commercio, evitando però assolutamente l’uso di agenti chimici che potrebbero sortire effetti indesiderati. Non dimenticate poi ovviamente di asciugare i vostri pannelli solari con la massima cura.

Oltre a queste soluzioni fai-da-te, per chi non avesse tempo o volesse affidarsi a degli esperti sono numerose le imprese di pulizie esperte in questo tipo di lavori, come EasyFeel che dispone di un team di esperti nella pulizia di pannelli solari a prezzi contenuti.

Sabrina Piantadosi

Come pulire penisola in marmo cucina

Per la cucina della tua casa hai scelto la penisola in marmo ma non sai come pulirla?Ecco i trucchi degli esperti.

Fai risplendere il tuo marmo in cucina con poche e semplici mosse.

Il marmo è sicuramente uno dei materiali più belli per arredare la propria cucina, ma essendo anche molto delicato, bisogna stare molto attenti ai prodotti usati per pulirlo.

Il marmo dona agli ambienti domestici un tocco di eleganza e raffinatezza, ma nel corso del tempo e con continui lavaggi, soprattutto con l’uso di sostanze acide, tende ad opacizzarsi.

Esistono in commercio moltissimi detergenti molto delicati per la pulizia della penisola in marmo in cucina. Bisogna prima di tutto distinguere il colore del marmo della nostra cucina, infatti il marmo chiaro e il marmo scuro richiedono un processo di lavaggio completamente diverso.

Ad esempio se possediamo un marmo chiaro possiamo aggiungere al detergente un po’ d’acqua ossigenata mentre per il marmo scuro un cucchiaio di aceto bianco.

Per pulire la penisola in marmo della nostra cucina è anche utile diluire il sapone di marsiglia con acqua tiepida, essendo un prodotto molto delicato non arrecherà nessun danno al ripiano della vostra cucina.

Se non hai tempo e non sai come pulire la penisola in marmo in cucina puoi affidarti ad un addetto alle pulizie specializzato. Su EasyFeel potrai prenotare direttamente online il tuo servizio di pulizia e potrai affidarti ad un sistema completamente sicuro, in quanto tutti gli addetti della squadra di EasyFeel sono altamente referenziati. Iscriviti al sito e scegli il giorno che preferisci e torna a far risplendere il tuo marmo.

Sabrina Piantadosi

Come pulire plastica condizionatore

Come pulire plastica condizionatore

Evitate di usare detergenti corrosivi che potrebbero danneggiare in modo permanente il rivestimento in plastica del vostro condizionatore.

Il segreto di un ottimo funzionamento del condizionatore portatile consiste nella sua manutenzione. Un concetto che non bisogna mai dimenticare, altrimenti si rischia di avere un apparecchio nuovo, ma già malfunzionte. Oltre ai filtri, considerati fulcro dell’impianto del condizionatore, è necessario pulire in modo corretto ed efficace le parti in plastica che rivestono lo strumento.

Se non sapete da dove incominciare o non conoscete alcun metodo da usare per la pulizia del condizionatore di casa o dell’ufficio, vi suggeriamo qualche facile e pratico consiglio. Innanzitutto è bene sapere che durante il periodo estivo, la pulizia deve essere effettuata un giorno alla settimana: si eviterà in questo modo la formazione di batteri. Per pulire la parte esterna del condizionatore realizzata in plastica, occorre munirsi di spugna, acqua e sapone neutro. Prendete la spugna, imbevetela nella soluzione di acqua e sapone e strizzatela in modo da non farla gocciolare. Passatela poi accuratamente su tutta la superficie da trattare. Insistete un pochino di più in caso di macchie, ma non strofinate troppo, altrimenti si corre il rischio di rovinarla. Evitate di usare solventi o alcol che potrebbero danneggiare in modo permanente la vernice bianca del condizionatore. Prendete, infine, un panno morbido e asciugate con molta cura. Come per tutti gli apparecchi domestici, la pulizia del condizionatore portatile deve essere effettuata in modo costante. Se ritenete di non riuscire a trovare il tempo per dedicarvi a questo tipo di lavori, rivolgetevi senza indugio all’agenzia di pulizia EasyFeel, i professionisti del pulito. Operatori esperti e affidabili garantiranno un lavoro di qualità a prezzi vantaggiosi.

Rossella Biasion

Come pulire specchi senza lasciare aloni

Pulire gli specchi in maniera perfetta e senza lasciare tracce

Specchi puliti e brillanti in pochi gesti

“Specchio specchio delle mie brame” diceva la regina cattiva di Biancaneve che sapeva quanto fosse importante avere specchi lucidi e brillanti dove specchiarsi! Certo, uno dei problemi più frequenti quando si vuole pulire gli specchi è quello degli aloni che sono davvero antiestetici.

Ecco allora come pulire i nostri specchi senza lasciare fastidiosi aloni. Innanzitutto, oltre ai tradizionali detersivi, per pulire gli specchi si possono usare anche prodotti naturali e rimedi fai da te come acqua e aceto bianco che è particolarmente indicato per rimuovere il calcare o gli aloni che si formano spesso in quelli del bagno.

Un consiglio utile se si vuole pulire a fondo gli specchi senza lasciare segni, striature o aloni, è quella di procedere dall’alto verso il basso. Una volta puliti gli specchi, fondamentale per evitare di lasciare aloni è asciugare accuratamente ed energicamente i vetri degli specchi. Molto efficace, oltre alla tradizionale carta assorbente, è l’uso del comune giornale. I giornali, infatti, permettono di avere un’asciugatura molto omogenea e consentono di pulire senza lasciare aloni.

Altro consiglio: per uno sporco molto ostinato si può provare a pulire gli specchi con l’alcool diluito nell’acqua. Dovete solo fare molta attenzione quando lo maneggiate ma il risultato sarà sicuramente molto professionale. Ricordate dopo di asciugare molto accuratamente. Solo così avrete degli specchi veramente lucenti e brillanti senza aloni. 

Certo, la cura della casa e la pulizia professionale degli specchi richiedono attenzione, tempo e dedizione. Se si vuole un risultato sempre perfetto e garantito, ideale è avvalersi del supporto di professionisti seri ed affidabili come quelli di EasyFeel, un’azienda italiana che vanta un’esperienza pluriennale nel settore delle pulizie domestiche. Basta un click ed il personale di EasyFeel sarà subito a disposizione, 24 H su 24 e sette giorni su sette. Che aspettate a provare?!

Federica Fatale