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Come togliere macchie di olio dai vestiti

Come togliere macchie di olio dai vestiti

Una grande, evidente e unta macchia d’olio proprio sul pantalone.

O sulla maglia, ancora peggio! Tutte le zie e le donne di casa si affrettano a dare il loro consiglio: chi ha visto la pubblicità e si fida del rosa, chi ha sempre usato l’aglio, chi un po’ di sale grosso e una punta di sapone: non si diffida mai delle parenti che hanno passato una vita a combattere lo sporco, ma bisogna aggiornarsi sempre e quindi ecco alcuni consigli per risolvere il problema togliendo le macchie di olio ostinate dai vestiti.

Come forse qualche zia che guarda tanta TV vi ha ricordato esistono infiniti prodotti sgrassanti contro le macchie di olio sui vestiti: il metodo però meno dannoso per i tessuti delicati e più efficace per le macchie ostinate è quello di usare il detersivo per piatti.

Basta prendere i vestiti macchiati, far scendere qualche goccia di detersivo sulla macchia e strofinare per qualche minuto senza troppa energia ma neanche troppo delicatamente.

Dopodiché bisogna solo inserire i capi “oliati” in lavatrice e avviare il lavaggio più adatto ai tessuti che state pulendo, alla fine avrete dei risultati ottimi in poco tempo.

In alternativa potete affidarvi alle mani esperte del personale 100% italiano e certificato di EasyFeel che offre un servizio economico e sempre disponibile per qualsiasi tipo di pulizia abbiate bisogno, anche per togliere macchie di olio difficili da lavare dai vestiti.

Benedetta Talluto

Come eliminare bruciatura dal parquet

Il parquet è un pavimento elegante, raffinato, comodo e esteticamente di buon gusto.

Essendo legno, però, può danneggiarsi facilmente: può assorbire liquidi e macchiarsi, graffiarsi, spaccarsi o bruciarsi.

Che sia per la caduta della brace del camino, per la cenere di una sigaretta o per la cera di una candela, ormai il danno è fatto: proprio lì, al centro della stanza, sul parquet che tanto adorate c’è una visibilissima e orrenda bruciatura. Come eliminare la fastidiosa e anti estetica bruciatura dal parquet in modo semplice?

Ecco alcuni consigli. Basta avere della carta abrasiva, dell’olio per legno, un pennello non troppo fino e delle vernici per legno del colore più vicino a quello del vostro parquet, bicarbonato di sodio e cera liquida.

Il primo passo da fare è passare con uno straccio prima asciutto, poi umido e poi di nuovo asciutto sulla parte per rimuovere eventuali polveri che potrebbero macchiare la superficie ulteriormente. In seguito bisogna intervenire sulla macchia di bruciatura con la carta abrasiva finché non sbiadisce, poi con dell’olio per il legno che nutre la parte ridandole lucentezza e rigenerandola, almeno in parte.

Mentre l’olio agisce si può pensare alla colorazione: con un pennello si interviene sulla bruciatura stendendo la vernice per legno senza lasciare grumi o strati più intensi di colore: il risultato è ottimale solo se la cromia è uniforme.

Asciugato l’olio e la vernice si passa alla rifinitura: applicando della cera si fissa tutto quello applicato in precedenza e il bicarbonato di sodio pulisce la zona sgrassandola e rendendola più luminosa e pulita.

È un lavoro che richiede precisione, pazienza e particolari doti: se non ve la sentite di mettervi in gioco per riparare ad un danno così importante per la reputazione del vostro parquet affidatevi a EasyFeel: l’azienda tutta italiana specializzata in ogni tipo di pulizia con personale certificato e qualificato, sempre disponibile per offrire un servizio ottimo ad un prezzo minimo.

Benedetta Talluto

Come eliminare inchiostro dalla plastica

Un ottimo consiglio per eliminare efficacemente l’inchiostro dalla plastica.

Basta con gli aloni di inchiostro sulla plastica: ecco come fare per rimuovere a fondo quelle macchie di biro.

Con la bella stagione il vostro bambino preferisce fare i compiti delle vacanze in giardino. Ma ogni tanto gli “scappa” la penna sul tavolo di plastica. Vi siete accorti proprio in questi giorni che in alcuni punti la superficie è macchiata di biro. Il problema della plastica è quello di assorbire molto rapidamente l’inchiostro e se non lo si pulisce subito, il rischio è che rimanga per sempre. Come fare allora a rimuovere più in fretta possibile quegli antiestetici segni scuri?

Il rimedio che vi suggeriamo è davvero ottimo e vi aiuterà a eliminare in modo efficace tutte le macchie d’inchiostro, senza che rimanga poi alcuna traccia. La prima cosa da fare è munirvi di tutto l’occorrente necessario che probabilmente avete già a casa. Per rimuovere lo sporco di inchiostro dalla plastica occorre ammoniaca, detersivo per i piatti, detergente per superfici multiuso e almeno quattro strofinacci morbidi. Prendete il detergente multiuso e spruzzatelo direttamente sulle macchie. Questa operazione serve a sciogliere i segni lasciati dalla penna. Strofinate bene il tavolo con uno dei panni che avete a disposizione e rimuovete tutto lo sporco. Controllate l’esito. Nel caso fossero rimaste delle tracce, non scoraggiatevi. Prendete un altro strofinaccio pulito e versate sopra un po’ di ammoniaca, poi premetelo sullo sporco per qualche minuto affinché la sostanza possa penetrare bene nella plastica. Continuate l’operazione strofinando fino a che tutto l‘inchiostro sia stato rimosso. A questo punto inumidite un altro panno con un po’ di acqua e un goccino di detersivo per i piatti, e passatelo su tutta la superficie. Sciacquate e asciugate con un altro strofinaccio.

Siete stanchi di correre dietro ai lavori di casa? Fatevi un regalo: rivolgetevi a EasyFeel, i professionisti del pulito. Saranno loro a occuparsi della pulizia della vostra casa e lo faranno a un prezzo davvero vantaggioso.

Rossella Biasion

Come eliminare macchia caffè vestito di lino

Capita talvolta di macchiare i propri vestiti bevendo del caffè.

Come fare ad eliminare quelle odiose macchie da caffè dai capi d’abbigliamento?

Pausa caffè: quel momento tutto per noi, speciale e rilassante, allo stesso tempo energizzante e rivitalizzante. Perché permettere ad una macchia di caffè sul vostro vestito di lino di rovinare questo appagante momento? Ecco alcuni consigli per rimuovere dai tessuti delicati –come il lino- una macchia di caffè.

Se la macchia è fresca bisogna agire tempestivamente in due modi: mettendo il tessuto in un contenitore e versarvi acqua dall’alto oppure tamponare la parte macchiata con un dell’acqua e alcune gocce di acqua ossigenata. Nel caso in cui la macchia sia già ossidata si deve tamponare con una soluzione formata prima solo da glicerina, poi un’altra che contiene ammoniaca e alcool.

Nel caso in cui il tessuto sia parecchio delicato e raffinato niente panico: basta tamponare con della glicerina mischiata a un cucchiaio di aceto per poi risciacquare con acqua e alcool e poi solo con acqua.

La seta va trattata in modo diverso e questo metodo potrebbe essere un’ottima alternativa per eliminare la macchia di caffè dal lino: basta trattare la superficie con acqua frizzante e poi asciugare con un phon non troppo vicino al tessuto.

Se poi non vi fidate di voi stessi o preferite non immischiarvi in pulizie così delicate per paura di danneggiare permanentemente e irrimediabilmente il vostro vestito di lino, per eliminare la tanto odiata macchia di caffè da esso potete rivolgervi a tutte le ore e tutti i giorni a EasyFeel, che vi offrirà un servizio ottimo, economico e con personale italiano e certificato al 100%.

Benedetta Talluto

Metodi naturali per eliminare cattivi odore bagno ufficio

Eliminate con metodi naturali i cattivi odori dal bagno dell’ufficio.

Gli sgradevoli odori del bagno dell’ufficio creano sempre imbarazzo, ecco alcuni consigli per eliminarli con metodi naturali.

Non c’è cosa più brutta che entrare in un bagno ed essere investiti da uno sgradevole odore. Purtroppo, per motivi che non riuscite a comprendere, anche quello del vostro ufficio ha il medesimo problema. Per eliminarlo avete anche provato a spruzzare deodoranti e a collocarli in punti strategici, ma non c’è nulla da fare. Anzi, quel terribile olezzo, con il deodorante pare persino amplificato. E allora cosa bisogna fare per eliminare in modo radicale quel cattivo odore del bagno dell’ufficio che vi crea tanto imbarazzo? Vi suggeriamo di provare con qualche metodo naturale.

Innanzitutto controllate che nel locale non vi sia umidità spesso causa della formazione di cattivi odori. Se vi accorgete della presenza di macchie di muffa sui muri (anche piccole incidono molto), rimuovetele con un panno inumidito in una soluzione di acqua calda, aceto di vino bianco e sale. Se le macchie dovessero essere ostinate usate un composto di bicarbonato di sodio e acqua calda. Se nonostante la pulizia quotidiana, scoprite che l’odore proviene dal WC, il problema potrebbe essere causato da tracce di scorie sedimentate sotto il livello dell’acqua. Per rimuoverle potete usare una spugnetta abrasiva imbevuta in aceto di mele e limone, oppure con del composto di bicarbonato e acqua calda. A fine pulizia l’odore sarà sparito.

Non avete tempo da dedicare alla pulizia del bagno dell’ufficio? Rivolgetevi all’agenzia di pulizia EasyFeel. Operatori affidabili e di provata esperienza, saranno al vostro servizio per garantirvi un lavoro eccellente a un prezzo vantaggioso.

Rossella Biasion

 

Come eliminare efficacemente muffa da cartongesso

La muffa, chimera di casalinghe, casalinghi e donne delle pulizie.

Con l’avvento dei muri in cartongesso la situazione è peggiorata perché il cartongesso viene rovinato di più dalla presenza della muffa.

Qualsiasi sia la causa della formazione della fastidiosa e antiestetica muffa sulle pareti di cartongesso ci sono molte soluzioni da provare: la prima consiste nel miscelare acqua e candeggina. Aggiungendo 220 ml di candeggina a 4 lt di acqua e immergendo nella soluzione una spazzola per poi strofinare la parte danneggiata la muffa dovrebbe ridursi man mano fino a sparire del tutto. Per raggiungere i punti ciechi è utile mettere la soluzione di acqua e candeggina in un contenitore spray e spruzzarlo nella direzione desiderata.

Un’altra soluzione per eliminare efficacemente la muffa dal cartongesso è l’aceto puro: spruzzato sulla superficie e poi spazzolato agisce repentinamente sulle muffe.
Un altro consiglio è quello di usare l’acqua ossigenata: spruzzata sulla muffa e lasciata agire per dieci/quindici minuti prima di strofinare con forza e asciugare con un panno evita il ritorno delle muffe e le elimina, inoltre non è tossica come la candeggina e non ha possibilità di danneggiare il materiale nei punti più porosi. Insomma, l’acqua ossigenata è un’efficace soluzione fai-da-te anti muffa.

L’altra alternativa è farsi consigliare e assistere da esperti nel settore delle pulizie:  EasyFeel è l’agenzia adatta a chi ha bisogno di sussidio e aiuto per pulizie di ogni genere, anche le più ostinate come quella propedeutica all’eliminazione della muffa dalle pareti in cartongesso. Il personale, italiano e preparato ad ogni situazione, garantisce un ottimo ed economico servizio superiore a qualsiasi altro e disponibile in ogni momento.

Benedetta Talluto

Come eliminare cattivo odore in cucina

Problemi di cattivo odore in cucina?Ecco come farlo sparire!

Cattivo odore in cucina subito eliminato!

Quello del cattivo odore è, purtroppo, un problema molto frequente in alcune case e, soprattutto, in cucina dove si sprigionano i fumi e gli odori degli alimenti e dei cibi cotti. Ecco allora come eliminare il cattivo odore in cucina in modo semplice, efficace e veloce.

Per prima cosa bisogna aver cura di pulire sempre a fondo frigorifero e forno per evitare che il cibo sprigioni un cattivo odore. Potete usare dei detersivi specifici oppure acqua e aceto bianco (o acqua e bicarbonato).

Aceto e bicarbonato hanno, infatti, un alto potere sgrassante, detergente e disinfettante ed aiutano ad eliminare efficacemente il cattivo odore. Altro suggerimento è quello di non lasciare mai pentole, padelle o stoviglie sporche nel lavandino della cucina o sopra i piani d’appoggio. Le incrostazioni e le rimanenze del cibo cucinato possono emanare un cattivo odore che impregna la cucina.

Mentre cucinate, se possibile, aprite le finestre in modo da far uscire il cattivo odore. Ciò andrebbe fatto soprattutto quando si cucina il pesce, la carne o anche alcune verdure come broccoli  e cavoli.

Se non azionate subito la lavastoviglie, quando mettete piatti, pentole e stoviglie varie, cercate sempre di pulirle prima, per evitare che i residui di cibo infestino la cucina con un cattivo odore. Potete anche mettere un po’ di aceto bianco o limone che svolgono un’azione disincrostante e disinfettante.

Se il problema del cattivo odore persiste si possono acquistare dei profumambienti e delle fialette agli aromi e alle essenze profumate preferite.

Se si fuma, ricordarsi di svuotare sempre il posacenere è un’operazione utile per eliminare il cattivo odore. Utile è anche mettere in cucina dei sacchetti con delle scorzette di arancia o cedro che daranno un odore di fresco e pulito. Se non si ha la possibilità di pulire e prendersi cura quotidianamente della cucina o della casa in generale, un’idea preziosa è quella di cercare l’aiuto di persone competenti, affidabili, serie e professionali come quelle di EasyFeel, un’azienda con una lunga esperienza nel settore delle pulizie domestiche. EasyFeel è un’azienda italiana che si avvale solo di personale regolare e professionale. EasyFeel è vostra disposizione 24H su 24 e sette giorni su sette ed offre servizi anche last minute a prezzi davvero vantaggiosi. Provare per credere!

Federica Fatale