Come pulire bracciale Pandora

Consigli utili su come decalcificare la macchina del caffè.

Se il vostro caffè espresso ha perso il suo gusto, il problema è del calcare.


Avete una vera e propria passione per il caffè espresso, ma quando è il momento di pulire la macchina inventate scuse possibili e immaginabili per non farlo. E’ bene ricordare che si può gustare un ottimo caffè solo da una macchinetta perfettamente funzionante e pulita. La manutenzione costante di una macchina del caffè è fondamentale per ottenere un prodotto di qualità. Fatta questa premessa, si deve eliminare il calcare almeno ogni tre mesi. L’incrostazione di calcare è il nemico numero uno della durata degli elettrodomestici. Innanzitutto munitevi di acido citrico, che è ricavato dal succo di limone (lo potete acquistare nei negozi bio), e leggete attentamente il libretto delle istruzioni. Prima di procedere staccate la spina e aspettate che la macchina da caffè si raffreddi completamente. Nel caso dovesse esserci un filtro anticalcare toglietelo.

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Prodotti migliori per pulire i vetri della casa

Finestre e porte della casa. Come pulirli.

Eliminare gli aloni dai vetri in poche mosse.

Per pulire i vetri della casa senza lasciare aloni ci sono diversi metodi ma non tutti efficaci allo stesso modo. La prima scelta riguarda il tipo di detergente da utilizzare. Se preferite le soluzioni rapide potete semplicemente acquistare i prodotti in commercio ma se preferite soluzioni ecologiche ci sono alternative fai da te. In entrambi i casi bisogna mettere in pratica degli accorgimenti prima di pulire i vetri. Per prima cosa bisogna rimuovere le tracce di sporcizia degli infissi e dai vetri, anche solo con un panno inumidito. Questo vi consentirà di stendere meglio il prodotto e quindi ottenere un risultato migliore.

Se optate per soluzioni fai da te, i prodotti migliori per la pulizia dei vetri prevedono l’utilizzo di aceto bianco o ammoniaca, ovviamente combinati con l’acqua. Ma non finisce qui. Bisogna attenersi a delle istruzioni ben precise.

  • Prima regola. Non bisogna versare la soluzione direttamente sul vetro ma piuttosto inumidire il panno e poi stendere il prodotto sulla superficie. In alternativa al panno potete anche utilizzare le spatole lavavetri.
  • Seconda regola. Non bisogna assolutamente lasciare asciugare i vetri all’aria altrimenti rimarranno alone e strisce sul vetro, ma piuttosto è consigliabile asciugarli prima con un panno morbido e poi con carta di giornale. Fate attenzione ad asciugare bene anche gli angoli delle finestre.

Per chi non ha tempo per preoccuparsi della casa c’è la possibilità di rivolgersi ad un team di esperti quali sono gli operatori di EasyFeel. Referenziati e con più di tre anni di esperienza, gli operatori di EasyFeel sapranno trasformare la vostra casa in un’oasi del pulito. Basta iscriversi al sito e prenotare un appuntamento. Giorno e ora potete sceglierlo voi.

Enrica Marrelli

Come trattare legno gazebo da giardino

Il vostro gazebo da giardino ha bisogno di una ripulita, vi spieghiamo come fare.

Il gazebo in legno non necessita di trattamenti particolari, ma è importante usare alcuni accorgimenti.

Il vostro gazebo di legno in giardino, nonostante abbia qualche anno, fa sempre una gran bella figura. Però vi sentite spesso in colpa: per mancanza di tempo la sua manutenzione lascia a desiderare. Ecco una soluzione di facile realizzazione per trattare al meglio il legno del vostro gazebo da giardino. Il primo passo da compiere è quello di pulirlo con un’aspirapolvere. Se riusciste a fare questa operazione almeno una volta alla settimana, siete già a metà dell’opera. Il legno, infatti, per mantenersi nel tempo, necessita di una costante rimozione della polvere. Passiamo ora al lavaggio. Se il gazebo del vostro giardino è completamente aperto, procedete prima con la pulizia di tutti i pali di sostegno. Riempite un secchio con acqua tiepida e aggiungete qualche goccia di detergente neutro. Prendete un panno morbido, imbevetelo nella soluzione, passatelo leggermente sui pali e sciacquate. Salite poi su una scala comoda e solida e fate lo stesso lavoro anche con tutto il perimetro sul quale si appoggia il tetto. Quest’ultimo invece deve essere pulito con un canna dell’acqua facendo attenzione che il getto non sia troppo forte. Se invece il vostro gazebo è una sorta di casetta prefabbricata, passate su tutte le pareti il panno imbevuto di acqua e detergente neutro, poi sciacquate con la canna dell’acqua, sempre a gettito leggero.

Per preservare il legno dallo sporco, sono in commercio alcuni oli specifici, come quello di lino, da passare su tutta la superficie.

Volete dare una bella ripulita al vostro gazebo, ma vi manca il tempo? La soluzione si chiama EasyFeel, l’agenzia di pulizia che garantisce lavori di qualità a prezzi davvero vantaggiosi.

Rossella Biasion

Come pulire efficacemente casa studenti

Una casa di studenti non è certo il luogo dell’ordine e della pulizia

Pulire una casa di studenti potrebbe rivelarsi un’impresa colossale, ma con un po’ di organizzazione e qualche regola, non è impossibile mantenere ordine e pulizia

Ogni madre sa che con i figli studenti c’è sempre un po’ di disordine in casa ed è difficile renderli collaborativi, così come disordinate possono essere le case degli studenti fuori sede o gli alloggi universitari. Che si debbano fare le pulizie da soli o il compito è affidato ad un’impresa esterna, l’importante è che vi sia una tabella delle attività da fare con la divisione dei compiti e la rotazione dei turni per mantenere l’alloggio in ordine e pulito o facilitarne la pulizia a terzi.

Per pulire efficacemente una casa in cui risiedono degli studenti è importante avere sempre a disposizione l’essenziale per le pulizie: scope, secchi di plastica, ramazze, stracci, detersivi e detergenti neutri, anticalcare, disinfettanti, spugne per i piatti, diversi panni per asciugare, panni multiuso e salviette umidificate e averne almeno due per ambienti diversi (cucina, bagno, balconi e terrazze). Ottimi “collaboratori domestici” sono gli elettrodomestici come l’aspirapolvere, l’aspirabriciole, la lavatrice e la lavastoviglie, nonché il ferro da stiro.

Relativamente all’organizzazione delle cose da fare, bisogna saper cosa e come pulire la casa tutti i giorni e cosa fare una volta a settimana o una volta al mese. Soprattutto per chi vive in casa con altri studenti, deve cercare di mantenere l’ordine e l’igiene personale quotidianamente, quindi:

  • appena svegli far prendere aria al letto prima di rassettarlo;
  • in bagno utilizzare una salvietta antibatterica da passare sul lavabo e sui sanitari ad ogni utilizzo;
  • rimettere sempre al proprio posto un oggetto utilizzato;
  • quando si rientra a casa, invece di lasciare i vestiti sparsi in camera è meglio riporli subito nel guardaroba;
  • dopo ogni pasto, lavare le proprie stoviglie (prima bicchieri e posate, piatti e tegami), passare l’anticalcare e asciugare il tutto. Se, invece, si utilizza una lavastoviglie, è bene non sprecare acqua e aspettare che si riempia con altre stoviglie.

Le cose da pulire una volta a settimana, possono essere i pavimenti, la pulizia approfondita del bagno con il cambio degli asciugamani, il salotto/soggiorno, la cucina e spazzare il balcone. Infine, le cose da pulire una volta al mese possono essere i divani, i tappeti, la lucidatura dei mobili, il lavaggio delle finestre, le tende, riordinare gli armadi. Se le pulizie di casa sono uno sforzo enorme da fare, ci si può allietare almeno con un po’ di musica o con il televisore acceso, altrimenti affidate la cura della casa – a maggior ragione se abitata da studenti – ad un’impresa di pulizie esterna. Easy Feel è una società italiana che opera a Milano e in altre città i cui servizi sono svolti con puntualità e affidabilità grazie a personale qualificato e accreditato. Le tariffe orarie sono tra le più competitive del mercato e si accettano incarichi last minuti (entro le 24 ore) 7 giorni su 7 e h24 per soddisfare le esigenze di ogni cliente.

Annalisa Maurantonio

Come pulire box doccia senza lasciare aloni

Alcuni sistemi veloci ed efficaci per pulire il box doccia senza lasciare aloni.

Siete sempre in corsa contro il tempo e volete avere un box doccia pulito alla perfezione: ecco come fare.

Pulire al meglio il box doccia senza lasciare aloni è un cruccio di molti. Spesso è davvero difficile cancellare in modo impeccabile quelle migliaia di goccioline di acqua che si formano con il getto della doccia. Sebbene pulite più volte, rimangono sempre quei brutti aloni che in qualunque modo li si guardi, sono lì sotto gli occhi di tutta la famiglia. Se non volete stressarvi troppo e ottenere un risultato eccellente, vi suggeriamo qualche valido consiglio da seguire. Munitevi di spugnetta, un panno morbido idrostatico e aceto di vino bianco. Prendete una bacinella, versate dell’acqua tiepida, quattro cucchiai di aceto e immergete la spugnetta. Una volta imbevuta, strizzatela un pochino e passatela bene su tutto il box doccia. Poi prendete il panno idrostatico e asciugate tutta la superficie. Anzichè versato nella bacinella, il mix di acqua e aceto può essere anche spruzzato direttamente sul box doccia con un vaporizzatore.

Se non volete perdere troppo tempo ad asciugare, esiste in commercio in tutti i supermercati, anche un prodotto specifico per il box doccia, molto semplice da usare e comodo per chi non ha mai tempo. Lo si spruzza sopra tutta la superficie, rubinetteria e piastrelle comprese. Si lascia riposare una decina di minuti e al ritorno, il box doccia è completamente asciutto, lucido e senza aloni. Se oltre al box doccia, il problema degli aloni si estende anche ad altre superfici della casa e non avete ulteriore tempo da dedicare, rivolgetevi a EasyFeel, i professionisti del pulito, saranno loro a occuparsi con serietà e professionalità della pulizia della vostra casa.

Rossella Biasion

Come eliminare bruciatura dal parquet

Il parquet è un pavimento elegante, raffinato, comodo e esteticamente di buon gusto.

Essendo legno, però, può danneggiarsi facilmente: può assorbire liquidi e macchiarsi, graffiarsi, spaccarsi o bruciarsi.

Che sia per la caduta della brace del camino, per la cenere di una sigaretta o per la cera di una candela, ormai il danno è fatto: proprio lì, al centro della stanza, sul parquet che tanto adorate c’è una visibilissima e orrenda bruciatura. Come eliminare la fastidiosa e anti estetica bruciatura dal parquet in modo semplice?

Ecco alcuni consigli. Basta avere della carta abrasiva, dell’olio per legno, un pennello non troppo fino e delle vernici per legno del colore più vicino a quello del vostro parquet, bicarbonato di sodio e cera liquida.

Il primo passo da fare è passare con uno straccio prima asciutto, poi umido e poi di nuovo asciutto sulla parte per rimuovere eventuali polveri che potrebbero macchiare la superficie ulteriormente. In seguito bisogna intervenire sulla macchia di bruciatura con la carta abrasiva finché non sbiadisce, poi con dell’olio per il legno che nutre la parte ridandole lucentezza e rigenerandola, almeno in parte.

Mentre l’olio agisce si può pensare alla colorazione: con un pennello si interviene sulla bruciatura stendendo la vernice per legno senza lasciare grumi o strati più intensi di colore: il risultato è ottimale solo se la cromia è uniforme.

Asciugato l’olio e la vernice si passa alla rifinitura: applicando della cera si fissa tutto quello applicato in precedenza e il bicarbonato di sodio pulisce la zona sgrassandola e rendendola più luminosa e pulita.

È un lavoro che richiede precisione, pazienza e particolari doti: se non ve la sentite di mettervi in gioco per riparare ad un danno così importante per la reputazione del vostro parquet affidatevi a EasyFeel: l’azienda tutta italiana specializzata in ogni tipo di pulizia con personale certificato e qualificato, sempre disponibile per offrire un servizio ottimo ad un prezzo minimo.

Benedetta Talluto

EasyFeelBucato

Alcuni preziosi consigli su come ammorbidire il bucato con metodi naturali. Aceto di vino bianco, acido citrico e olio essenziale: ecco i trucchi per avere un bucato sempre morbido.


Se fate spesso il bucato vi sarete accorte che dopo frequenti lavaggi, nonostante l’uso dell’ammorbidente, la biancheria si presenta più rigida. Come fare allora per far tornare asciugamani, lenzuola e vestiti alla loro originaria morbidezza? Provate con i metodi naturali e vi accorgerete dell’incredibile risultato fin dal primo lavaggio. A guadagnarci non sarà solo il vostro bucato, ma anche l’ambiente. Uno dei più efficaci ammorbidenti naturali è l’aceto di vino bianco. Oltre ad ammorbidire e profumare il bucato, è un ottimo anticalcare, rende l’acqua meno dura e protegge la lavatrice dalle incrostazioni.

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