Come eliminare muffa dalla lavastoviglie

Pulire la lavastoviglie in poche mosse.

Come cancellare ogni traccia di muffa dalla lavastoviglie.

Se aprendo la lavastoviglie sentite un odore sgradevole proveniente dal suo interno, sappiate che è necessario lavarla più in profondità perché purtroppo il cattivo odore proviene dalla muffa creatasi negli anfratti dell’elettrodomestico. Non serve utilizzare prodotti aggressivi, ma solo mettere in pratica alcuni trucchetti del mestiere. In primo luogo per eliminare la muffa della lavastoviglie è consigliabile lavare separatamente le parti mobili dell’elettrodomestico, lasciandole in ammollo in acqua e limone oppure in acqua e aceto. Entrambe le sostanze contribuiranno non solo a ripulire le parti della lavastoviglie ma ne assicureranno anche la brillantezza.

Bisogna poi controllare l’eventuale presenza residui di cibo nei tubi e controllare anche che i fori dai quali esce l’acqua non siano otturati dallo sporco. È possibile rimuovere calcare e muffa anche con un lavaggio a vuoto alla massima temperatura mescolando all’acqua cada limone o aceto. Un altro rimedio per eliminare la muffa è anche quello di utilizzare il bicarbonato di sodio. Il bicarbonato non solo elimina ogni traccia di sporco, lucida l’interno e lo disinfetta.

Per pulire a fondo la casa ma anche la lavastoviglie potete rivolgervi alle mani esperte del team di EasyFeel. Operatori scelti sapranno aiutarvi in ogni faccenda domestica. Sono disponibili 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Bastano anche poche ore di preavviso e riceverete gli operatori di EasyFeel a casa vostra. Sapranno trasformarla in un’oasi del pulito in poche ore e con minimo dispendio economico.

Enrica Marrelli

Offerte pulizie per l’ufficio Milano

Siete alla ricerca di un’azienda che si occupi di pulizie, per il vostro ufficio a Milano?

Avete visionato mille annunci e altrettante offerte, ma non sapete quale scegliere?

Lavorando a pieno ritmo tutto il giorno, spesso non si ha molto tempo per occuparsi anche della pulizia dell’ufficio. Si tende a tralasciare, ma l’ufficio è il luogo nel quale trascorriamo la gran parte della nostra giornata, e va curato come fosse una seconda casa. Oltretutto, la presenza di tanta carta, o di toner di una stampante, genera molta polvere, a lungo andare nociva sia per la nostra salute che per le apparecchiature elettroniche che utilizziamo, come ad esempio il computer. Non solo, potrebbe anche capitare di ospitare una riunione in ufficio, o di ricevere un cliente, e come si sa, in certi casi l’immagine con cui ci presentiamo è molto importante.

Spesso, ciò che ci preoccupa delle pulizie dell’ufficio è il loro costo, per questo è necessario valutare bene le molte offerte in circolazione, non sempre così convenienti se si analizza il rapporto qualità/prezzo. A Milano, fortunatamente, opera EasyFeel! EasyFeel offre innanzitutto un servizio altamente professionale: i suoi operatori hanno minimo di tre anni di esperienza nel settore delle pulizie. In secondo luogo, potrete scegliere il giorno e l’orario per voi più comodi, contando su una disponibilità di 24h 7 giorni su 7! Per prenotare il servizio occorre solo un minuto e niente attese al telefono, basta connettersi al sito di EasyFeel e scegliere l’offerta che fa per voi. A Milano, le pulizie per l’ufficio non sono mai state così soddisfacenti e convenienti!

Fabiola Ernetti

Come ammorbidire lenzuola nuove dure

Le vostre lenzuola nuove sono particolarmente dure? Vi spieghiamo come ammorbidirle.

Alcuni efficaci accorgimenti per avere sempre lenzuola nuove soffici come piuma.

Avete appena acquistato le nuove lenzuola e sono proprio del colore che volevate voi. Anche il prezzo vi ha soddisfatto, peccato che una volta aperta la confezione le abbiate trovate particolarmente dure. Non preoccupatevi più di tanto, le lenzuola nuove sono sempre molto dure. Per ammorbidirle e poterle usare subito bastano pochissimi accorgimenti. Innanzitutto munitevi di aceto di vino bianco, detersivo per lavatrice, bicarbonato di sodio, ammorbidente per bucato e un battipanni. Prendete le lenzuola e sbattetele vigorosamente con un battipanni poi stropicciatele. Non abbiate paura di rovinarle. Questa operazione è solo l’inizio per togliere quella fastidiosa durezza alla stoffa nuova. A questo punto passate al lavaggio. Mettete le lenzuola in lavatrice, riempite un piccolo contenitore (va bene anche il misurino del flacone di detersivo) con del bicarbonato di sodio e collocatelo al centro del cestello. Versate l’aceto di vino bianco nella vaschetta comunemente usata per il detersivo e avviate il lavaggio. Una volta terminato, procedete al secondo lavaggio che deve essere solo di risciacquo. A questo punto manca il terzo lavaggio, che può essere fatto con un normale detersivo per lavatrice e ammorbidente. Alla fine del ciclo sbattete bene le lenzuola e stendetele, lasciandole fino ad asciugatura avvenuta. Adesso le lenzuola saranno morbidissime e pronte per il vostro letto. Lavare le lenzuola, fare il bucato e occuparsi delle faccende domestiche sono lavori che richiedono tempo. Se non ne avete mai abbastanza per riuscire a fare tutto, affidati i lavori di casa a EasyFeel, agenzia di pulizia seria e affidabile.

Rossella Biasion

Come pulire materasso lattice

Avete un materasso in lattice? Vi spieghiamo come pulirlo in modo corretto

Il nemico numero uno del materasso in lattice è l’umidità, se si dovesse bagnare potrebbe anche sgretolarsi.

Se possedete un materasso in lattice, siete sicuramente anche a conoscenza di quanto sia delicato da pulire rispetto ai comuni materassi. Premesso che la durata media dei materassi in lattice è di circa dieci anni, va sottolineato che una corretta manutenzione rallenta i tempi di usura, procedimento strettamente legato alla qualità del vostro riposo. Più vi prenderete cura del materasso e maggiore sarà il vostro benessere fisico. Se non avete la minima idea di come pulire in modo efficace dei materassi in lattice, vi suggeriamo alcuni rimedi facili da seguire. Innanzitutto bisogna fare subito una premessa importante proprio in materia di pulizia: il materasso in lattice non deve essere mai bagnato o esposto a umidità.

Se questo dovesse avvenire il rischio è che si sgretoli, ovvero il vostro materasso sarà da buttare. Piuttosto, c’è un’operazione fondamentale da eseguire una volta alla settimana: areare la camera da letto, togliendo le lenzuola e le coperte, e aprendo la fodera del materasso così da rimuovere l’eventuale umidità residua formatasi durante la notte. Evitate, inoltre, la pulizia a vapore perché anche questo fenomeno provocherebbe la formazione di umidità, il nemico numero uno dei materassi in lattice. Per quanto concerne, invece, la pulizia della fodera, per ottenere un buon risultato è necessario lavarla con acqua fredda e detergente neutro. Ultima raccomandazione: non esponete il vostro materasso al sole, il rischio è quello di danneggiamento permanente. Se temete di non essere in grado di pulire il materasso in lattice in modo corretto, rivolgetevi a EasyFeel, i professionisti del pulito. Un’agenzia di pulizia seria e affidabile in grado di risolvere ogni problema legato alle pulizie della casa.

Rossella Biasion

Come pulire la camera da letto

Camera da letto pulita e profumata.

Pulire efficacemente la camera da letto anche in poco tempo.

Fin da piccoli ci insegnano a mettere in ordine la camera da letto, anzi la prima cosa che viene insegnato ai bambini è proprio come rifare il letto. Man mano che si cresce i compiti assegnati dalle mamme aumentano: togliere la polvere, spazzare, lavare.

Comunque, per pulire la camera da letto in modo completo e a fondo ci sono dei trucchetti che faciliteranno di molto il vostro lavoro. Basta avere gli strumenti giusti. Almeno una volta a settimana si può e si deve “rivoltare” la camera da letto così da dare – come si suol dire – una rinfrescata anche all’ambiente. Primo passo. Disfare il letto e lavare la biancheria. Piumoni, cuscini, materasso e quant’altro devono essere battuti o passati con l’aspirapolvere così da rimuovere polvere e allergeni. Smontare e lavare, dove presenti, le tende della camera da letto. Anche sulle tende infatti si accumula tantissima polvere. A questo punto, dopo aver tolto la polvere dalle superfici con un panno umido – ricordatevi anche il lampadario, testiera letto e armadio – e aver passato la scopa elettrica in ogni anfratto della camera – compreso il termosifone – rimboccatevi le maniche e iniziate a lavare. Cominciate dalle finestre e completate con una doppia passata al pavimento.

Pulire la camera da letto a fondo cambierà completamente l’aria che si respira in casa e vi metterà anche di buon umore. Completate con lenzuola fresche di bucato e rifate il letto.

Se da soli non riuscite a fare tutto potete chiedere aiuto ad un team di esperti quali sono gli operatori di EasyFeel. Selezionati con cura, con referenze certificate e 100% made in Italy. Anche con poco preavviso, EasyFeel vi assicura un servizio di pulizia impeccabile, inclusa stiratura.

Enrica Marrelli

Come coprire odore sigaretta camera da letto

Odore di sigaretta in camera da letto: alcuni consigli su come coprirli.

Coprire l’odore del fumo di sigaretta in camera da letto è possibile: bisogna avere tanta pazienza e costanza.

Siete una famiglia di fumatori, ma nonostante cerchiate di evitare di fumare in casa, spesso capita di sentire quello sgradevole odore di fumo, soprattutto nella camera de letto. Sarà forse per la presenza della moquette e di quelle poltrone in tessuto damascato che trattengono tutto l’odore della sigaretta. Nonostante abbiate il deodorante sempre a portata di mano, ultimamente sembra addirittura che la situazione stia peggiorando. Come fare quindi a coprire quell’odore di fumo davvero sgradevole? Vi anticipiamo subito che onde evitare facili entusiasmi, la soluzione non è immediata. Per ottenere risultati apprezzabili, è necessario avere una buona dose di pazienza e volontà. La prima cosa da fare, oltre a non fumare più in camera da letto, è arieggiare quotidianamente e a lungo la stanza. Il ricambio d’aria è fondamentale per incominciare a eliminare l’odore. La seconda fase riguarda il trattamento di tutti quei tessuti che assorbono il fumo. E’ consigliabile lavare una volta alla settimana lenzuola, coperte e tendaggi con acqua calda e prodotti antibatterici. Anche la moquette va pulita accuratamente tutte le settimane. Lo stesso procedimento vale per i mobili, lampadari, lampade e quadri. Non limitatevi a spolverarli, ma passate sempre un panno inumidito. L’odore della sigaretta attacca anche il mobilio, oggetti e persino i muri. Per questi ultimi, in casi estremi, l’unica soluzione efficace è ridipingerli. Un ultimo consiglio: anziché usare deodoranti a caso, fate bollire in una pentola metà acqua e metà aceto e lasciate la soluzione per qualche ora in stanza da letto. Al vostro ritorno l’odore di sigaretta sarà notevolmente ridotto. Se state pensando di non fumare più in stanza da letto, ma non avete tempo di pulire la stanza da cima a fondo tutte le settimane, rivolgetevi a EasyFeel, i professionisti del pulito. Chiedete ora un preventivo senza impegno.

Rossella Biasion

 

Come eliminare macchie caffè piano cucina

Alcune semplici soluzioni per eliminare la macchie di caffè dal piano cucina.

Evitate di usare detergenti a caso, ma sceglieteli in base al materiale del vostro piano cucina.

Le macchie di caffè su un piano cucina, risultano essere particolarmente ostinate da eliminare quando non si puliscono con un certo tempismo. Se si interviene sulle chiazze subito, basterà passare una spugna umida senza alcun bisogno di strofinare. Quando si agisce invece su una macchia di caffè già secca, capita spesso che pur mettendoci impegno e “olio di gomito”, rimangano ancora quei brutti aloni sul vostro piano cucina.

E allora, che rimedi si possono usare per eliminare efficacemente le macchie di caffè dal piano della vostra cucina senza rovinarlo? Innanzitutto è fondamentale intervenire in base al tipo di superficie, evitando così di usare prodotti a caso non specifici. Se il vostro piano cucina è in smalto lucidato o vetro temperato, occorre passare una spugna o un panno morbido imbevuto di acqua, insistendo delicatamente sulle macchie di caffè, stando però attenti a non raschiare troppo, altrimenti si rischia di graffiarlo. Poi si potrà detergere la superficie con un detersivo neutro. Dopo aver sciacquato, è consigliabile passare un panno in microfibra per assorbire l’acqua ed eliminare tutti gli aloni. Se invece il vostro piano cucina è in acciaio inox, potete eliminare le macchie di caffè strofinando sulla superficie interessata una spugnetta imbevuta di aceto caldo.

Per avere un risultato perfetto e rimuovere ogni traccia di alone, è necessario completare il lavoro passando un panno morbido con un po’ di alcol sulla superficie. Spesso pensate che le pulizie di casa non siano proprio il vostro forte e vorreste un serio aiuto. Perchè non provate a chiedere un preventivo a EasyFeel? Un’agenzia di pulizia seria e affidabile che vi farà completamente dimenticare dell’incombenza dei lavori di casa .

Rossella Biasion