Pulizie domestiche, 10 modi per usare il bicarbonato

Pulire la casa in modo naturale: ecco 10 modi per usare il bicarbonato.

Con il bicarbonato di sodio, le pulizie domestiche non saranno più un problema.

Quando lo provi non lo lasci più. Stiamo parlando del bicarbonato di sodio, il miglior alleato nelle pulizie domestiche. Un ingrediente, che per la sua versatilità, può essere davvero utilizzato ovunque e va a sostituire tutte quelle sostanze chimiche dannose sia per la salute che per l’ambiente. Vi proponiamo 10 modi per usare il bicarbonato di sodio nelle pulizie della vostra casa. Lavare i piatti: ne basta un cucchiaino dentro l’acqua per rimuovere grasso e sporco ostinato da pentole e piatti. Pulizia dei pavimenti: un cucchiaio in aggiunta ad acqua e aceto è un ottimo detergente per il pavimento in ceramica. Pulizia delle piastrelle: ne basta un cucchiaio per detergere le piastrelle di bagno e cucina. Pulizia dell’argenteria: gli oggetti in argento della vostra casa, compresi, gioielli e posate, torneranno a brillare usando un composto formato da tre parti di bicarbonato e una di acqua. Per disinfettare: non buttate il bicarbonato di sodio usato, versandolo negli scarichi si rivelerà un efficace disinfettante. Cattivi odori: un piattino con circa 200 grammi di bicarbonato collocato nel frigorifero, eviterà la formazione di cattivi odori. Pulizia del frigorifero: aggiungendo quattro cucchiai di bicarbonato in un litro di acqua, si otterrà un ottimo detergente naturale per pulire le pareti interne del frigorifero. Pulizia dei muri: via gli aloni neri dai muri, strofinando la superficie con una mollica di pane e un po’ di bicarbonato. Eliminazione degli acari: lasciando agire una notte il bicarbonato sui tappeti, il giorno seguente con una passata di aspirapolvere, direte addio agli acari. Per gli armadi: profumate i vostri con un cucchiaio di bicarbonato e qualche goccia di olio essenziale. Quelli elencati sono solo dieci degli innumerevoli metodi per usare al meglio il bicarbonato di sodio nelle pulizie di casa. Metodi che potrete scoprire anche grazie a EasyFeel, i professionisti del pulito. Un’agenzia di pulizia che potrà darvi davvero un valido aiuto per la vostra casa. Se state pensando di migliorare la qualità della vostra vita, richiedete un preventivo senza impegno.

Rossella Biasion

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Come rimuovere macchie da ruggine

Le macchie di ruggine sono ostinate da rimuovere, ma non è impossibile.

La ruggine deteriora i materiali, li rende esteticamente non gradevoli, ma fortunatamente non sempre ne compromette anche la funzionalità.

La ruggine non si forma solo sui metalli, ma si presenta in modi diversi anche se la causa principale è quasi sempre l’esposizione dell’oggetto all’umidità. Per rimuovere le macchie da ruggine i metodi sono diversi – sia chimici che naturali – e dipende anche al materiale su cui si è formata la ruggine.
Per rimuovere la ruggine dai metalli si può ricorrere ai prodotti chimici in commercio usando le dovute cautele e proteggendo mani e viso, oppure ricorrere ai metodi naturali che sono a basso costo ed impiegano un po’ più di tempo pur garantendo un buon risultato. Tra i metodi naturali più comuni per rimuovere la ruggine c’è l’uso di sale e limone o dell’aceto e di uno spazzolino con cui aiutarsi per pulire l’incrostazione. I metodi naturali sono più efficaci sulle piccole superfici e bisogna lasciar agire gli agenti (sale e limone) almeno due ore prima di cominciare a strofinare la parte da trattare. Lo stesso vale per l’uso dell’aceto (puro o combinato con il sale) o del bicarbonato di sodio poco diluito in acqua.

Rimuovere le macchie di ruggine dai tessuti (stoffe, parquet, tende, tappeti) è più difficile senza un aiuto chimico come la trielina, ma anche in questo caso sale e limone possono essere un valido sostituto, l’importante è bagnare abbondantemente la macchia con il succo di limone e versare del sale sopra lasciando agire i due elementi almeno 24 ore, avendo la premura di bagnare di tanto in tanto con del limone per mantenere umido il sale. Dopo le 24 ore si procede al tamponamento della parte senza strofinare ed asciugare molto bene per evitare nuove formazioni di ruggine.

Il fai-da-te è sempre molto affascinante e da’ grandi soddisfazioni, ma se per mancanza di tempo o poca manualità, ci si può sempre rivolgere a degli esperti nel settore delle pulizie. EasyFeel è una società italiana che offre servizi di pulizia con sedi nelle principali città italiane. I suoi operatori sono affidabili perché accreditati. Il cliente può usufruire di servizi assicurati e garantiti, a prezzi convenienti, su richiesta e 24hsu24.

Annalisa Maurantonio

Come pulire interno dei termosifoni

Pulire i caloriferi in modo semplice e veloce.

Togliere la polvere dall’interno dei termosifoni.

Le perfette casalinghe sanno benissimo che ogni anfratto della casa deve essere pulito a dovere. Ma fra i tanti posti che vengono periodicamente puliti uno viene spesso trascurato. Si tratta dei termosifoni di casa. Non si tratta di una mancanza volontaria ma di un problema strutturale. Molto spesso i termosifoni si trovano al di sotto dei davanzali quindi non facile da raggiungere con spazzole o simili. Non è tanto il frontale dei termosifoni che crea problemi di pulizia quanto piuttosto il retro e l’interno. Non pulirli periodicamente e in modo adeguato potrebbe ingiallirli. La soluzione ideale e preventiva è quella di utilizzare materiale filtrante che impedirà allo sporco di infiltrarsi nelle fessure del calorifero. Se è troppo tardi per coprire il termosifone dovrete utilizzare una spazzola a manico lungo così da poter liberare dalla polvere ogni anfratto. Bisogna assolutamente evitare di utilizzare prodotti abrasivi perché gli stessi potrebbero rovinare la lucentezza dello smalto. Inoltre pulire a fondo il termosifone eviterà anche dispersioni di calore e sarà più efficiente. Per pulire l’interno dei termosifoni c’è anche un’altra possibilità. Collocate dietro al termosifone un panno bagnato e poi azionate il getto d’aria fredda del phon. L’aria del phon spingerà la sporcizia verso il panno umido che catturerà i residui di polvere e lascerà l’interno dei termosifoni pulito.

Per fare un lavoro completo e liberarsi della polvere in modo efficace potete contattare gli operatori di EasyFeel preparati per ogni tipo di sfida. Gli operatori di EasyFeel conoscono tutti i trucchi del mestiere. Vi basterà poco per prenotare la visita di un operatore di EasyFeel: iscrivetevi al sito e prenotate un appuntamento. Bastano anche poche ore di preavviso.

Enrica Marrelli

Migliori prodotti per pulire ottone

Come pulire l’ottone senza rovinarlo.

Prodotti naturali per pulire l’ottone.

Tra gli oggetti che rendono una casa unica e particolare, molto spesso ci sono quelli tramandati dalle generazione precedenti. Se non si tratta di argenteria nella maggior parte dei casi sono oggetti realizzati con materiali pregiati che oggi costerebbero un vero e proprio capitale. È importante quindi curarli e pulirli nel modo adeguato per evitare che il tempo e l’incuria li trasformi in semplice “chincaglieria”.

Molti dei soprammobili ereditati da nonni e genitori sono realizzati in ottone, un materiale molto pregiato ma allo stesso tempo molto delicato che richiede una pulizia costante. Bisogna però stare attenti ai prodotti utilizzati per pulire l’ottone. Non devono essere troppo aggressivi altrimenti si rischia di rovinarli irrimediabilmente. Tra i migliori prodotti per la pulizia dell’ottone rientrano ovviamente quelli naturali. Si tratta di vere e proprie misture fai da te che molto spesso garantiscono un risultato migliore rispetto ai prodotti commercializzati. Per realizzare un detergente 100% naturale si può scegliere tra questi tre prodotti: aceto, sale e limone. Basta aggiungere qualche cucchiaio di acqua calda e versare la mistura su un panno morbido. Fatto questo sciacquate l’ottone sotto l’acqua corrente dopodiché asciugate per bene.

In alternativa ad aceto, sale e limone potete optare per un bagno di acqua calda e bicarbonato. In questo caso sarà necessario lasciare l’ottone a mollo nel prodotto per almeno 10 minuti. I migliori prodotti sono quelli naturali in quanto rispettano la chimica dell’ottone, lo detergono e lucidano senza rovinarne lo smalto.

Per avere il parere e l’aiuto di un esperto potete rivolgervi agli operatori di EasyFeel. Sempre a vostra disposizione e con referenze certificate, gli operatori di EasyFeel sapranno rimuovere ogni traccia di sporco e garantirvi una casa pulita in poco tempo e soprattutto a prezzi concorrenziali. L’iscrizione al sito è gratuita. Scegliete giorno e data dell’appuntamento, dopo pochi minuti il sistema EasyFeel vi confermerà la disponibilità dell’operatore di zona.

Enrica Marrelli

Come pulire schermo PC senza rovinarlo

Non sai come eliminare la polvere dallo schermo del tuo PC? Ecco alcuni consigli.

Mantenere pulito lo schermo del PC è importantissimo per non rovinarlo.

Tutti noi a casa o in ufficio abbiamo almeno un PC, ma non sempre ci ricordiamo di pulirlo a dovere. Soprattutto è di primaria importanza pulirne lo schermo che, essendo la parte più esposta, raccoglie tantissima polvere e nel caso di PC portatili e schermi touch anche briciole, segni di dita, ecc.

Tuttavia pulire uno schermo LCD non è così facile ed intuitivo. Il rischio di danneggiarlo è molto elevato, quindi bisogna usare prodotti molto delicati.

La prima cosa da fare per pulire il vostro monitor è spegnere tassativamente il PC, magari scollegando le prese, così da esser sicuri di non causare danni. A questo punto possiamo usare un semplice panno in cotone o microfibra per la polvere (ce ne sono alcuni specifici per schermi e lenti), magari accompagnato da un detergente delicato o meglio ancora semplice acqua distillata per rimuovere impronte ed aloni. Per sgrassare più a fondo è possibile mescolare l’acqua distillata con aceto di vino bianco.

Ricordatevi però di versare il liquido in uno spruzzino e non versarlo direttamente ed in maniera copiosa sullo schermo del PC. Evitate inoltre di utilizzare carta al posto del panno e di strofinare in modo troppo vigoroso.

Pulire lo schermo del vostro PC senza rovinarlo può richiedere dunque tempo e pazienza e spesse volte conviene rivolgersi ad esperti in tema di pulizie, soprattutto se parliamo di uffici. Un’impresa di pulizie come EasyFeel può quindi fare al caso vostro, sia per competenza che per flessibilità. Collegati al sito e prenota il tuo servizio direttamente online!

Sabrina Piantadosi

Come pulire tende colorate da muffa

Pulire le tende è impegnativo, se a questo si aggiunge la muffa, le cose si complicano.

Le tende sono esposte a ogni tipo di condizione atmosferica e negli ambienti umidi sono anch’esse soggette ad essere “attaccate” dalla muffa.

La muffa è causata da un fungo le cui spore si diffondono con facilità in condizioni favorevoli di temperatura (almeno 14-16°C) e umidità (pari o superiore al 50%). Si è soliti identificare la muffa con le pareti, ma la muffa può presentarsi anche su scarpe, indumenti e tessuti in genere se questi restano a lungo in ambienti non ventilati. Le tende sono più facilmente soggette alla formazione di muffa, e le macchie di muffa sulle tende colorate o bianche non sono facili da eliminare.

Se si teme l’utilizzo di prodotti chimici che alla lunga potrebbero anche corrodere il tessuto, si può ricorrere a uno dei tanti modi naturali – i cosiddetti “rimedi della nonna” – che sono anche economici. Tra i metodi più efficaci per pulire le tende colorate dalla muffa si cita indubbiamente il Sapone di Marsiglia a scaglie. Si mettono le tende in ammollo per 10 ore in acqua bollente nella quale si aggiunge il sapone di Marsiglia e un bicchiere di sale grosso per ogni litro di acqua. La bacinella in cui sono state messe in ammollo le tende deve essere coperta con una pellicola trasparente per non disperdere il calore. Dopo le 10 ore e non oltre, le tende colorate possono passare al lavaggio normale. È importante per evitare il riformarsi di muffe, aerare i locali spesso o, se impossibile, lavare con più frequenza. Un altro metodo che funziona sempre contro la muffa è l’uso di una miscela casalinga di aceto bianco, alcol denaturato (in parti uguali) e sale fino (quanto basta per amalgamare i due elementi liquidi) che si applica direttamente sulle macchie di muffa da trattare e si lascia agire per un’ora prima del risciacquo in abbondante acqua calda e sapone di Marsiglia.
La pulizia delle tende è tra i servizi che si possono richiedere alle agenzie di pulizia, come EasyFeel, che opera a Milano e in gran parte delle città italiane e può contare su un network di operatori qualificati, regolarmente assunti e dalle competenze certificate. Gli interventi possono anche essere singoli per singoli servizi, con tariffe per tutte le tasche e le esigenze. Si accettano anche chiamate “last minute” perché il servizio è garantito 7 giorni su 7, 24 ore su 24.

Annalisa Maurantonio

Come pulire libreria d’ufficio

Ogni ufficio che si rispetti è dotato di una libreria contenente volumi utili allo svolgimento dell’attività.

Per pulire la libreria dell’ufficio o mantenerla pulita bastano poche, ma importanti attenzioni per evitare anche l’ingiallimento dei volumi.

Che si tratti di uno studio di avvocato o del notaio, del dentista o di un ufficio pubblico o privato, si è sempre in presenza di una libreria chiusa con vetrine o aperta con scaffali in cui custodire i volumi, i libri e le riviste da consultare utili per la propria attività o per la clientela in attesa. Se trascurate, le librerie si impolverano rischiando di far ingiallire i libri che custodiscono. Solitamente la pulizia della libreria dell’ufficio è affidata ai servizi di pulizia con i quali si sottoscrive un contratto, ma per mantenere la libreria pulita o in mancanza di assistenza nelle pulizie per cui è necessario provvedere da soli, bastano pochi minuti da dedicare al giorno alla propria libreria.

Se gli scaffali sono stati puliti e i ripiani non sono impolverati per pulire la libreria è sufficiente prendere un panno asciutto o cattura-polvere da passare sopra i libri per evitare l’accumulo di polvere e l’ingiallimento. Se, invece, si rende necessaria la pulizia degli scaffali della libreria è bene dedicare un po’ più di tempo, rimuovere i libri, spolverarli uno ad uno e infine spolverare gli scaffali. Per una pulizia approfondita si può pensare di utilizzare un prodotto adatto per la lucidatura del legno (se la libreria è lignea) o dei metalli (se i sostegni sono metallici). Dopo la pulizia degli scaffali e delle eventuali vetrine, si possono riporre i libri al loro posto. Le librerie con le vetrine sono più facili da pulire perché la polvere si infiltra più difficilmente, mentre per le librerie aperte è opportuno fare più attenzione e dedicarsi a spolverare i libri più frequentemente.

Per qualsiasi consiglio o intervento appropriato è sufficiente rivolgersi ad esperti nel settore delle pulizie: l’azienda italiana Easy Feel  garantisce competenza e affidabilità grazie ai suoi operatori riconoscibili e affidabili che prestano la propria manodopera 24h su 24 per servizi efficienti e professionali a prezzi competitivi.

Annalisa Maurantonio