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Come pulire il sifone del lavandino

Lavandino intasato? Sarà per una cattiva pulizia del sifone.

Ecco alcuni consigli per eseguire una corretta manutenzione e pulizia del sifone.

Il lavandino può intasarsi con l’uso continuato, soprattutto se non si fa attenzione a quello che finisce negli scarichi. Pulire il sifone del lavandino, sia che si tratti di quello del bagno che di quello della cucina, è il modo migliore per risolvere in maniera immediata il problema dell’intasamento, ma soprattutto prevenirlo.

Pulire il sifone del lavandino è un’operazione da eseguire periodicamente e strutturata in più fasi. Non è per nulla difficile e si eviteranno molte noie future. Ecco alcuni consigli. Per pulire il sifone del lavandino occorre innanzitutto chiudere l’acqua e porre un panno e una bacinella sotto al lavandino in modo da evitare il contatto diretto del pavimento con eventuali detriti o reflussi. Inoltre, munitevi di guanti di gomma e di una chiave per svitare il tubo a U. Una volta svitati i due dadi, potete otturare il buco con un asciugamano in modo che i cattivi odori non entrino per tutta la casa. Poi piegate il sifone e fate cadere i detriti nella bacinella. Per pulire il tubo usate un cacciavite o un’asticella di plastica più lunga e rimuovete anche quei blocchi di calcare, cibo o capelli che rimangono attaccati al tubo che certe volte costituiscono un blocco solido. Si consiglia, infine, di lavare il tubo e strofinarlo.

Finite le operazioni di pulizia non vi resta che reinserire e avvitare di nuovo il tubo. Per chi non ha tempo e modo di eseguire personalmente questo tipo di operazioni esistono ditte di pulizie. Per esempio EasyFeel garantisce tempestività e personale italiano in regola con esperienza e professionalità certificata. EasyFeel ha sedi nelle principali città ed esegue anche interventi immediati.

Tommaso De Beni

Come pulire le piastrelle del bagno

Il nemico numero uno delle piastrelle del bagno è il calcare: ecco come pulirle

Aceto. Alcol, bicarbonato o acqua ossigenata. A voi la scelta per pulire al meglio le piastrelle del vostro bagno

Quando ci si accinge a pulire le piastrelle del bagno bisogna mettere in conto anche la presenza di eventuale calcare. Questo tipo di operazione, pur non essendo complicata, richiede una buona dose di tempo e costanza, altrimenti, nonostante gli sforzi fatti i risultati lasceranno a desiderare, vanificando buona parte del lavoro. Il nemico numero uno delle piastrelle del bagno è la formazione del calcare. Un sistema efficace per rimuoverlo fino a fondo è quello di utilizzare un vaporizzatore e riempirlo per tre quarti di acqua calda e un quarto di aceto di vino bianco. Spruzzare direttamente sul calcare e lasciare riposare per una trentina di minuti. Passare infine sulle piastrelle un panno morbido e assorbente. Dopo aver tolto il calcare si passa alla lucidatura delle piastrelle senza lasciare aloni. Per questa operazione si può scegliere l’uso di diversi prodotti naturali come l’aceto, l’alcol, l’acqua ossiginata o il bicarbonato. L’aceto può essere passato sulle piastrelle del bagno con un panno in seconda battuta, dopo aver usato un comune detergente. Il pregio dell’alcol è quello di pulire a fondo ed evaporare molto velocemente. Il difetto, è l’odore che rimane nell’aria, non sempre gradito da tutti. Per la pulizia con acqua ossigenata bisogna usare quella a 12 volumi, che ha la proprietà di schiarire le macchie e lucidare le piastrelle. Un ottimo detergente è anche il bicarbonato aggiunto ad un po’ d’acqua tiepida, in modo da formare una pastella che va strofinata sulle piastrelle. L’operazione andrà completata con il passaggio di un panno morbido e asciutto. Per mettere in pratica tutti i consigli descritti ci vuole tempo e buona volontà. Se avete deciso invece di dedicare questo tempo a voi stessi, lasciate l’incombenza della pulizia delle piastrelle del bagno ai professionisti dell’agenzia di pulizia EasyFeel.

Rossella Biasion

 

Come eliminare calcare dai vetri della doccia

Davvero bellissima la doccia a vetri che avete scelto per il vostro bagno, ma quanto calcare!

Eliminare il calcare dai vetri della doccia è necessario per non rovinare il comfort del vostro bagno!

Pulire quotidianamente la casa, bagno compreso, sarebbe il modo ideale per prevenire l’accumulo di sporcizia e la necessità, in seguito, di dover procedere ad una più faticosa pulizia approfondita. Nel caso del box doccia, la cabina, soprattutto se formata da pareti in vetro, è soggetta all’accumulo di calcare, essendo costantemente a contatto con l’acqua. Il calcare, se i vetri non vengono asciugati bene di volta in volta, può generare delle sgradevoli macchie che disturbano il senso estetico quanto l’atmosfera “pulita” che un bagno dovrebbe sempre avere. Armati di un po’ di buona volontà e di un prodotto specifico, potreste riuscire a pulire i vetri senza troppa fatica. In alcuni casi può essere utile anche del semplice aceto. Ma i vetri, come si sa, sono molto delicati e difficili da pulire senza lasciare tracce.
Per eliminare totalmente il calcare dai vetri della doccia senza graffiarli o senza lasciare altre tracce di sporco, è meglio affidarsi a chi di pulizie davvero se ne intende. L’azienda EasyFeel è in grado di riportare i vetri della doccia al loro antico splendore, grazie alla professionalità e all’esperienza dei suoi operatori. Scegliere EasyFeel gioverà al vostro relax, nonché al vostro portafogli! Un servizio eccellente ad un prezzo super conveniente: EasyFeel offre la miglior pulizia della casa e dell’ufficio in circolazione, nel rapporto qualità/prezzo e nelle più grandi città italiane. Eliminate il calcare dai vetri della doccia con un solo click e godetevi la vostra casa pulita e profumata!

Fabiola Ernetti

Come pulire il bagno dell’ufficio

I bagni degli uffici sono luoghi pubblici altamente frequentati e con alta incidenza di batteri.

Un ufficio efficiente si riconosce anche dalla pulizia e manutenzione dei propri bagni. Per questo è importante affidare la pulizia del bagno d’ufficio a mani esperte.

Che sia grande o piccolo, il bagno dell’ufficio è un luogo frequentato da persone diverse, estranee e con diverse abitudini igieniche. È importante che il bagno dell’ufficio sia regolarmente e quotidianamente pulito, sempre ben rifornito dei cambi (di asciugamani usa e getta o carta igienica) ed eventualmente dotato di sistemi di scarico e di lavaggio delle mani automatizzati per evitare il contatto con parti che possono essere toccati da più mani.

Se la pulizia del bagno dell’ufficio è regolare, si effettua in tempi rapidi anche perché le superfici sono piuttosto libere da oggetti e fatti con materiali come la porcellana, facilmente lucidabili.

Per pulire il bagno dell’ufficio è sufficiente uno straccio per la polvere in microfibra, detergenti per vetri e specchi, un detergente universale e igienizzante e una spugna non abrasiva. Per i pavimenti uno spazzolone e un detergente specifico. Per la pulizia del WC si spruzza o cosparge un detergente specifico per rimuovere la sporcizia, lasciar agire per qualche minuto (o come da indicazione del prodotto) è con l’aiuto della spazzola per WC si procede al lavaggio.

La maggior parte dei prodotti non necessitano più di risciacquo e asciugatura, ma nel caso così non fosse si procede al risciacquo e alla asciugatura con un panno morbido. Durante la pulizia è sempre bene far aerare i locali.

Per la pulizia del bagno dell’ufficio è sempre bene affidarsi a degli esperti. Easy Feel è una azienda per le pulizie italiana che offre molti altri servizi di pronto intervento 24h su 24. I suoi operatori sono affidabili, regolarmente assunti, pronti anche per chiamate temporanee o dell’ultima ora. Proprio questa grande flessibilità permette di contenere i costi ed essere competitiva sul mercato.

Annalisa Maurantonio

Come pulire specchi senza lasciare aloni

Pulire gli specchi in maniera perfetta e senza lasciare tracce

Specchi puliti e brillanti in pochi gesti

“Specchio specchio delle mie brame” diceva la regina cattiva di Biancaneve che sapeva quanto fosse importante avere specchi lucidi e brillanti dove specchiarsi! Certo, uno dei problemi più frequenti quando si vuole pulire gli specchi è quello degli aloni che sono davvero antiestetici.

Ecco allora come pulire i nostri specchi senza lasciare fastidiosi aloni. Innanzitutto, oltre ai tradizionali detersivi, per pulire gli specchi si possono usare anche prodotti naturali e rimedi fai da te come acqua e aceto bianco che è particolarmente indicato per rimuovere il calcare o gli aloni che si formano spesso in quelli del bagno.

Un consiglio utile se si vuole pulire a fondo gli specchi senza lasciare segni, striature o aloni, è quella di procedere dall’alto verso il basso. Una volta puliti gli specchi, fondamentale per evitare di lasciare aloni è asciugare accuratamente ed energicamente i vetri degli specchi. Molto efficace, oltre alla tradizionale carta assorbente, è l’uso del comune giornale. I giornali, infatti, permettono di avere un’asciugatura molto omogenea e consentono di pulire senza lasciare aloni.

Altro consiglio: per uno sporco molto ostinato si può provare a pulire gli specchi con l’alcool diluito nell’acqua. Dovete solo fare molta attenzione quando lo maneggiate ma il risultato sarà sicuramente molto professionale. Ricordate dopo di asciugare molto accuratamente. Solo così avrete degli specchi veramente lucenti e brillanti senza aloni. 

Certo, la cura della casa e la pulizia professionale degli specchi richiedono attenzione, tempo e dedizione. Se si vuole un risultato sempre perfetto e garantito, ideale è avvalersi del supporto di professionisti seri ed affidabili come quelli di EasyFeel, un’azienda italiana che vanta un’esperienza pluriennale nel settore delle pulizie domestiche. Basta un click ed il personale di EasyFeel sarà subito a disposizione, 24 H su 24 e sette giorni su sette. Che aspettate a provare?!

Federica Fatale

Come eliminare muffa fughe piastrelle doccia

Utili consigli per eliminare la muffa dalle fughe delle piastrelle della doccia.

Nel box doccia non è rara la formazione di entiestetiche macchie di muffa causate dall’umidità.

Eliminare la muffa che si forma nelle fughe delle piastrelle della doccia è uno di quei lavori domestici più odiati. Proprio per questo motivo, erroneamente spesso lo si tralascia. Il risultato è un box doccia dall’aspetto trascurato, anche quando ha pochi anni di vita. Premesso che per evitare la formazione di muffa nelle fughe delle piastrelle, bisognerebbe pulirlo dopo ogni doccia, vediamo come risolvere il problema ed eliminare quelle antiestetiche macchie.

Innanzitutto munitevi di aceto di vino bianco, acqua calda, bicarbonato di sodio, strofinacci, spugna, stucco e un pennello. La prima cosa da fare è controllare che tra le fughe delle piastrelle non ci siano dei buchini o fessure da cui potrebbe penetrare l’acqua. In questo caso, armatevi di pazienza e chiudetele con lo stucco. A questo punto prendete un panno bagnato e passatelo sulle muffe. Preparate un secchio, versate mezza tazza di bicarbonato di sodio e aggiungete dell’acqua, fino a formare un composto morbido che dovrà essere spalmato lungo le zone ammuffite. Una volta che avete riempito con la pastella tutte le fughe, lasciate riposare per circa un’ora. Trascorso questo lasso di tempo, sciacquate solo una piccola parte della superficie e verificate il risultato.

In caso di muffe particolarmente ostinate, passatele di nuovo con la pastella e infine sciacquate. Eliminare le macchie di muffa dalle fughe delle piastrelle è un lavoro che richiede del tempo. Se il vostro è sempre contato e rischiate per questo motivo di trascurare molti lavori di casa, chiedete aiuto nelle faccende domestiche a EasyFeel, i professionisti del pulito. La vostra casa tornerà a brillare.

Rossella Biasion

https://www.youtube.com/watch?v=z0RCOk0iB14

Prodotti ecobio per pulire WC

Alcuni consigli su come pulire il WC usando prodotti eco-bio.

Vi spieghiamo come preparare miscele naturali. Eliminerete in modo valido lo sporco dal water, guadagnandoci in salute.

Pulire il WC con prodotti fai da te ecobio è possibile. Oltre a ottenere ottimi risultati ne guadagnerà anche la vostra salute. Volete fare qualche esperimento? Vi accontentiamo subito.

Chi ama preparare prodotti bio avrà di che divertirsi. Iniziamo con uno spray antibatterico totalmente naturale che servirà a pulire il WC. Innanzitutto procuratvi un vaporizzatore, se ne avete uno a casa da riciclare è perfetto. Versate 1 cucchiaino di sapone biodegradabile, 3 bicchieri di acqua, 1 di aceto, 10 gocce di olio tea tree (olio essenziale usato per rimuovere le muffe), e una ventina di gocce di olio essenziale di limone o se preferite di lavanda. Miscelate bene il prodotto e spruzzatelo su tutta la superficie interna ed esterna del water. Oltre a rimuovere sporco, batteri e muffe, lascerà anche un gradevole profumo di pulito. Anche il bicarbonato di sodio è un ottimo detergente eco-bio. Grazie alle sua proprietà igienizzante, oltre a rimuovere lo sporco, è un prodotto molto valido per eliminare gli sgradevoli odori.

Preparate una pastella di acqua calda e bicarbonato e passatela sulla superficie interna ed esterna del WC, poi sciacquate. Se volete ottenere un pulito a prova di bomba, potete rimuovere lo sporco dal water utilizzando anche una miscela di aceto puro, succo di limone e acqua bollente. Spruzzatela con il vaporizzatore e il risultato sarà sotto i vostri occhi.

Vi manca il tempo per preparare soluzioni eco-bio fai da te? Rivolgetevi ai professionisti di EasyFeel, agenzia di pulizia in grado di soddisfare appieno le esigenze dei clienti in materia di faccende domestiche. Per saperne di più visitate il sito.

Rossella Biasion