Come pulire schermo PC senza rovinarlo

Non sai come eliminare la polvere dallo schermo del tuo PC? Ecco alcuni consigli.

Mantenere pulito lo schermo del PC è importantissimo per non rovinarlo.

Tutti noi a casa o in ufficio abbiamo almeno un PC, ma non sempre ci ricordiamo di pulirlo a dovere. Soprattutto è di primaria importanza pulirne lo schermo che, essendo la parte più esposta, raccoglie tantissima polvere e nel caso di PC portatili e schermi touch anche briciole, segni di dita, ecc.

Tuttavia pulire uno schermo LCD non è così facile ed intuitivo. Il rischio di danneggiarlo è molto elevato, quindi bisogna usare prodotti molto delicati.

La prima cosa da fare per pulire il vostro monitor è spegnere tassativamente il PC, magari scollegando le prese, così da esser sicuri di non causare danni. A questo punto possiamo usare un semplice panno in cotone o microfibra per la polvere (ce ne sono alcuni specifici per schermi e lenti), magari accompagnato da un detergente delicato o meglio ancora semplice acqua distillata per rimuovere impronte ed aloni. Per sgrassare più a fondo è possibile mescolare l’acqua distillata con aceto di vino bianco.

Ricordatevi però di versare il liquido in uno spruzzino e non versarlo direttamente ed in maniera copiosa sullo schermo del PC. Evitate inoltre di utilizzare carta al posto del panno e di strofinare in modo troppo vigoroso.

Pulire lo schermo del vostro PC senza rovinarlo può richiedere dunque tempo e pazienza e spesse volte conviene rivolgersi ad esperti in tema di pulizie, soprattutto se parliamo di uffici. Un’impresa di pulizie come EasyFeel può quindi fare al caso vostro, sia per competenza che per flessibilità. Collegati al sito e prenota il tuo servizio direttamente online!

Sabrina Piantadosi

Come pulire tende colorate da muffa

Pulire le tende è impegnativo, se a questo si aggiunge la muffa, le cose si complicano.

Le tende sono esposte a ogni tipo di condizione atmosferica e negli ambienti umidi sono anch’esse soggette ad essere “attaccate” dalla muffa.

La muffa è causata da un fungo le cui spore si diffondono con facilità in condizioni favorevoli di temperatura (almeno 14-16°C) e umidità (pari o superiore al 50%). Si è soliti identificare la muffa con le pareti, ma la muffa può presentarsi anche su scarpe, indumenti e tessuti in genere se questi restano a lungo in ambienti non ventilati. Le tende sono più facilmente soggette alla formazione di muffa, e le macchie di muffa sulle tende colorate o bianche non sono facili da eliminare.

Se si teme l’utilizzo di prodotti chimici che alla lunga potrebbero anche corrodere il tessuto, si può ricorrere a uno dei tanti modi naturali – i cosiddetti “rimedi della nonna” – che sono anche economici. Tra i metodi più efficaci per pulire le tende colorate dalla muffa si cita indubbiamente il Sapone di Marsiglia a scaglie. Si mettono le tende in ammollo per 10 ore in acqua bollente nella quale si aggiunge il sapone di Marsiglia e un bicchiere di sale grosso per ogni litro di acqua. La bacinella in cui sono state messe in ammollo le tende deve essere coperta con una pellicola trasparente per non disperdere il calore. Dopo le 10 ore e non oltre, le tende colorate possono passare al lavaggio normale. È importante per evitare il riformarsi di muffe, aerare i locali spesso o, se impossibile, lavare con più frequenza. Un altro metodo che funziona sempre contro la muffa è l’uso di una miscela casalinga di aceto bianco, alcol denaturato (in parti uguali) e sale fino (quanto basta per amalgamare i due elementi liquidi) che si applica direttamente sulle macchie di muffa da trattare e si lascia agire per un’ora prima del risciacquo in abbondante acqua calda e sapone di Marsiglia.
La pulizia delle tende è tra i servizi che si possono richiedere alle agenzie di pulizia, come EasyFeel, che opera a Milano e in gran parte delle città italiane e può contare su un network di operatori qualificati, regolarmente assunti e dalle competenze certificate. Gli interventi possono anche essere singoli per singoli servizi, con tariffe per tutte le tasche e le esigenze. Si accettano anche chiamate “last minute” perché il servizio è garantito 7 giorni su 7, 24 ore su 24.

Annalisa Maurantonio

Come pulire libreria d’ufficio

Ogni ufficio che si rispetti è dotato di una libreria contenente volumi utili allo svolgimento dell’attività.

Per pulire la libreria dell’ufficio o mantenerla pulita bastano poche, ma importanti attenzioni per evitare anche l’ingiallimento dei volumi.

Che si tratti di uno studio di avvocato o del notaio, del dentista o di un ufficio pubblico o privato, si è sempre in presenza di una libreria chiusa con vetrine o aperta con scaffali in cui custodire i volumi, i libri e le riviste da consultare utili per la propria attività o per la clientela in attesa. Se trascurate, le librerie si impolverano rischiando di far ingiallire i libri che custodiscono. Solitamente la pulizia della libreria dell’ufficio è affidata ai servizi di pulizia con i quali si sottoscrive un contratto, ma per mantenere la libreria pulita o in mancanza di assistenza nelle pulizie per cui è necessario provvedere da soli, bastano pochi minuti da dedicare al giorno alla propria libreria.

Se gli scaffali sono stati puliti e i ripiani non sono impolverati per pulire la libreria è sufficiente prendere un panno asciutto o cattura-polvere da passare sopra i libri per evitare l’accumulo di polvere e l’ingiallimento. Se, invece, si rende necessaria la pulizia degli scaffali della libreria è bene dedicare un po’ più di tempo, rimuovere i libri, spolverarli uno ad uno e infine spolverare gli scaffali. Per una pulizia approfondita si può pensare di utilizzare un prodotto adatto per la lucidatura del legno (se la libreria è lignea) o dei metalli (se i sostegni sono metallici). Dopo la pulizia degli scaffali e delle eventuali vetrine, si possono riporre i libri al loro posto. Le librerie con le vetrine sono più facili da pulire perché la polvere si infiltra più difficilmente, mentre per le librerie aperte è opportuno fare più attenzione e dedicarsi a spolverare i libri più frequentemente.

Per qualsiasi consiglio o intervento appropriato è sufficiente rivolgersi ad esperti nel settore delle pulizie: l’azienda italiana Easy Feel  garantisce competenza e affidabilità grazie ai suoi operatori riconoscibili e affidabili che prestano la propria manodopera 24h su 24 per servizi efficienti e professionali a prezzi competitivi.

Annalisa Maurantonio

Come fare pulizie estate senza stress

Passato il periodo delle pulizie primaverili, arriva quello delle pulizie d’estate.

Per una casa impeccabile anche in estate, nonostante il caldo, la polvere e le vacanze è possibile trovare un metodo per mantenerla in ordine.

Fare le pulizie di casa è sempre una grande fatica anche quando si riesce a farle con una certa regolarità, ma grazie all’aiuto dei prodotti adatti si possono svolgere in fretta. Con l’estate, il caldo, le finestre aperte che lasciano entrare polveri e insetti, i condizionatori impolverati, le gite fuori porta nei weekend o le ferie tolgono molto la voglia e il tempo di fare le pulizie d’estate.

C’è tuttavia un modo per fare le pulizie estive senza stress: tutto sta nell’organizzazione. Per chi deve recarsi a lavoro il tempo è tiranno, quindi durante a colazione, si fa prendere aria alle lenzuola e alle camere da letto approfittando dell’aria fresca del mattino. Dopo colazione si rassettano i letti (più facili da sistemare in estate senza le pesanti coperte). In bagno, si cerca con un po’ di attenzione di non bagnare o schizzare ovunque, nonostante la tentazione di rinfrescarsi e rimanere sotto la doccia a lungo. Sarebbe opportuno asciugare subito gli schizzi per evitare le pedate e la formazione del calcare: prendere questa abitudine significa risparmiare tempo, fatica e prodotti per la rimozione dello sporco ostinato. Di ritorno dal lavoro e dopo la cena, ideale ed economico per le tariffe orarie elettriche, è la messa in azione della lavatrice per il bucato (raccomandabili sono i prodotti che agiscono contro le macchie anche a basse temperature e programmando pochi giri di centrifuga per evitare le pieghe e facilitare la fase di stiratura). E mentre l’elettrodomestico va, si può approfittare per lavare i pavimenti o fare la polvere. Ovviamente non è necessario fare tutto, tutti i giorni, basta sapersi organizzare e distribuire il carico di lavoro durante la settimana, sapendo di potersi godere le vacanze senza stress.

Per chi, invece, non vuole proprio sentir parlare di fare le pulizie in estate può sempre affidarsi alle mani degli esperti. Easy Feel è una azienda 100% italiana che offre servizi di pulizia e pronto intervento H24. I professionisti alle dipendenze dell’azienda sono regolarmente assunti e sempre a disposizione anche per chiamate last minute. La flessibilità e i costi contenuti garantiscono un servizio sempre efficiente e … pulito.

Annalisa Maurantonio

Come lavare sedia da ufficio

Si passano molte ore seduti su una sedia da ufficio ed è facile che si sporchino.

Lavare una sedia da ufficio non è sempre facile e molto dipende dalla macchia, se recente o di vecchia data e dal tessuto della sedia stessa.

Le sedie da ufficio sono spesso in tessuto e dal design ergonomico e studiato per chi trascorre diverse ore al giorno seduto ad una scrivania. Trascorrere molte ore seduti comporta inevitabilmente che la sedia si possa sporcare di sudore, di unto (cibo e briciole che cadono durante la pausa pranzo), di caffè, di cattivi odori in genere, inoltre le sedie da ufficio possono anche veicolare batteri dal momento che non è sempre la stessa persona a utilizzarla.

Lavare e pulire una sedia da ufficio potrebbe non essere sempre facile ed è consigliabile avere in ufficio prodotti adatti sia nel caso in cui la macchia sia fresca sia asciutta.

In commercio vi sono diversi prodotti affidabili come le schiume detergenti adatte alla pulizia delle tappezzerie e dei tessuti, inoltre oltre a pulire, deodorano e rinfrescano i tessuti senza danneggiare eventuali parti metalliche. In particolar modo per le sedie che hanno un cattivo odore, questi prodotti sono i migliori. Le schiume detergenti, prima di essere utilizzate, necessitano che la sedia sia inumidita con un panno evitando di bagnarla troppo. Dopo aver spruzzato il prodotto, si strofina delicatamente con un panno umido e pulito e poi asciugare l’umidità con un altro panno asciutto.

In assenza di un detergente specifico, si può utilizzare del comune detersivo per piatti diluito in acqua calda e strofinarlo in senso circolare sulla macchia da lavare e, infine, asciugare con un panno asciutto.

Se la macchia è veramente ostica da lavare, è vistosa e trasmette un’idea di cattiva igiene e pulizia, ci si può sempre rivolgere a degli esperti. Easy Feel, una azienda italiana in forte espansione – offre molti servizi di pulizia e pronto intervento H24 e anche last minute. I dipendenti sono professionisti regolarmente assunti con orari flessibili per andare incontro a tutte le esigenze dei clienti con costi contenuti e competitivi.

Annalisa Maurantonio

Come pulire il bagno dell’ufficio

I bagni degli uffici sono luoghi pubblici altamente frequentati e con alta incidenza di batteri.

Un ufficio efficiente si riconosce anche dalla pulizia e manutenzione dei propri bagni. Per questo è importante affidare la pulizia del bagno d’ufficio a mani esperte.

Che sia grande o piccolo, il bagno dell’ufficio è un luogo frequentato da persone diverse, estranee e con diverse abitudini igieniche. È importante che il bagno dell’ufficio sia regolarmente e quotidianamente pulito, sempre ben rifornito dei cambi (di asciugamani usa e getta o carta igienica) ed eventualmente dotato di sistemi di scarico e di lavaggio delle mani automatizzati per evitare il contatto con parti che possono essere toccati da più mani.

Se la pulizia del bagno dell’ufficio è regolare, si effettua in tempi rapidi anche perché le superfici sono piuttosto libere da oggetti e fatti con materiali come la porcellana, facilmente lucidabili.

Per pulire il bagno dell’ufficio è sufficiente uno straccio per la polvere in microfibra, detergenti per vetri e specchi, un detergente universale e igienizzante e una spugna non abrasiva. Per i pavimenti uno spazzolone e un detergente specifico. Per la pulizia del WC si spruzza o cosparge un detergente specifico per rimuovere la sporcizia, lasciar agire per qualche minuto (o come da indicazione del prodotto) è con l’aiuto della spazzola per WC si procede al lavaggio.

La maggior parte dei prodotti non necessitano più di risciacquo e asciugatura, ma nel caso così non fosse si procede al risciacquo e alla asciugatura con un panno morbido. Durante la pulizia è sempre bene far aerare i locali.

Per la pulizia del bagno dell’ufficio è sempre bene affidarsi a degli esperti. Easy Feel è una azienda per le pulizie italiana che offre molti altri servizi di pronto intervento 24h su 24. I suoi operatori sono affidabili, regolarmente assunti, pronti anche per chiamate temporanee o dell’ultima ora. Proprio questa grande flessibilità permette di contenere i costi ed essere competitiva sul mercato.

Annalisa Maurantonio

Come sbrinare il congelatore

L’operazione per sbrinare il congelatore può variare a seconda del modello.

Bastano pochi semplici mosse e un po’ di pazienza per sbrinare il congelatore efficacemente e poterlo pulire con facilità.

Per conservare bene i cibi ed evitare che perdano le loro caratteristiche organolettiche è necessario saperli ben congelare e per questo è necessario che il proprio congelatore sia in buono stato. Il ghiaccio eccessivo, oltre che ridurre la capacità del congelatore, rischia di alterare la bontà dei cibi, per cui è raccomandato sbrinare il congelatore almeno una volta l’anno.

Ma come si può sbrinare il congelatore velocemente evitando che i cibi conservati si scongelino? Innanzitutto è meglio che non vi sia cibo o eventualmente ridurre a pochi elementi da poter temporaneamente appoggiare all’interno di una borsa frigorifera o, in mancanza di questa, da riporre in una bacinella di plastica, posizionandoli in modo ben compatto tra loro e coperti da una spessa coperta di lana che funge da isolante. Questo per impedire che i cibi si scongelino durante la fase di sbrinamento, altrimenti devono essere consumati entro due giorni.

Per sbrinare il congelatore occorre per prima cosa spegnere il termostato (o a seconda dei modelli staccare la spina o spegnere il tasto dedicato per i modelli forniti di due motori). Nel frattempo si preparano delle pentole di acqua bollente da porre all’interno del congelatore e chiudendo lo sportello. Il vapor acqueo velocizza il distacco dei blocchi ghiaccio dalle pareti del congelatore. Dopo 10 minuti, si apre lo sportello e con l’aiuto di una spatola raschia ghiaccio o un cucchiaio di legno (mai utilizzare oggetti con lame o appuntiti), si stacca il ghiaccio e lo si mette in una bacinella a parte. Dopo aver rimosso tutto il ghiaccio, con dei panni puliti si può procedere alla pulizia e asciugatura dei vani del congelatore, delle griglie e dei contenitori. Potrebbe essere necessario mettere dei panni asciutti anche per terra per raccogliere eventuali perdite di acqua. L’operazione richiede non più di un’ora, il tempo necessario per poter ricollocare i cibi prima che si scongelino completamente.

Sbrinare il congelatore è un’operazione facile che si può fare in autonomia,ma se non avete tempo per farlo affidatevi a degli esperti del settore come Easy Feel, una società italiana e affidabile, i cui operatori sono regolarmente iscritti a ruolo e facilmente identificabili grazie ai tesserini ed operano 24h su 24 anche con interventi last minute e a prezzi realmente bassi.

Annalisa Maurantonio