Pulire le grondaie deve essere fatto periodicamente. Con una pulizia costante

delle grondaie si eviteranno possibili intasamenti.

Tra le varie faccende domestiche importanti per la manutenzione della casa ve n’è anche una che può sembrare più marginale. Al contrario è molto importante soprattutto in caso di piogge prolungate, cioè la pulizia delle grondaie. Almeno due volte l’anno le grondaie vanno sgombrate dall’accumulo di foglie, sassi e animaletti morti che ostruiscono le gronde impedendo il deflusso dell’acqua che ristagnando fa marcire le stesse grondaie. L’assenza di pulizia può causare la  rottura delle grondaie oppure provocare anche allagamenti. Ecco alcuni consigli sulle operazioni fai da te per pulire le grondaie. Ovviamente dovete procurarvi una scala, ma state attenti al tipo di materiale delle gronde. Quelle in zinco, infatti, consentono di appoggiare la scala ma quelle in PVC potrebbero rompersi.

Approfittate per controllare anche che tutte le tegole siano in ordine perché talvolta le tegole fuori posto cambiano il corso dell’acqua piovana. Se non avete una griglia parafoglie sarà utile in futuro installarla all’imbocco del pluviale per evitare in futuro questo tipo di operazioni, soprattutto all’interno del tubo, punto più difficile da raggiungere e pulire. Se ci sono piante rampicanti indesiderate attorno alla grondaia tagliatele con le cesoie, poi con una mano o una spazzola rimuovete le foglie dalle grondaie. Per scendere nel pluviale e rimuovere i detriti potete usare un manico di scopa. Se siete in possesso di un compressore può essere molto utile usarlo per spingere detriti e foglie fuori dalle grondaie. Come ultima spiaggia, se queste operazioni vi sembrano troppo difficili, potete sempre ricorrere ai professionisti. EasyFeel si occupa di  pulizia per casa e ufficio ed è garanzia di professionalità e competenza.

Tommaso De Beni