Il deumidificatore non richiedere una manutenzione particolare, vi spieghiamo come pulirlo.
Alcuni consigli su come rimuovere muffe, batteri e la formazione di calcare dal deumidificatore.
Il deumidificatore è uno di quegli strumenti che una volta acquistato non puoi più farne a meno. Il deumidificatore è uno strumento che non necessita di molte attenzioni, a parte una buona pulizia dei filtri e del serbatoio da effettuare due volte all’anno, prima e dopo l’utilizzo.
Per mantenerlo in perfette condizioni, è fondamentale dedicare un po’ di tempo alla sua manutenzione con la pulizia dei vari componenti. Il primo passaggio fondamentale è controllare il serbatoio che una volta pieno va sempre svuotato. In caso contrario, in automatico l’apparecchio smette di funzionare. Come la gran parte degli strumenti utilizzati per la casa, anche il deumidificatore è soggetto alla formazione di muffe e batteri. Per questo motivo è importante lavarlo di tanto in tanto. Evitate di usare detergenti abrasivi o corrosivi perché con il passare del tempo si potrebbe rovinare, ottimo invece la pulizia con acqua e sapone. Nel caso si fosse formato del calcare, il sistema migliore per rimuoverlo è utilizzare acqua e aceto. Il filtro dell’aria invece, una volta rimosso, può essere semplicemente sciacquato con acqua. Prima di riposizionarlo, ricordatevi di asciugarlo molto bene. Procedete poi con la pulizia esterna. Prendete uno strofinaccio, se preferite appena inumidito o anche asciutto, e passatelo su tutta la superficie esterna. Fate solo molta attenzione a non far entrare dell’acqua nelle bocchette. Il rischio è quello di danneggiarlo per sempre. La pulizia dell’umidificatore e di tutti gli altri elettrodomestici potrebbe non essere più una vostro problema se pensate di rivolgervi a una seria e affidabile agenzia di pulizia come EasyFeel. Chiedete un preventivo con un click.
Rossella Biasion
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