Come eliminare bruciatura dal parquet

Il parquet è un pavimento elegante, raffinato, comodo e esteticamente di buon gusto.

Essendo legno, però, può danneggiarsi facilmente: può assorbire liquidi e macchiarsi, graffiarsi, spaccarsi o bruciarsi.

Che sia per la caduta della brace del camino, per la cenere di una sigaretta o per la cera di una candela, ormai il danno è fatto: proprio lì, al centro della stanza, sul parquet che tanto adorate c’è una visibilissima e orrenda bruciatura. Come eliminare la fastidiosa e anti estetica bruciatura dal parquet in modo semplice?

Ecco alcuni consigli. Basta avere della carta abrasiva, dell’olio per legno, un pennello non troppo fino e delle vernici per legno del colore più vicino a quello del vostro parquet, bicarbonato di sodio e cera liquida.

Il primo passo da fare è passare con uno straccio prima asciutto, poi umido e poi di nuovo asciutto sulla parte per rimuovere eventuali polveri che potrebbero macchiare la superficie ulteriormente. In seguito bisogna intervenire sulla macchia di bruciatura con la carta abrasiva finché non sbiadisce, poi con dell’olio per il legno che nutre la parte ridandole lucentezza e rigenerandola, almeno in parte.

Mentre l’olio agisce si può pensare alla colorazione: con un pennello si interviene sulla bruciatura stendendo la vernice per legno senza lasciare grumi o strati più intensi di colore: il risultato è ottimale solo se la cromia è uniforme.

Asciugato l’olio e la vernice si passa alla rifinitura: applicando della cera si fissa tutto quello applicato in precedenza e il bicarbonato di sodio pulisce la zona sgrassandola e rendendola più luminosa e pulita.

È un lavoro che richiede precisione, pazienza e particolari doti: se non ve la sentite di mettervi in gioco per riparare ad un danno così importante per la reputazione del vostro parquet affidatevi a EasyFeel: l’azienda tutta italiana specializzata in ogni tipo di pulizia con personale certificato e qualificato, sempre disponibile per offrire un servizio ottimo ad un prezzo minimo.

Benedetta Talluto

EasyFeelBucato

Alcuni preziosi consigli su come ammorbidire il bucato con metodi naturali. Aceto di vino bianco, acido citrico e olio essenziale: ecco i trucchi per avere un bucato sempre morbido.


Se fate spesso il bucato vi sarete accorte che dopo frequenti lavaggi, nonostante l’uso dell’ammorbidente, la biancheria si presenta più rigida. Come fare allora per far tornare asciugamani, lenzuola e vestiti alla loro originaria morbidezza? Provate con i metodi naturali e vi accorgerete dell’incredibile risultato fin dal primo lavaggio. A guadagnarci non sarà solo il vostro bucato, ma anche l’ambiente. Uno dei più efficaci ammorbidenti naturali è l’aceto di vino bianco. Oltre ad ammorbidire e profumare il bucato, è un ottimo anticalcare, rende l’acqua meno dura e protegge la lavatrice dalle incrostazioni.

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Come eliminare inchiostro dalla plastica

Un ottimo consiglio per eliminare efficacemente l’inchiostro dalla plastica.

Basta con gli aloni di inchiostro sulla plastica: ecco come fare per rimuovere a fondo quelle macchie di biro.

Con la bella stagione il vostro bambino preferisce fare i compiti delle vacanze in giardino. Ma ogni tanto gli “scappa” la penna sul tavolo di plastica. Vi siete accorti proprio in questi giorni che in alcuni punti la superficie è macchiata di biro. Il problema della plastica è quello di assorbire molto rapidamente l’inchiostro e se non lo si pulisce subito, il rischio è che rimanga per sempre. Come fare allora a rimuovere più in fretta possibile quegli antiestetici segni scuri?

Il rimedio che vi suggeriamo è davvero ottimo e vi aiuterà a eliminare in modo efficace tutte le macchie d’inchiostro, senza che rimanga poi alcuna traccia. La prima cosa da fare è munirvi di tutto l’occorrente necessario che probabilmente avete già a casa. Per rimuovere lo sporco di inchiostro dalla plastica occorre ammoniaca, detersivo per i piatti, detergente per superfici multiuso e almeno quattro strofinacci morbidi. Prendete il detergente multiuso e spruzzatelo direttamente sulle macchie. Questa operazione serve a sciogliere i segni lasciati dalla penna. Strofinate bene il tavolo con uno dei panni che avete a disposizione e rimuovete tutto lo sporco. Controllate l’esito. Nel caso fossero rimaste delle tracce, non scoraggiatevi. Prendete un altro strofinaccio pulito e versate sopra un po’ di ammoniaca, poi premetelo sullo sporco per qualche minuto affinché la sostanza possa penetrare bene nella plastica. Continuate l’operazione strofinando fino a che tutto l‘inchiostro sia stato rimosso. A questo punto inumidite un altro panno con un po’ di acqua e un goccino di detersivo per i piatti, e passatelo su tutta la superficie. Sciacquate e asciugate con un altro strofinaccio.

Siete stanchi di correre dietro ai lavori di casa? Fatevi un regalo: rivolgetevi a EasyFeel, i professionisti del pulito. Saranno loro a occuparsi della pulizia della vostra casa e lo faranno a un prezzo davvero vantaggioso.

Rossella Biasion

Come pulire posate argento ossidato senza fatica

Eliminare l’ossido dalla posate in argento non è più un problema.

Un consiglio rapido e molto efficace per pulire in modo impeccabile e senza fatica le posate d’argento ossidato.

Avete trascurato per troppo tempo il vostro servizio di posate d’argento e proprio stasera che avete ospiti importanti a cena, vi ritrovate con posate assolutamente impresentabili. E adesso, come si può rimediare in modo efficace e senza perdere troppo tempo? Se seguiti i nostri consigli, le posate torneranno a brillare come nuove e farete un figurone con i vostri ospiti. Munitevi di un contenitore in vetro, bicarbonato di sodio, carta stagnola e sale da cucina. Mettete l’alluminio, con il lato lucido all’interno, dentro il contenitore di vetro in modo da formare una sorta di fodera. Fate bollire dell’acqua e versatela nel contenitore. Aggiungete un cucchiaio di sale e due di bicarbonato per ogni litro d’acqua. Prendete le posate d’argento e immergetele nella soluzione facendo attenzione a non scottarvi. Poichè le posate dovranno essere posizionate sul fondo, per fare questa operazione usate dei guanti di gomma. Lasciatele riposare almeno una trentina di minuti. Una volta pronte, ascigatele immediatamente e con molta cura altrimenti al contatto con l’aria potrebbero ossidarsi di nuovo. Nel caso di cesellature particolari e difficili da pulire, passatele molto delicatamente con un pochino di dentifricio in modo da togliere l’ossido anche nei punti più nascosti. Ora le vostre posate in argento sono pronte per comparire sulla vostra tavola. Avete dell’altro materiale in argento in casa, ma non volete perdere tempo a pulirlo? Rivolgetevi a EasyFeel, i professionisti del pulito. Penseranno tutto a loro e voi potrete dedicarvi a fare altro.

Rossella Biasion

https://www.youtube.com/watch?v=47trMbfWKSk

Come organizzare pulizia della casa con marito

Alcuni consigli su come pulire il circuito dei termosifoni di casa.

Una periodica manutenzione all’impianto di riscaldamento serve  a prevenire corrosioni, depositi di calcare e formazioni di alghe.

Un buon funzionamento dell’impianto di riscaldamento è dovuto in gran parte al suo stato di manutenzione. Tra le varie operazioni da effettuare periodicamente sui termosifoni di casa, c’è anche la pulizia del circuito. Questo tipo di intervento, ha come finalità quella di prevenire incrostazioni, corrosioni, formazioni di alghe, e depositi di calcare. Premesso questo, è bene sapere che non tutti i termosifoni possono essere puliti allo stesso modo. Ad esempio, negli impianti di riscaldamento con radiatori di ghisa, avere in circolo acqua troppo pulita non è un bene. I depositi di calcio, proteggono, infatti, lo strumento da eventuali fenomeni di corrosione. In questo caso, la pulizia del circuito si effettua drenando dal punto più basso della caldaia. Poi si sciacqua e nel caso dovesse fuoriuscire della ruggine nera, non preoccupatevi, è un fenomeno normale ed è tutto sotto controllo. Sia che i radiatori siano in ghisa o in alluminio, le operazioni di pulizia del circuito dei vostri termosifoni vanno effettuate solo con acqua. Non aggiungete assolutamente alcun tipo di acido, l’acqua calda, infatti, con ph neutro e leggermente acido, è già di per sé molto corrosiva. Nel caso il vostro impianto di riscaldamento avesse una presa adatta, al massimo potete aggiungere qualche cucchiaio di soda da sciogliere nell’acqua. Se, invece, preferite affidare questo lavoro a operatori esperti, rivolgetevi senza esitazione all‘agenzia di pulizia EasyFeel, i professionisti del pulito. Per chiedere un preventivo basta un click.

Rossella Biasion

www.martinabarbon.com

Organizzare la pulizia della casa con il marito vi libererà da molte incombenze Alcuni consigli pratici su farvi aiutare da vostro marito nei lavori di casa


Organizzare le pulizie della casa facendosi aiutare dal marito si può! E’ solo una questione di metodo e di organizzazione mentale. La cooperazione di entrambi nella pulizia dell’appartamento, produce effetti positivi sia sotto l’aspetto della tenuta dell’alloggio, che nella vita quotidiana di coppia. Se vostro marito è invece totalmente refrattario alle pulizie della casa, allora forse è il caso di rivolgervi a una seria impresa di pulizia come la EasyFeel, professionisti del pulito. Siete ostinate e volete provare a convincere la vostra dolce metà su quanto utile collaborare alla tenuta della casa? Spiegategli, come solo voi sapete fare, che organizzare insieme le pulizie della casa è fondamentale per ritrovare un po’ di tempo libero da trascorrere insieme.

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Come pulire tastiera computer Mac

Tenere pulito il proprio computer.

Eliminare germi, batteri e sporcizia dalla tastiera del Mac.

Numerose ricerche hanno dimostrato che spesso la tastiera del computer, soprattutto dei computer aziendali, sono più sporche della tavoletta del bagno. Sicuramente adesso chiunque si trovi davanti al pc starà scrutando tra i tasti del proprio computer e avrà notato con orrore la marea di molliche e polvere tra i tasti. La soluzione migliore e soprattutto più efficace per pulire la tastiera del computer sarebbe di smontarla completamente oppure – un altro metodo – utilizzare quegli spray ad aria compressa. Per chi non volesse o potesse adottare una di queste due soluzioni ci sono altri modi che sono applicabili a tutte le tastiere, anche al Mac che ha una tastiera particolare e soprattutto molto difficile da pulire. Per pulire i tasti basta utilizzare un panno morbido inumidito con dell’acqua oppure con un prodotto per la pulizia dei vetri. Non bisogna strofinare molto altrimenti insieme alla sporcizia verranno via anche le lettere da sopra i tasti della tastiera.

Per andare in profondità e togliere ogni residuo di sporco dalla tastiera del Mac potete dotarvi di un pennellino caricato elettricamente. Potete acquistarlo nei negozi di elettronica ed è davvero molto efficace. La carica elettrica infatti permettere alle setole del pennello di attare lo sporco che si trova tra le fessure della tastiera lasciandola pulita.

In questo modo avrete la postazione del computer sempre pulita e libera dai batteri. È consigliabile ripetere questa operazione almeno una volta al mese, anche di più nei mesi estivi.

Per tenere pulita la casa ed eliminare ogni residuo di sporco potete rivolgervi ad EasyFeel. Un team esperto e addestrato per superare ogni sfida contro lo sporco. Vi bastano pochi minuti per prenotare un appuntamento con un operatore di EasyFeel, anche con pochissimo preavviso. I costi sono inferiori alla media nazionale ma la qualità è sicuramente superiore. Potete consultare il sito di EasyFeel per ulteriori informazioni e leggere anche i feedback rilasciati dai cliente.

Enrica Marrelli