Come lavare pavimenti di linoleum

Alcuni suggerimenti per pulire alla perfezione i pavimenti di linoleum.

Molto semplice da pulire e resistente allo sporco il linoleum non necessita di particolare manutenzione.

A differenza di parquet, moquet, cotto o marmo, il pavimento in linoleum è meno impegnativo da lavare. Oltre a essere un pavimento ecologico, è anche per natura molto resistente allo sporco. Il pavimento di linoleum richiede in sostanza meno lavoro rispetto ad altre pavimentazioni. La sua manutenzione e la rimozione delle macchie risulta essere decisamente più semplice e veloce da effettuare.

Il linoleum è quindi la soluzione ideale per chi ha poco tempo da dedicare alle pulizie di casa e in particolare alla pulizia del pavimento.

Proprio per la sua resistenza alla sporco, può essere lavato anche ogni dieci giorni. Vediamo come procedere. Per rimuovere la polvere utilizzate una scopa normale o l’aspirapolvere. Procedete poi al lavaggio usando uno strofinaccio apposito imbevuto di acqua e detergente neutro. Fate attenzione a pulire tutta la superficie, compresi gli angoli più nascosti, onde evitare una volta asciutto di avere sorprese. Sul linoleum la differenza tra un parte pulita e l’altra non è molto evidente. Una volta passato lo strofinaccio su tutto il pavimento, asciugatelo usando un panno asciutto molto morbido, per velocizzare il processo di asciugatura e togliere l’umidità aprite porte e finestre per diversi minuti e fino a lavoro ultimato. Provvedete a passare di tanto in tanto la cera lucidante che restituirà al vostro linoleum la sua originale naturalezza. Come abbiamo già avuto modo di anticipare, questo tipo di pavimento non necessita una particolare fatica per la rimozione delle macchie.

Se però preferite affidare la pulizia del lineoleum e di altri pavimenti della vostra casa a personale esperto, serio ed efficiente, contattate con un semplice clic l’agenzia di pulizia EasyFeel, agenzie di pulizie italiana al 100 %.

Rossella Biasion

Donna delle pulizie, quanto all’ora Milano

Donna delle pulizie o impresa?

Cosa conviene scegliere per chi vive a Milano.

Milano è una città impegnativa sotto molti aspetti e quando si tratta di dover pulire casa, ma non si ha il tempo per farlo non resta che chiedere l’aiuto di qualcuno.

Mantenere in ordine la propria casa può rivelarsi impegnativo quando si lavora sia per i single – uomini e donne – sia per chi ha famiglia. Spesso dedicare del tempo alla casa significa anche rinunciare a qualche divertimento o distrazione, una probabilità molto frequente in città grandi come Milano che hanno ritmi incalzanti tutto il giorno e offrono anche molte opportunità di svago.
Ideale sarebbe rivolgersi ad un’impresa di pulizie che regolarmente invia del personale addetto per svolgere le pulizie, ma i costi spesso sono più alti che rivolgersi ad una donna delle pulizie. Per risparmiare spesso ci si rivolge a persone che lavorano a nero e che vengono raccomandate magari con il passaparola, ma non è la scelta migliore da fare né per sé né per le persone a cui si offre il lavoro. Se da una parte rivolgersi ad una donna delle pulizie può risultare più conveniente, bisogna che la persona sia molto affidabile perché con tempo diventa quasi una figura familiare, per cui è sempre importante rivolgersi almeno alle associazioni riconosciute di COLF, nelle cui liste trovare persone affidabili a cui asciare le chiavi di casa oppure – pur rivolgendosi a persone che sono state segnalate – è bene regolarizzare sempre l’assunzione pagando i contributi. In un caso o nell’altro, una donna delle pulizie costa all’ora – in media – da 8 € a 10 € a Milano. Le tariffe possono variare in base ai lavori che vengono richiesti: pulizia di base (vale a dire pulizia di tutte le zone accessibili e a vista (tavoli, ripiani, ante degli armadi), pulizia del bagno e della cucina, rifacimento dei letti e smaltimento dei rifiuti) o pulizia approfondita (per cui è richiesta una persona di fiducia).
EasyFeel, una società italiana e affidabile, i cui operatori sono regolarmente assunti e garantiti – opera sul territorio di Milano 24h su 24 anche con interventi last minute e a prezzi realmente bassi.

Annalisa Maurantonio

Come pulire bracciale Pandora

Consigli utili su come decalcificare la macchina del caffè.

Se il vostro caffè espresso ha perso il suo gusto, il problema è del calcare.


Avete una vera e propria passione per il caffè espresso, ma quando è il momento di pulire la macchina inventate scuse possibili e immaginabili per non farlo. E’ bene ricordare che si può gustare un ottimo caffè solo da una macchinetta perfettamente funzionante e pulita. La manutenzione costante di una macchina del caffè è fondamentale per ottenere un prodotto di qualità. Fatta questa premessa, si deve eliminare il calcare almeno ogni tre mesi. L’incrostazione di calcare è il nemico numero uno della durata degli elettrodomestici. Innanzitutto munitevi di acido citrico, che è ricavato dal succo di limone (lo potete acquistare nei negozi bio), e leggete attentamente il libretto delle istruzioni. Prima di procedere staccate la spina e aspettate che la macchina da caffè si raffreddi completamente. Nel caso dovesse esserci un filtro anticalcare toglietelo.

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Prodotti migliori per pulire i vetri della casa

Finestre e porte della casa. Come pulirli.

Eliminare gli aloni dai vetri in poche mosse.

Per pulire i vetri della casa senza lasciare aloni ci sono diversi metodi ma non tutti efficaci allo stesso modo. La prima scelta riguarda il tipo di detergente da utilizzare. Se preferite le soluzioni rapide potete semplicemente acquistare i prodotti in commercio ma se preferite soluzioni ecologiche ci sono alternative fai da te. In entrambi i casi bisogna mettere in pratica degli accorgimenti prima di pulire i vetri. Per prima cosa bisogna rimuovere le tracce di sporcizia degli infissi e dai vetri, anche solo con un panno inumidito. Questo vi consentirà di stendere meglio il prodotto e quindi ottenere un risultato migliore.

Se optate per soluzioni fai da te, i prodotti migliori per la pulizia dei vetri prevedono l’utilizzo di aceto bianco o ammoniaca, ovviamente combinati con l’acqua. Ma non finisce qui. Bisogna attenersi a delle istruzioni ben precise.

  • Prima regola. Non bisogna versare la soluzione direttamente sul vetro ma piuttosto inumidire il panno e poi stendere il prodotto sulla superficie. In alternativa al panno potete anche utilizzare le spatole lavavetri.
  • Seconda regola. Non bisogna assolutamente lasciare asciugare i vetri all’aria altrimenti rimarranno alone e strisce sul vetro, ma piuttosto è consigliabile asciugarli prima con un panno morbido e poi con carta di giornale. Fate attenzione ad asciugare bene anche gli angoli delle finestre.

Per chi non ha tempo per preoccuparsi della casa c’è la possibilità di rivolgersi ad un team di esperti quali sono gli operatori di EasyFeel. Referenziati e con più di tre anni di esperienza, gli operatori di EasyFeel sapranno trasformare la vostra casa in un’oasi del pulito. Basta iscriversi al sito e prenotare un appuntamento. Giorno e ora potete sceglierlo voi.

Enrica Marrelli

Come trattare legno gazebo da giardino

Il vostro gazebo da giardino ha bisogno di una ripulita, vi spieghiamo come fare.

Il gazebo in legno non necessita di trattamenti particolari, ma è importante usare alcuni accorgimenti.

Il vostro gazebo di legno in giardino, nonostante abbia qualche anno, fa sempre una gran bella figura. Però vi sentite spesso in colpa: per mancanza di tempo la sua manutenzione lascia a desiderare. Ecco una soluzione di facile realizzazione per trattare al meglio il legno del vostro gazebo da giardino. Il primo passo da compiere è quello di pulirlo con un’aspirapolvere. Se riusciste a fare questa operazione almeno una volta alla settimana, siete già a metà dell’opera. Il legno, infatti, per mantenersi nel tempo, necessita di una costante rimozione della polvere. Passiamo ora al lavaggio. Se il gazebo del vostro giardino è completamente aperto, procedete prima con la pulizia di tutti i pali di sostegno. Riempite un secchio con acqua tiepida e aggiungete qualche goccia di detergente neutro. Prendete un panno morbido, imbevetelo nella soluzione, passatelo leggermente sui pali e sciacquate. Salite poi su una scala comoda e solida e fate lo stesso lavoro anche con tutto il perimetro sul quale si appoggia il tetto. Quest’ultimo invece deve essere pulito con un canna dell’acqua facendo attenzione che il getto non sia troppo forte. Se invece il vostro gazebo è una sorta di casetta prefabbricata, passate su tutte le pareti il panno imbevuto di acqua e detergente neutro, poi sciacquate con la canna dell’acqua, sempre a gettito leggero.

Per preservare il legno dallo sporco, sono in commercio alcuni oli specifici, come quello di lino, da passare su tutta la superficie.

Volete dare una bella ripulita al vostro gazebo, ma vi manca il tempo? La soluzione si chiama EasyFeel, l’agenzia di pulizia che garantisce lavori di qualità a prezzi davvero vantaggiosi.

Rossella Biasion

Come pulire efficacemente casa studenti

Una casa di studenti non è certo il luogo dell’ordine e della pulizia

Pulire una casa di studenti potrebbe rivelarsi un’impresa colossale, ma con un po’ di organizzazione e qualche regola, non è impossibile mantenere ordine e pulizia

Ogni madre sa che con i figli studenti c’è sempre un po’ di disordine in casa ed è difficile renderli collaborativi, così come disordinate possono essere le case degli studenti fuori sede o gli alloggi universitari. Che si debbano fare le pulizie da soli o il compito è affidato ad un’impresa esterna, l’importante è che vi sia una tabella delle attività da fare con la divisione dei compiti e la rotazione dei turni per mantenere l’alloggio in ordine e pulito o facilitarne la pulizia a terzi.

Per pulire efficacemente una casa in cui risiedono degli studenti è importante avere sempre a disposizione l’essenziale per le pulizie: scope, secchi di plastica, ramazze, stracci, detersivi e detergenti neutri, anticalcare, disinfettanti, spugne per i piatti, diversi panni per asciugare, panni multiuso e salviette umidificate e averne almeno due per ambienti diversi (cucina, bagno, balconi e terrazze). Ottimi “collaboratori domestici” sono gli elettrodomestici come l’aspirapolvere, l’aspirabriciole, la lavatrice e la lavastoviglie, nonché il ferro da stiro.

Relativamente all’organizzazione delle cose da fare, bisogna saper cosa e come pulire la casa tutti i giorni e cosa fare una volta a settimana o una volta al mese. Soprattutto per chi vive in casa con altri studenti, deve cercare di mantenere l’ordine e l’igiene personale quotidianamente, quindi:

  • appena svegli far prendere aria al letto prima di rassettarlo;
  • in bagno utilizzare una salvietta antibatterica da passare sul lavabo e sui sanitari ad ogni utilizzo;
  • rimettere sempre al proprio posto un oggetto utilizzato;
  • quando si rientra a casa, invece di lasciare i vestiti sparsi in camera è meglio riporli subito nel guardaroba;
  • dopo ogni pasto, lavare le proprie stoviglie (prima bicchieri e posate, piatti e tegami), passare l’anticalcare e asciugare il tutto. Se, invece, si utilizza una lavastoviglie, è bene non sprecare acqua e aspettare che si riempia con altre stoviglie.

Le cose da pulire una volta a settimana, possono essere i pavimenti, la pulizia approfondita del bagno con il cambio degli asciugamani, il salotto/soggiorno, la cucina e spazzare il balcone. Infine, le cose da pulire una volta al mese possono essere i divani, i tappeti, la lucidatura dei mobili, il lavaggio delle finestre, le tende, riordinare gli armadi. Se le pulizie di casa sono uno sforzo enorme da fare, ci si può allietare almeno con un po’ di musica o con il televisore acceso, altrimenti affidate la cura della casa – a maggior ragione se abitata da studenti – ad un’impresa di pulizie esterna. Easy Feel è una società italiana che opera a Milano e in altre città i cui servizi sono svolti con puntualità e affidabilità grazie a personale qualificato e accreditato. Le tariffe orarie sono tra le più competitive del mercato e si accettano incarichi last minuti (entro le 24 ore) 7 giorni su 7 e h24 per soddisfare le esigenze di ogni cliente.

Annalisa Maurantonio

Come pulire box doccia senza lasciare aloni

Alcuni sistemi veloci ed efficaci per pulire il box doccia senza lasciare aloni.

Siete sempre in corsa contro il tempo e volete avere un box doccia pulito alla perfezione: ecco come fare.

Pulire al meglio il box doccia senza lasciare aloni è un cruccio di molti. Spesso è davvero difficile cancellare in modo impeccabile quelle migliaia di goccioline di acqua che si formano con il getto della doccia. Sebbene pulite più volte, rimangono sempre quei brutti aloni che in qualunque modo li si guardi, sono lì sotto gli occhi di tutta la famiglia. Se non volete stressarvi troppo e ottenere un risultato eccellente, vi suggeriamo qualche valido consiglio da seguire. Munitevi di spugnetta, un panno morbido idrostatico e aceto di vino bianco. Prendete una bacinella, versate dell’acqua tiepida, quattro cucchiai di aceto e immergete la spugnetta. Una volta imbevuta, strizzatela un pochino e passatela bene su tutto il box doccia. Poi prendete il panno idrostatico e asciugate tutta la superficie. Anzichè versato nella bacinella, il mix di acqua e aceto può essere anche spruzzato direttamente sul box doccia con un vaporizzatore.

Se non volete perdere troppo tempo ad asciugare, esiste in commercio in tutti i supermercati, anche un prodotto specifico per il box doccia, molto semplice da usare e comodo per chi non ha mai tempo. Lo si spruzza sopra tutta la superficie, rubinetteria e piastrelle comprese. Si lascia riposare una decina di minuti e al ritorno, il box doccia è completamente asciutto, lucido e senza aloni. Se oltre al box doccia, il problema degli aloni si estende anche ad altre superfici della casa e non avete ulteriore tempo da dedicare, rivolgetevi a EasyFeel, i professionisti del pulito, saranno loro a occuparsi con serietà e professionalità della pulizia della vostra casa.

Rossella Biasion