Come pulire il top della cucina

I top della cucina non sono tutti uguali: ecco come pulirli.

Alcuni consigli su come pulire il piano cottura della vostra cucina senza rovinarlo.

Avere un top della cucina sempre pulito e ordinato è il sogno di tutte le donne. Considerando l’uso che si fa del piano cottura, la sua pulizia deve essere effettuata costantemente. Bisogna fare però molta attenzione ai prodotti che vengono usati, perché non tutti i top sono realizzati con lo stesso materiale. Basta utilizzare un detergente sbagliato per rovinare irrimediabilmente il top della cucina. Se da tempo vi frulla l’idea di farvi aiutare nei lavori domestici, rivolgetevi ai professionisti del pulito di EasyFeel, che con metodo e professionalità garantiranno ottimi risultati.

Come già accennato, il top della cucina è realizzato in materiale diverso. Se quello della vostra cucina è in marmo, pulitelo con del sapone di Marsiglia e una spugna. Infine, passate un panno morbido sul marmo. Nel caso di macchie ostinate, potrete rimuoverle con del bicarbonato. Per eliminare le macchie da un top della cucina in legno, basta passare uno strofinaccio morbido bagnato nell’aceto. Evitate l’uso di spugnette particolarmente abrasive che potrebbero rovinare il piano cottura. Per un top in laminato, sarà sufficiente pulirlo con acqua e detersivo neutro non abrasivo. Quello realizzato in quarzite può essere pulito semplicemente con acqua calda e un prodotto neutro. Da evitare assolutamente detergenti e spugnette abrasive. Se il top della cucina è in pietre naturali, basta passare un panno inumidito con acqua e un po’ di detersivo neutro. In caso di macchie ostinate, si provvede preparando una miscela di bicarbonato e acqua. Se pensate seriamente che è il caso di farvi un regalo facendovi aiutare nelle pulizie di casa, basta un click per chiedere un preventivo a EasyFeel i professionisti del pulito. Risparmierete tempo e denaro.

Rossella Biasion

https://www.youtube.com/watch?v=xAipHvqJZJU

Come pulire casa senza detersivi

Pulire senza inquinare. I consigli per una casa green.

Lavare senza utilizzare detersivi? È possibile. Ecco come fare.

Contrariamente all’opinione comune, pulire casa senza utilizzare i detersivi è possibile. Per chi ha meno di 30 anni e non ha nonni che possano svelargli i trucchi del mestiere, ecco una guida che vi sarà molto utile.

Per pulire la casa è necessario ovviamente aggiungere alla semplice acqua un prodotto che deterga le superfici. Al posto dei detersivi possono essere utilizzate delle sostanze naturali.
Per lavare i piatti può essere utilizzata l’acqua della pasta, ricca di amido. Al posto dei detersivi per la lavatrice si può utilizzare il bicarbonato o l’aceto. L’aceto è utile anche per pulire piano cottura, soprattutto se smaltato. In alternativa può essere utilizzato il succo di limone. Non ci crederete ma anche il divano in pelle o similpelle può essere pulito senza usare detersivo o prodotti simili. Il surrogato? Latte e acqua tiepida. Per pulire metalli come rame, ottone o simili il segreto è il mix aceto e sale da cucina. Anche per pavimenti, specchi e finestre l’aceto, soprattutto quello bianco, vi darà lo stesso risultato del detersivo inoltre lascerà un gradevole profumo in tutta la casa. Per i sanitari è consigliabile un mix di acqua e bicarbonato oppure una mistura con aceto e olio essenziale di tea Tree che oltre a rimuovere le incrostazioni di sporco disinfetta le superfici.

Pulire la casa non è mai stato così facile e soprattutto ecologico. Se volete un aiuto in più potete rivolgervi al servizio di EasyFeel che assicura operatori esperti e capaci di eliminare ogni tipo di macchia. Gli operatori di EasyFeel conoscono tutti i segreti del pulito anche quelli ecologici. Potete prendere appuntamento sul sito di EasyFeel anche con poco preavviso. Il sistema vi confermerà subito la disponibilità degli operatori nella vostra zona tramite email.

Enrica Marrelli

Offerte agenzie di pulizia ufficio Milano

Non puoi occuparti della pulizia del tuo ufficio? Ecco come fare.

Affidati ad un’impresa di pulizia seria ed affidabile.

Chi svolge un lavoro d’ufficio si ritrova a trascorrere la maggior parte del proprio tempo fuori casa. Avere un ufficio pulito e ordinato è fondamentale soprattutto per chi si ritrova ad accogliere i propri clienti nel proprio studio. Ma si sa, soprattutto in una città caotica come Milano, spesso è difficile riuscire ad occuparsi anche della pulizia del proprio ambiente di lavoro.

Se in particolare, condividi il tuo ufficio con altre persone, è sempre consigliabile affidarsi ad un’impresa di pulizia specializzata per tenere in ordine e pulito il tuo ufficio.

I prodotti usati per pulire un ambiente di lavoro sono completamente diversi rispetto a quelli usati per pulire una casa. La pulizia di un ufficio richiede detergenti specifici e soprattutto l’uso di igienizzanti e disinfettanti, in particolare per la pulizia della zona mensa e dei servizi igienici.

Se disponi di un ufficio con computer, un addetto alle pulizie specializzato, saprà sicuramente quale sia il modo migliore per non arrecare alcun danno al tuo pc, indispensabile per il tuo lavoro.

Su internet puoi trovare tantissime offerte pulizia d’ufficio a Milano di aziende specializzate come ad esempio EasyFeel, un’impresa di pulizia Made In Italy formata esclusivamente da addetti qualificati e che unisce la qualità ad un piccolo prezzo. Inoltre, EasyFeel offre per gli uffici un servizio di pulizia notturna o alle prima ore del mattino, così troverai al tuo arrivo in ufficio un ambiente pulito ed ordinato ad aspettarti. Puoi prenotare il tuo servizio EasyFeel direttamente online anche con pochissimo preavviso.

Sabrina Piantadosi

Metodi naturali per eliminare cattivi odore bagno ufficio

Eliminate con metodi naturali i cattivi odori dal bagno dell’ufficio.

Gli sgradevoli odori del bagno dell’ufficio creano sempre imbarazzo, ecco alcuni consigli per eliminarli con metodi naturali.

Non c’è cosa più brutta che entrare in un bagno ed essere investiti da uno sgradevole odore. Purtroppo, per motivi che non riuscite a comprendere, anche quello del vostro ufficio ha il medesimo problema. Per eliminarlo avete anche provato a spruzzare deodoranti e a collocarli in punti strategici, ma non c’è nulla da fare. Anzi, quel terribile olezzo, con il deodorante pare persino amplificato. E allora cosa bisogna fare per eliminare in modo radicale quel cattivo odore del bagno dell’ufficio che vi crea tanto imbarazzo? Vi suggeriamo di provare con qualche metodo naturale.

Innanzitutto controllate che nel locale non vi sia umidità spesso causa della formazione di cattivi odori. Se vi accorgete della presenza di macchie di muffa sui muri (anche piccole incidono molto), rimuovetele con un panno inumidito in una soluzione di acqua calda, aceto di vino bianco e sale. Se le macchie dovessero essere ostinate usate un composto di bicarbonato di sodio e acqua calda. Se nonostante la pulizia quotidiana, scoprite che l’odore proviene dal WC, il problema potrebbe essere causato da tracce di scorie sedimentate sotto il livello dell’acqua. Per rimuoverle potete usare una spugnetta abrasiva imbevuta in aceto di mele e limone, oppure con del composto di bicarbonato e acqua calda. A fine pulizia l’odore sarà sparito.

Non avete tempo da dedicare alla pulizia del bagno dell’ufficio? Rivolgetevi all’agenzia di pulizia EasyFeel. Operatori affidabili e di provata esperienza, saranno al vostro servizio per garantirvi un lavoro eccellente a un prezzo vantaggioso.

Rossella Biasion

 

Come fare asciugare vestiti all’aperto

Mentre in America è vietato stendere la biancheria e i vestiti all’aperto, in Italia è un’usanza secolare nonché comoda e salutare.

Come fa rasciugare perfettamente i vestiti all’aperto?Ecco alcune dritte.

Innanzitutto stendere i vestiti all’aperto e lasciarli asciugare è più salutare per noi: lasciar asciugare gli abiti in casa, infatti, può provocare più o meno serie infezioni ai polmoni e alle vie respiratorie e favorisce la formazione di muffa sulle pareti e sui vestiti stessi.

In secondo luogo un tessuto ben steso è stirato a metà e asciuga più velocemente: quindi che abbiate uno stendino o il classico filo sul quale stendere i panni la cosa importante e fondamentale è stendere il capo d’abbigliamento il più linearmente possibile. Non sovrapporre i vestiti, allargarli e appianarli con le mani è il metodo ottimale per avere dei panni asciutti più velocemente e quasi del tutto stirati.

Inoltre il sole funge da antibatterico, quindi i vostri capi lasciati asciugare all’aperto non solo asciugheranno più velocemente e saranno praticamente stirati, ma soprattutto saranno profumati, morbidi e disinfettati grazie al calore e alla luce solare.

Ovviamente bisogna seguire un unico, fondamentale accorgimento: per stendere all’aperto serve spazio e questo spazio deve essere necessariamente il più pulito possibile, libero da fumo o smog che possono macchiare i capi e dargli dei cattivi odori.

Se non si ha tempo, modo o voglia di stendere all’aperto i panni per lasciarli asciugare naturalmente ci si può affidare al personale italiano e certificato di EasyFeel, sempre disponibile e che offre un servizio ottimale ad un prezzo più basso della media.

Benedetta Talluto

Come eliminare efficacemente muffa da cartongesso

La muffa, chimera di casalinghe, casalinghi e donne delle pulizie.

Con l’avvento dei muri in cartongesso la situazione è peggiorata perché il cartongesso viene rovinato di più dalla presenza della muffa.

Qualsiasi sia la causa della formazione della fastidiosa e antiestetica muffa sulle pareti di cartongesso ci sono molte soluzioni da provare: la prima consiste nel miscelare acqua e candeggina. Aggiungendo 220 ml di candeggina a 4 lt di acqua e immergendo nella soluzione una spazzola per poi strofinare la parte danneggiata la muffa dovrebbe ridursi man mano fino a sparire del tutto. Per raggiungere i punti ciechi è utile mettere la soluzione di acqua e candeggina in un contenitore spray e spruzzarlo nella direzione desiderata.

Un’altra soluzione per eliminare efficacemente la muffa dal cartongesso è l’aceto puro: spruzzato sulla superficie e poi spazzolato agisce repentinamente sulle muffe.
Un altro consiglio è quello di usare l’acqua ossigenata: spruzzata sulla muffa e lasciata agire per dieci/quindici minuti prima di strofinare con forza e asciugare con un panno evita il ritorno delle muffe e le elimina, inoltre non è tossica come la candeggina e non ha possibilità di danneggiare il materiale nei punti più porosi. Insomma, l’acqua ossigenata è un’efficace soluzione fai-da-te anti muffa.

L’altra alternativa è farsi consigliare e assistere da esperti nel settore delle pulizie:  EasyFeel è l’agenzia adatta a chi ha bisogno di sussidio e aiuto per pulizie di ogni genere, anche le più ostinate come quella propedeutica all’eliminazione della muffa dalle pareti in cartongesso. Il personale, italiano e preparato ad ogni situazione, garantisce un ottimo ed economico servizio superiore a qualsiasi altro e disponibile in ogni momento.

Benedetta Talluto

Come pulire deumidificatore

Il deumidificatore non richiedere una manutenzione particolare, vi spieghiamo come pulirlo.

Alcuni consigli su come rimuovere muffe, batteri e la formazione di calcare dal deumidificatore.

Il deumidificatore è uno di quegli strumenti che una volta acquistato non puoi più farne a meno. Il deumidificatore è uno strumento che non necessita di molte attenzioni, a parte una buona pulizia dei filtri e del serbatoio da effettuare due volte all’anno, prima e dopo l’utilizzo.

Per mantenerlo in perfette condizioni, è fondamentale dedicare un po’ di tempo alla sua manutenzione con la pulizia dei vari componenti. Il primo passaggio fondamentale è controllare il serbatoio che una volta pieno va sempre svuotato. In caso contrario, in automatico l’apparecchio smette di funzionare. Come la gran parte degli strumenti utilizzati per la casa, anche il deumidificatore è soggetto alla formazione di muffe e batteri. Per questo motivo è importante lavarlo di tanto in tanto. Evitate di usare detergenti abrasivi o corrosivi perché con il passare del tempo si potrebbe rovinare, ottimo invece la pulizia con acqua e sapone. Nel caso si fosse formato del calcare, il sistema migliore per rimuoverlo è utilizzare acqua e aceto. Il filtro dell’aria invece, una volta rimosso, può essere semplicemente sciacquato con acqua. Prima di riposizionarlo, ricordatevi di asciugarlo molto bene. Procedete poi con la pulizia esterna. Prendete uno strofinaccio, se preferite appena inumidito o anche asciutto, e passatelo su tutta la superficie esterna. Fate solo molta attenzione a non far entrare dell’acqua nelle bocchette. Il rischio è quello di danneggiarlo per sempre. La pulizia dell’umidificatore e di tutti gli altri elettrodomestici potrebbe non essere più una vostro problema se pensate di rivolgervi a una seria e affidabile agenzia di pulizia come EasyFeel. Chiedete un preventivo con un click.

Rossella Biasion