Come eliminare macchie di sangue dai mobili

Una macchia di sangue che non va via? Ecco i trucchi degli esperti.

Mobili macchiati di sangue ripuliti in pochi minuti.

Può capitare di farsi un brutto taglio e, mentre si è alla ricerca di un cerotto che fermi il sangue, macchiare per sbaglio i mobili di casa o d’ufficio. Non si tratta di una macchia incancellabile, anche se spesso si deve faticare un po’ per eliminarla. Il problema delle macchie di sangue sui mobili è legato soprattutto alla porosità dei materiali. Se, infatti, il piano non viene subito ripulito, è possibile che il sangue penetri nel mobile lasciando un alone sulla superfice. Questo perché dopo un po’ il sangue si asciuga rendendo davvero difficile la rimozione dalle superfici.

Ma a tutto c’è un rimedio. Quello più antico, il cosiddetto rimedio della nonna, consiste nell’utilizzo di acqua ossigenata per rimuovere il sangue dai mobili. L’acqua ossigenata è un prodotto d’uso comune che trovate anche nei supermercati. Vi basterà applicarla su uno straccio e poi sulla zona interessata. Non serve strofinare con forza! Sarà l’acqua ossigenata a fare tutto il lavoro sporco! Non è necessario utilizzare acqua calda per risciacquare, anzi, nella maggior parte dei casi basta un po’ d’acqua fredda e la macchia va via. La cosa più importante da sapere è che per eliminare le macchie di sangue dai mobili in modo definitivo bisogna agire subito! Quindi messo il cerotto, infilatevi subito i guanti e pulite la superfice. In alternativa all’acqua ossigenata è anche possibile utilizzare acqua frizzante. Insomma, qualsiasi cosa abbia le bollicine.

Se non volete sporcarvi le mani o non avete tempo per prendervi cura della vostra casa, potete rivolgervi a EasyFeel. Prendendo appuntamento comodamente dal vostro smartphone con un team di operatori esperti e accuratamente selezionati, potrete usufruire del servizio di EasyFeel anche con poco preavviso. Cosa aspettate? Basta iscriversi al sito e il gioco è fatto.

Enrica Marrelli

Ogni quanto fare pulizie della casa

Turni di pulizia. Quanto aspettare tra una spolverata e l’altra?

C’è chi fa le pulizie della casa ogni giorno. È davvero necessario?

Pulire casa per alcuni è un vero chiodo fisso. C’è chi può dedicarsi ogni giorno alla casa ma c’è anche chi è oberato di lavoro. Quale che sia la vostra situazione, fare le pulizie di casa necessita di un piano d’attacco. Pulire tutto in un giorno è impossibile, non solo perché impieghereste l’intera giornata ma perché alla sera sareste stremati.

La cosa migliore è creare un calendario delle pulizie. Se la casa è su più piani dovete trovare due o più giorni liberi nei quali dedicarvi alle pulizie così da dedicare un giorno a piano.

Se, invece, la vostra casa è un po’ più piccola potrete fare tutto in un giorno, ma comunque seguendo una strategia. La tattica migliore è pulire una stanza alla volta, così se non doveste riuscire a pulire tutta la casa avrete almeno finito di pulire da cima a fondo alcune delle stanze principali.

Le pulizie domestiche sono più facili e ovviamente più veloci se avete anche l’aiuto della famiglia.

Questi ovviamente sono i consigli per quando si devono fare grandi pulizie! È cosigliato comunque fare qualcosina ogni giorno così che la casa rimanga quotidianamente pulita e profumata. Potrete per esempio lavare a giorni alterni i sanitari del bagno e il pavimento e quotidianamente lavare le stoviglie. Insomma la cosa migliore è programmare le pulizie di casa così da non stancarsi troppo.

Se siete in vena di pulizie profonde ma da soli non riuscite a completare il lavoro o non avete il tempo di farlo, la soluzione migliore è affidarsi ad un team di esperti. Potrete ad esempio rivolgervi a EasyFeel. Gli operatori EasyFeel sono a vostra disposizione 24 ore su 24 e potrete riceverli su appuntamento anche con poco preavviso. I costi sono modici, soli 8€ all’ora, e la pulizia è assicurata.

Enrica Marrelli

Come pulire l’ottone annerito

Ottone, un materiale pregiato e difficile.

Come pulire gli oggetti di ottone riportandoli alla loro originaria brillantezza.

Altro che argento! Uno dei materiali più difficili da pulire è sicuramente l’ottone. Gli oggetti in ottone sono così delicati che è necessario lucidarli più di una volta l’anno per evitare che si anneriscano irrimediabilmente. Ovviamente pulire l’ottone annerito richiede tanta pazienza e soprattutto tanta esperienza.

L’ottone è un metallo molto bello e resistente ma si macchia con molto facilità. Innanzitutto bisogna capire bene in che modo trattarlo e soprattutto se si tratta di vero ottone oppure di una semplice laccatura di ottone. Capirlo è semplice. Munitevi di un magnete: se si attacca all’oggetto allora è ottone placcato se non si attacca, invece, si tratta di ottone laccato. Nel primo caso è necessario utilizzare acqua e detergenti molto delicati per pulire l’ottone altrimenti si rischia di danneggiarlo. Il rimedio più utilizzato per pulire l’ottone annerito prevede una serie di step. Primo: un bagno in acqua saponata. Secondo: munirsi di un panno morbido e a questo punto scegliere quale soluzione utilizzare per lucidare l’ottone. A riguardo ci sono diverse opzioni: la prima consiste in una mistura di acqua, aceto bianco e farina; la seconda, invece, nell’utilizzo del dentifricio bianco. Quale che sia la scelta della mistura, è necessario stenderla bene sull’intera superficie evitando eccessivi depositi che potrebbero col tempo rovinare l’ottone.

Se l’oggetto da pulire non è di ottone ma è solo laccato allora basta usare un panno morbido e leggermente umido,e iniziare a strofinare.

Se non avete tempo di lucidare gli oggetti di ottone potete avvalervi degli operatori specializzati di EasyFeel. Ogni operatore è selezionato con attenzione ed ha alle proprie spalle almeno 3 anni di esperienza. Prenotando il servizio di pulizia di EasyFeel metterete la vostra casa e la vostra argenteria in mani sicure.

Enrica Marrelli

Come lavare le finestre dell’ufficio

Non sai come far risplendere le vetrate del tuo ufficio? Ecco come fare!

Pulire le finestre del tuo ufficio non è mai stato così semplice!

Pulire i vetri di piccole superfici possono farlo davvero tutti ma il discorso cambia quando bisogna far risplendere vetri di grossa estensione, come le classiche vetrate che arredando gli uffici.

Forse non sai che esistono dei piccoli trucchi per pulire le finestre dell’ufficio risparmiando tempo e fatica.

Prima di tutto scegli un giorno non troppo soleggiato. Il sole fa asciugare i vetri prima del tempo necessario, lasciando quegli aloni fastidiosi. Inoltre, assicurati che i vetri siano sporchi ugualmente in entrambi i lati. I vetri esterni sono, infatti, spesso ricoperti di smog mentre lo sporco di quelli interni è dovuto alla polvere.

Per renderli lucidi e splendenti entrambi, occorre fare un prelavaggio con un panno asciutto in modo da rimuovere tutta la polvere accumulata nel tempo. Se preferite potere aggiungere un po’ di ammoniaca profumata ma senza esagerare nella quantità!

Dopo aver eliminato lo sporco più ostinato con il panno, applicate un prodotto specifico per la pulizia dei vetri in modo uniforme su tutta la vetrata. Lasciate agire per qualche minuto e iniziate la vera e propria pulizia aiutandovi con un tergivetro e lavorando sempre in senso verticale. Otterrete così dei risultati davvero sorprendenti!

L’ultimo consiglio, ma forse il più importante, che si possa dare è quello di affidarsi ad una vera e propria impresa di pulizie, sia per risparmiare tempo che per ottenere dei risultati migliori. EasyFeel di Milano è un servizio molto richiesto: potrete chiamare ogni volta che ne avrete bisogno una squadra di operatori altamente referenziati che concorderà con voi gli orari ed i giorni più comodi per voi.

Entra subito in contatto con EasyFeel e scopri di più su questo fantastico servizio.

Sabrina Piantadosi

Agenzie per pulire casa dopo lavori di ristrutturazione

Quante volte vorreste ristrutturare casa vostra ma il solo pensiero di quanto diventerebbe sporca a lavori finiti vi frena?


Con dei semplici accorgimenti non sarà più un problema pulire una volta terminati i lavori di ristrutturazione!

Come pulire casa dopo i lavori di ristrutturazione senza spendere troppo tempo, fatica e denaro?

Innanzitutto non bisogna sottovalutare la diversità di superfici e materiali che compongono pavimenti, muri e mobili dell’abitazione: ognuno di questi, infatti, ha un modo diverso di reagire alle varie macchie e ai relativi prodotti per pulirle, perciò bisogna prestare la massima attenzione. A questo punto ci si trova davanti ad un bivio: impazzire alla ricerca di prodotti affini alle varie esigenze dei materiali spendendo un patrimonio (spesso inutilmente) o affidarsi a personale specializzato risparmiando notevolmente tempo, fatica, sanità mentale e denaro?

Scegliendo la seconda avrete davanti infinite possibilità, compresa quella di vivere in tutta serenità la pulizia di casa vostra dopo un ciclo intensivo di lavori di ristrutturazione.

Se non si trovano negozi specializzati nelle vicinanze potete tranquillamente (e preferibilmente) usufruire del servizio di prenotazione online: più veloce, più sicuro e più economico e risolverà tutti i vostri problemi, dai dubbi sulle macchie più ostinate a quelli sull’affidabilità dei prodotti e/o del personale.

Per un servizio affidabile, certificato, efficiente al 100%, sempre disponibile tutti i giorni 24 ore su 24, economico e tutto all’italiana non c’è altra scelta che EasyFeel!

Benedetta Talluto

Come eliminare macchie di bianchetto dai vestiti

Volete eliminare le macchie di bianchetto con il quale i vostri figli hanno sporcato i vestiti, ma non sapete come fare?

Niente panico! Seguendo alcuni consigli, in base al tessuto da trattare, riuscirete ad eliminare tutte le macchie di bianchetto!

Il primo passo da fare è cercare nell’armadio un vestito vecchio dello stesso tessuto del capo d’abbigliamento che volete smacchiare, per poter effettuare delle prove senza rovinare irrimediabilmente la maglia o i pantaloni che vi interessano. A volte, per delle macchie di bianchetto piccole e fresche, può bastare un batuffolo imbevuto di alcol o di solvente per unghie. Fate attenzione a non strofinare con troppa forza il batuffolo sul tessuto, potreste comprometterne il colore! Per macchie di bianchetto più grandi o datate, occorre un prodotto più specifico oppure potete azzardare l’utilizzo della candeggina o trielina che però, essendo prodotti molto aggressivi, possono danneggiare il tessuto, soprattutto se delicato. Qualsiasi prodotto usiate, dopo il trattamento è bene procedere con un lavaggio in lavatrice o a mano del vostro vestito. Gli estimatori delle soluzioni “naturali”, troveranno ovunque consigli per eliminare le macchie di bianchetto dai vestiti, ma attenzione alle bufale! Il bianchetto è pur sempre una vernice e non si può pensare di lavarlo via con qualsiasi cosa ci capiti sottomano in casa!

Se dopo mille tentativi la macchia di bianchetto è ancora lì, o se non volete perdere tempo con prove su prove rischiando di dover poi buttare il vestito, la soluzione più veloce, economica e soprattutto sicura è EasyFeel! Gli operatori di EasyFeel hanno altissime competenze per tutto ciò che concerne la pulizia della casa, vestiti compresi! Basta prenotare in un solo minuto il servizio di cui necessitate e un operatore EasyFeel vi farà letteralmente “svoltare” la giornata! Niente più pensieri, niente ansie, niente sprechi di energie e soprattutto nessun vestito da buttare! Con EasyFeel, eliminare le macchie di bianchetto o qualsiasi forma di sporco in casa, diventa un gioco da ragazzi!

Fabiola Ernetti

 

Come pulire pentole incrostate fuliggine

Sporco incrostato sulle pentole: i rimedi per vincere la sfida.

Fuliggine sulla padella? Pochi trucchi per farla risplendere.

Si sa che spesso cucinare un buon pasto implica sporcare padelle, pentole, mestoli e chi più ne ha più ne metta. La situazione è ancor più tragica quando a cucinare sono gli uomini, ma non sempre! In alcuni casi a rendere complicato il post-pasto è lo sporco incrostato su pentole e padelle. Ed è proprio in questi casi che si corre al telefono per chiamare mamme e nonne sperando che vengano svelati tutti trucchetti del pulito.

Ed ecco che le nostre cucine si trasformano in laboratori: pentole lasciate sul fuoco colme d’acqua e limone e ovviamente spugne, spazzole e spazzolini strofinati senza tregua sullo sporco e sulla fuliggine. Quando questi espedienti non bastano si è quasi tentati di buttare tutto nella spazzatura e ricomprare l’intera batteria di pentole! In realtà esiste un trucchetto che non tutti conoscono per pulire le pentole incrostate di fuliggine. Si tratta di una mistura di aceto e sale grosso che permette non solo di riportare le pentole al loro originario splendore ma anche di eliminare ogni residuo di bruciatura e di fuliggine dalle pentole.

Ecco gli step da seguire per ottenere il risultato desiderato: 1) Infilare i guanti, se non volete che le vostre mani diventino rosse; 2) Mischiare in un contenitore uguali parti di aceto (rosso o bianco) e sale grosso; 3) Mescolare la mistura: il sale così si scioglierà creando una sorta di soluzione cremosa; 4) Lavare con acqua e sapone la pentola così da eliminare lo sporco più facile; 5) Bagnare un panno nella soluzione di sale e aceto e iniziate a strofinare la pentola; 6) Sciacquare.

Non è necessario strofinare o utilizzare spugne abrasive: saranno l’aceto e il sale a lavorare per voi.

Se non avete il tempo di eseguire tutti gli step potrete rivolgervi ad un team specializzato, quello di EasyFeel. Si tratta di operatori selezionati e con almeno tre anni di esperienza nella pulizia della casa. Potrete prenotare il servizio di EasyFeel comodamente da casa iscrivendovi al sito e prendendo appuntamento. Anche con poche ore di preavviso, gli operatori EasyFeel sono a vostra disposizione!

Enrica Marrelli