Come lucidare oggetti in ottone

L’ottone è una lega che si ossida facilmente ma che ha una bellezza unica.

L’ottone quando si ossida è particolarmente impegnativo da lucidare, ma il risultato finale ridona brillantezza agli oggetti che abbiamo in casa.

L’ottone è molto presente nelle nostre case anche se non ci facciamo caso: maniglie, serrature, corrimano, bordure, piccole suppellettili, soprammobili e arredi dal fascino dorato e aristocratico – già noto ai tempi dell’Antica Roma -, ma che per mantenere la sua brillantezza deve essere lucidato. Facilmente soggetto all’ossidazione, l’ottone tende ad scurirsi con lo sporco. I prodotti specifici per la pulizia dell’ottone sono molti e tutti efficaci con risultati eccellenti e con poca fatica (anche se dipende dalla grandezza degli oggetti da lucidare). Un tipo di ottone che si sporca senza scurirsi è l’ottone verniciato, il quale è rivestito da una pellicola protettiva che permette facilmente la pulizia dell’ottone con acqua e sapone, ma se la pellicola si deteriora e si avvia il processo di ossidazione, gli oggetti e le componenti fatte con questo tipo di ottone devono essere sottoposte a una nuova verniciatura da parte di un esperto.

Ma come lucidare gli oggetti in ottone senza ricorrere a prodotti chimici, ma usando solo sostanze naturali? Sale e limone o sale e aceto sono ideali per la pulizia e lucidatura dei piccoli oggetti in ottone. Prima di lucidare, si devono riporre gli oggetti in ottone in ammollo per 3 o 4 ore con acqua e detergente per piatti per rimuovere lo sporco superficiale. Risciacquare e asciugare con cura prima di procedere alla lucidatura. Preparare separatamente un composto di aceto o limone e sale da cucina tanto quanto basta per creare una pastella cremosa. Con un panno o una spugna si procede alla lucidatura con l’impasto, infine si risciacqua e si asciuga accuratamente. Per gli oggetti che non possono essere riposti in “ammollo” è sufficiente passare subito alla lucidatura con sale e aceto e un panno morbido inumidito.

Per un qualsiasi dubbio o per mancanza di tempo ci si può sempre rivolgere al personale addetto alle pulizie per lucidare gli oggetti in ottone come EasyFeel!

Annalisa Maurantonio

EASY FEEL

La pulizia di casa settimanale è un incubo? Fai di tutto per evitarle ma quei batuffoli di polvere ti ricordano che non puoi sfuggire alle faccende domestiche?


Ricordati che organizzare la pulizia di casa settimanale diventa più semplice se ti dai un metodo ed uno schema. Innanzitutto comincia facendo aerare le stanze. Prepara un kit settimanale con tutto il necessario e che tirerai fuori solo quando ti appresti ad effettuare pulizie più profonde: guanti, spray, detergenti, spugne. Fissa il cambio lenzuola ad una giornata precisa durante la settimana. Lo stesso vale per il cambio asciugamani. Scrivi, stampa e appendi in cucina lo schema per la pulizia della casa: organizzare e calendizzare ti consentirà di sprecare meno tempo e di creare una routine quotidiana adatta anche ai tuoi impegni.

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Come pulire lavello in acciaio inox

Alcuni rimedi efficaci per pulire il lavello in acciaio inox della cucina.

L’acciaio inox richiede molta cura e manutenzione, l’uso di detergenti sbagliati potrebbe danneggiarlo in modo permanente.

Il lavello in acciaio inox è bello, arreda, ma la sua pulizia richiede impegno e costanza. Bisogna fare inoltre molta attenzione ai prodotti che vengono usati per pulirlo. Alcuni possono rovinare l’acciaio inox in modo indelebile. Oltre ai graffi, bisogna anche evitare che con il passare del tempo si formino quelle antiestetiche macchie lasciate dall’acqua dura. Per mantenere in ottimo stato il lavello in acciaio inox della cucina, vi riveliamo alcuni suggerimenti su come pulirlo senza avere poi sorprese. Un’ottima soluzione per rimuovere le piccole macchie è usare il bicarbonato di sodio.

Preparate un composto di bicarbonato di sodio e acqua calda e passatelo con una spugnetta non abrasiva sulla superficie in acciaio. Sciacquate con acqua tiepida e asciugate con un panno morbido. Se notate delle macchie di ruggine o calcare, potete rimuoverle con del succo di limone. Anche l’aceto di vino bianco è un rimedio molto efficace per la pulizia dell’acciaio inox. Pulite bene la superficie del lavello fino a rimuovere tutte le macchie. Asciugate con cura e inumidite un panno con qualche goccia d’aceto di vino bianco. Passatelo su tutta la superficie, poi asciugate con un altro panno asciutto. Questa operazione andrebbe ripetuta ogni volta che si pulisce la cucina. Un altro ottimo prodotto naturale da usare sull’acciaio inox è l’olio d’oliva. Prendete un panno morbido e inumiditelo con qualche goccia di olio di oliva, passatelo sulla superficie e per ultimo passate un panno asciutto.

Se pensate che pulire alla perfezione l’acciaio inox del lavello sia uno stress, affidate questa e altre faccende domestiche a EasyFeel, i professionisti del pulito. Per richiedere un preventivo basta un click.

Rossella Biasion

Come pulire ombrellone da giardino

Macchie e ruggine sull’ombrellone da giardino: vi spieghiamo come pulirle.

Consigli pratici per pulire efficacemente l’ombrellone da giardino e qualche accorgimenti per evitare che il maltempo lo danneggi.

Un acquazzone improvviso non vi ha dato modo di mettere al riparo il vostro ombrellone da giardino. Passato il maltempo, il risultato è decisamente disastroso: brutti segni e antiestetiche macchie fanno “bella mostra” sul vostro ombrellone. A allora come si può rimediare senza perdere troppo tempo e soprattutto, qual è il sistema migliore per farlo tornare nuovamente pulito? Prima di procedere è necessario fare una doverosa premessa: evitate di esporre l’ombrellone a intemperie, fattore importante per un maggior stato di conservazione. Se il vostro ombrellone è di cotone e il maltempo ha lasciato evidenti segni su alcune parti della sua superficie, potete scegliere fra questi due metodi: acqua e candeggina oppure detergente e trielina. Prendete un vaporizzatore, riempitelo con acqua e candeggina e spruzzate in modo uniforme. Lasciate agire per qualche minuto, infine sciacquate solo con acqua. Se preferite optare per l’altro rimedio, mettete qualche goccia di trielina sulla superficie da trattare, passate una spazzola, spruzzate del detergente, lasciate riposare qualche minuto e poi sciacquate. Se l’ombrellone è fatto in tela, vi consigliamo di non strofinare troppo la superficie con la spazzola, perché potrebbe annullare l’effetto della patina idrorepellente che lo ricopre. Per evitare formazioni di muffe, non chiudete mai l’ombrellone quando è ancora bagnato. Non sempre si ha voglia e tempo di occuparsi della manutenzione e pulizia della casa. Se preferite che siano gli altri farlo per voi, rivolgetevi a una ditta seria e specializzata nei lavori di casa come la EasyFeel, i professionisti del pulito.

Rossella Biasion

 

Come eliminare tarme dall’armadio

Un nemico invisibile nell’armadio: le tarme.

Come eliminare gli insetti dall’armadio e salvare i vestiti.

Sembrano innocue farfalle ma in realtà sono i peggiori nemici dei vestiti. Si tratta delle tarme che trovano rifugio negli armadi, negli angoli più bui e caldi. È molto difficili individuarli, nella maggior parte dei casi ci si rende conto della presenza delle tarme nell’armadio quando queste hanno mangiucchiato la maggior parte dei capi d’abbigliamento lasciandosi alle spalle dei grossi fori. Per eliminarli dall’armadio in realtà ci sono dei rimedi molto efficaci e soprattutto naturali. Infatti, per chi non volesse utilizzare insetticida o simili può mettere in atto dei trucchetti 100% green. Primo consiglio. I vestiti più amati dalla tarme sono quelli meno utilizzati. È consigliabile quindi proteggere giubbini e maglioni nel periodo estivo riponendoli ad esempio in sacchetti o in apposite custodie. Secondo consiglio. Odiando l’aria fresca potete eliminare le tarme esponendo frequentemente i capi meno usati del vostro armadio al sole cocente.

Per evitare l’accesso delle tarme nella casa e nell’armadio si può scegliere di sistemare sui vostri davanzali delle piante specifiche che impediscono alle tarme di entrare in casa. Le piante in questione, quelle più efficaci, sono lavanda, menta, peperoncino e garofano. Potete anche scegliere di realizzare dei sacchetti antitarme e collocarli nei cassetti o nell’armadio.
I consigli dati fino ad ora evitano l’accesso delle tarme all’armadio. Quando però è troppo tardi e avete scoperto già dei forellini in alcuni capi dovete correre al riparo. Primo step: battete i vestiti, lasciateli al sole per un po’ e lavateli con detergenti igienizzanti. Secondo step: lavare l’armadio con acqua e limone o se preferite acqua e aceto. Queste due sostanze non solo disinfettano ma lasciano anche un gradevole odore nell’armadio. Terzo step: collocate nell’armadio gli appositi sacchetti antitarme.

Per avere una mano in più nelle vostre faccende domestiche o se non avete proprio il tempo per la casa, potete rivolgervi ad EasyFeel e ai suoi esperti operatori. Potete prendere appuntamento sul sito di EasyFeel ogni qual volta lo desideriate o stabilire un calendario di pulizie. Gli operatori di EasyFeel sono a disposizione 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Potete anche scegliere di ricevere sempre lo stesso operatore. Basta esprimere la vostra preferenza sul sito di EasyFeel.

Enrica Marrelli

Come eliminare macchie di sudore dai vestiti scuri

È in arrivo l’estate e con essa le macchie di sudore sui vestiti.

Come eliminare ogni traccia di sudore dai capi scuri.

Arriva l’estate finalmente. Insieme al sole, al mare e ai vestiti leggeri l’estate porta con se anche il caldo e il sudore. L’incubo della maggior parte delle persone è proprio l’odore di sudore e l’irrimediabile macchia che rimane sui vestiti che siano chiari o scuri.

Contrariamente a quanto si possa credere, è più difficile eliminare le macchie di sudore dai capi scuri che da quelli chiari. Questi ultimi infatti ritornano con più facilità al colore originale. Invece i vestiti scuri se lavati a temperature troppo alte vengono irrimediabilmente rovinati e perdono la brillantezza del colore.

Ci sono diverse possibilità per smacchiare i vestiti scuri così da eliminare le macchie di sudore. La prima è quella di acquistare i prodotti in commercio specifici per questo tipo di macchie. Se li avete già provati ma desiderate optare per qualcosa di più naturale, potete utilizzare diversi metodi. Una delle possibilità è il classico mix acqua e bicarbonato, da cospargere sulla macchia di sudore e lasciare agire per un paio d’ore. Se non avete a disposizione il bicarbonato allora è possibile utilizzare l’aceto bianco oppure il limone. Si tratta di agenti naturali aggressivi che essendo naturali non rovinano il capo ma allo stesso tempo riescono ad eliminare ogni traccia di sudore.

È sempre consigliabile utilizzare questi rimedi almeno una volta al mese sui propri capi, anche se non macchiati. Il sudore a lungo andare potrebbe rimanere sulle fibre del tessuto e – a contatto con il calore sprigionato dal corpo – emanare cattivo odore.

Se non riuscite a smacchiare un capo oppure ogni vostro rimedio risulta fallimentare potete rivolgervi al team di EasyFeel. Il personale più che specializzato è in grado di affrontare ogni sfida e di eliminare ogni macchia. È possibile prenotare il servizio di EasyFeel anche con poche ore di preavviso. Usufruire di questo servizio e dell’esperienza degli operatori EasyFeel è semplicissimo. Basta iscriversi al sito e scegliere giorno e data. In pochi click il gioco è fatto.

Enrica Marrelli

Signora delle pulizie, quanto all’ora Roma

Signora delle pulizie quando mi costi?

Costi all’ora a Roma per un aiuto in casa.

Se avete poco tempo per pulire la vostra casa, il rimedio più efficace è trovare una Signora delle pulizie. Contrariamente alle ditte di pulizia, chi ha in casa un aiuto del genere non lascia fare tutto a lei. Di solito si tratta di un vero e proprio aiuto nelle faccende domestiche. Sono rari i casi in cui è tutto in mano alla Signora delle pulizie ma, soprattutto ultimamente, capita anche questo. Si tratta non solo di “signore” nel senso stretto del termine ma di donne che offrono il loro aiuto alle famiglie più impegnate per rassettare la casa. Spesso nel pagamento orario è incluso anche il preparare o avviare i pasti e anche la stiratura dei capi. Ma sono casi molto molto rari.

Per chi non ha il tempo di pulire casa, avere a casa una Signora delle pulizie è una vera e propria mano santa. Molto spesso però si va incontro a diverse difficoltà. La prima: le migliori sono già prese, già accalappiate e a meno di farle licenziare con qualche sotterfugio non potrete farle vostre. Seconda difficoltà: molte Signore delle pulizie hanno molti giorni della settimana già impegnate quindi dovrete accontentarvi dei giorni liberi che gli sono rimasti, quindi dovrete piegarvi alle loro esigenze. Ultima ma non ultima difficoltà riguarda i costi. Quando è giusto pagare all’ora una Signora delle Pulizie? Si tratta di un lavoro pesante e deve essere svolto bene altrimenti la casa non ne esce al meglio. Ma non bisogna esagerare con i prezzi. Il target nazionale varia dagli 8 ai 10 euro all’ora a seconda delle città. A Roma per esempio potete trovare diverse offerte a diversi costi, anche inferiori ai 7 euro ma spesso pagare poco non garantisce i risultati. Di solito si riescono a strappare 9 euro all’ora a Roma.

Se volete essere sicuri di spendere bene i vostri soldi potete rivolgervi al team di EasyFeel. I costi all’ora sono concorrenziali, soli 8 euro all’ora compresa la stiratura. Gli operatori di EasyFeel inoltre non sono alle prime armi ma hanno almeno tre anni di esperienza alle spalle. Quindi sanno bene cosa fare per rendere una casa uno specchio – come dice il proverbio. Iscrivetevi al sito di EasyFeel e prenotate un appuntamento con un operatore. L’ora e il giorno li scegliete voi.

Enrica Marrelli