Come eliminare macchie di sangue dai vestiti

Le macchie di sangue sui vestiti non sono più un problema: ecco come eliminarle.

Chiazze di sangue fresche e secche: vi suggeriamo due efficaci rimedi da usare.

Non allarmatevi più se ogni tanto il vostro bambino torna a casa con qualche indumento sporco di sangue a seguito di una piccola sbucciatura. Vi spieghiamo come eliminare quelle macchie di sangue dai vestiti che pensavate fossero indelebili. E se le chiazze fossero datate, è possibile rimuoverle lo stesso? Certo. Esistono rimedi naturali sia per macchie di sangue fresche, che secche. Iniziamo da quelle più recenti. Innanzitutto bisogna premettere che una macchia di sangue fresca è davvero molto facile da eliminare da tutti i tessuti. La cosa fondamentale è agire molto in fretta perché il sangue secca altrettanto velocemente. Prendete l’indumento e sciacquate la parte da trattare con abbondante acqua fredda. L’operazione durerà a seconda della grandezza della macchia. Più la chiazza si è allargata, più è necessario che il tessuto rimanga sotto il getto dell’acqua. Se la macchia dovesse essere molto resistente, spalmate un po’ di sapone di marsiglia sullo sporco, attendete pochi secondi e poi sciacquate sempre con acqua fredda. Attenzione: non fate l’errore di lavare la parte interessata con acqua calda o addirittura bollente: l’alta tempetura fa penetrare il sangue nel tessuto con più facilità. Se la macchia di sangue dovesse essere già secca e quindi più difficile da trattare, usate l’alcol etilico. Poichè l’alcol tende a scolorire, prima di iniziare l’operazione fate una prova su una parte nascosta dell’indumento. Se non dovesse succedere nulla, prendete un panno imbevuto di alcool e strofinatelo molto leggermente sulla macchia da trattare. Sciacquate con abbondante acqua fredda e infine procedete con il normale lavaggio. Se fare il bucato non è mai stata la vostra passione e state pensando seriamente di farvi aiutare da qualcuno, interpellate la EasyFeel, affidabile e seria agenzia di pulizia che pratica prezzi vantaggiosi. Chiedete adesso un preventivo senza impegno.

Rossella Biasion

Come pulire caloriferi dalla polvere

I caloriferi sono utili, soprattutto se si può decidere quando e quanto accenderli.

Ma, oltre a scaldare, sono anche un ricettacolo di polvere che spesso si deposita al loro interno.

La polvere, infatti, si deposita nelle fessure, rendendoci impotenti perché per quanto possiamo pulire all’esterno sappiamo che gli acari sono annidati lì dentro al riparo dal nostro spolverino. Come pulire completamente i caloriferi dalla polvere? Ecco alcune semplici dritte per pulire velocemente e del tutto i caloriferi di casa dalla tanto odiata polvere che si deposita all’interno.

L’occorrente è: una spazzola a manico lungo, acqua, detersivo, aspirapolvere, spugnetta e panno di gomma.

Per la pulizia esterna bastano un panno, acqua, detersivo e uno spolverino: procedete prima a spolverare, poi a lavare con la soluzione di acqua e detersivo e, infine, ad asciugare e il gioco è fatto. Per la pulizia interna si deve prendere la spazzola dal manico lungo, spegnere i caloriferi e prima di agire con la spazzola passare l’aspirapolvere sulle superfici in corrispondenza delle fessure o dei fori così da aspirare gran parte della polvere e rendervi più agevole i passaggi seguenti. Poi bisogna far passare per ogni spazio disponibile la spazzola e, infine, sciacquare con acqua e sapone umidificando una spugnetta per poi asciugare il tutto. Se la larghezza delle fessure lo consente umidificate il panno di gomma e passatelo tra di esse, altrimenti solo in corrispondenza.

EasyFeel e il suo personale 100% italiano e certificato offre un aiuto valido ed economico a chi dovesse avere difficoltà: anche con poco preavviso avrete un servizio efficiente tutti i giorni a qualsiasi ora.

Benedetta Talluto

 

Come lucidare oggetti in ottone

L’ottone è una lega che si ossida facilmente ma che ha una bellezza unica.

L’ottone quando si ossida è particolarmente impegnativo da lucidare, ma il risultato finale ridona brillantezza agli oggetti che abbiamo in casa.

L’ottone è molto presente nelle nostre case anche se non ci facciamo caso: maniglie, serrature, corrimano, bordure, piccole suppellettili, soprammobili e arredi dal fascino dorato e aristocratico – già noto ai tempi dell’Antica Roma -, ma che per mantenere la sua brillantezza deve essere lucidato. Facilmente soggetto all’ossidazione, l’ottone tende ad scurirsi con lo sporco. I prodotti specifici per la pulizia dell’ottone sono molti e tutti efficaci con risultati eccellenti e con poca fatica (anche se dipende dalla grandezza degli oggetti da lucidare). Un tipo di ottone che si sporca senza scurirsi è l’ottone verniciato, il quale è rivestito da una pellicola protettiva che permette facilmente la pulizia dell’ottone con acqua e sapone, ma se la pellicola si deteriora e si avvia il processo di ossidazione, gli oggetti e le componenti fatte con questo tipo di ottone devono essere sottoposte a una nuova verniciatura da parte di un esperto.

Ma come lucidare gli oggetti in ottone senza ricorrere a prodotti chimici, ma usando solo sostanze naturali? Sale e limone o sale e aceto sono ideali per la pulizia e lucidatura dei piccoli oggetti in ottone. Prima di lucidare, si devono riporre gli oggetti in ottone in ammollo per 3 o 4 ore con acqua e detergente per piatti per rimuovere lo sporco superficiale. Risciacquare e asciugare con cura prima di procedere alla lucidatura. Preparare separatamente un composto di aceto o limone e sale da cucina tanto quanto basta per creare una pastella cremosa. Con un panno o una spugna si procede alla lucidatura con l’impasto, infine si risciacqua e si asciuga accuratamente. Per gli oggetti che non possono essere riposti in “ammollo” è sufficiente passare subito alla lucidatura con sale e aceto e un panno morbido inumidito.

Per un qualsiasi dubbio o per mancanza di tempo ci si può sempre rivolgere al personale addetto alle pulizie per lucidare gli oggetti in ottone come EasyFeel!

Annalisa Maurantonio

EASY FEEL

La pulizia di casa settimanale è un incubo? Fai di tutto per evitarle ma quei batuffoli di polvere ti ricordano che non puoi sfuggire alle faccende domestiche?


Ricordati che organizzare la pulizia di casa settimanale diventa più semplice se ti dai un metodo ed uno schema. Innanzitutto comincia facendo aerare le stanze. Prepara un kit settimanale con tutto il necessario e che tirerai fuori solo quando ti appresti ad effettuare pulizie più profonde: guanti, spray, detergenti, spugne. Fissa il cambio lenzuola ad una giornata precisa durante la settimana. Lo stesso vale per il cambio asciugamani. Scrivi, stampa e appendi in cucina lo schema per la pulizia della casa: organizzare e calendizzare ti consentirà di sprecare meno tempo e di creare una routine quotidiana adatta anche ai tuoi impegni.

Continue reading

Come pulire lavello in acciaio inox

Alcuni rimedi efficaci per pulire il lavello in acciaio inox della cucina.

L’acciaio inox richiede molta cura e manutenzione, l’uso di detergenti sbagliati potrebbe danneggiarlo in modo permanente.

Il lavello in acciaio inox è bello, arreda, ma la sua pulizia richiede impegno e costanza. Bisogna fare inoltre molta attenzione ai prodotti che vengono usati per pulirlo. Alcuni possono rovinare l’acciaio inox in modo indelebile. Oltre ai graffi, bisogna anche evitare che con il passare del tempo si formino quelle antiestetiche macchie lasciate dall’acqua dura. Per mantenere in ottimo stato il lavello in acciaio inox della cucina, vi riveliamo alcuni suggerimenti su come pulirlo senza avere poi sorprese. Un’ottima soluzione per rimuovere le piccole macchie è usare il bicarbonato di sodio.

Preparate un composto di bicarbonato di sodio e acqua calda e passatelo con una spugnetta non abrasiva sulla superficie in acciaio. Sciacquate con acqua tiepida e asciugate con un panno morbido. Se notate delle macchie di ruggine o calcare, potete rimuoverle con del succo di limone. Anche l’aceto di vino bianco è un rimedio molto efficace per la pulizia dell’acciaio inox. Pulite bene la superficie del lavello fino a rimuovere tutte le macchie. Asciugate con cura e inumidite un panno con qualche goccia d’aceto di vino bianco. Passatelo su tutta la superficie, poi asciugate con un altro panno asciutto. Questa operazione andrebbe ripetuta ogni volta che si pulisce la cucina. Un altro ottimo prodotto naturale da usare sull’acciaio inox è l’olio d’oliva. Prendete un panno morbido e inumiditelo con qualche goccia di olio di oliva, passatelo sulla superficie e per ultimo passate un panno asciutto.

Se pensate che pulire alla perfezione l’acciaio inox del lavello sia uno stress, affidate questa e altre faccende domestiche a EasyFeel, i professionisti del pulito. Per richiedere un preventivo basta un click.

Rossella Biasion

Come pulire ombrellone da giardino

Macchie e ruggine sull’ombrellone da giardino: vi spieghiamo come pulirle.

Consigli pratici per pulire efficacemente l’ombrellone da giardino e qualche accorgimenti per evitare che il maltempo lo danneggi.

Un acquazzone improvviso non vi ha dato modo di mettere al riparo il vostro ombrellone da giardino. Passato il maltempo, il risultato è decisamente disastroso: brutti segni e antiestetiche macchie fanno “bella mostra” sul vostro ombrellone. A allora come si può rimediare senza perdere troppo tempo e soprattutto, qual è il sistema migliore per farlo tornare nuovamente pulito? Prima di procedere è necessario fare una doverosa premessa: evitate di esporre l’ombrellone a intemperie, fattore importante per un maggior stato di conservazione. Se il vostro ombrellone è di cotone e il maltempo ha lasciato evidenti segni su alcune parti della sua superficie, potete scegliere fra questi due metodi: acqua e candeggina oppure detergente e trielina. Prendete un vaporizzatore, riempitelo con acqua e candeggina e spruzzate in modo uniforme. Lasciate agire per qualche minuto, infine sciacquate solo con acqua. Se preferite optare per l’altro rimedio, mettete qualche goccia di trielina sulla superficie da trattare, passate una spazzola, spruzzate del detergente, lasciate riposare qualche minuto e poi sciacquate. Se l’ombrellone è fatto in tela, vi consigliamo di non strofinare troppo la superficie con la spazzola, perché potrebbe annullare l’effetto della patina idrorepellente che lo ricopre. Per evitare formazioni di muffe, non chiudete mai l’ombrellone quando è ancora bagnato. Non sempre si ha voglia e tempo di occuparsi della manutenzione e pulizia della casa. Se preferite che siano gli altri farlo per voi, rivolgetevi a una ditta seria e specializzata nei lavori di casa come la EasyFeel, i professionisti del pulito.

Rossella Biasion

 

Come eliminare tarme dall’armadio

Un nemico invisibile nell’armadio: le tarme.

Come eliminare gli insetti dall’armadio e salvare i vestiti.

Sembrano innocue farfalle ma in realtà sono i peggiori nemici dei vestiti. Si tratta delle tarme che trovano rifugio negli armadi, negli angoli più bui e caldi. È molto difficili individuarli, nella maggior parte dei casi ci si rende conto della presenza delle tarme nell’armadio quando queste hanno mangiucchiato la maggior parte dei capi d’abbigliamento lasciandosi alle spalle dei grossi fori. Per eliminarli dall’armadio in realtà ci sono dei rimedi molto efficaci e soprattutto naturali. Infatti, per chi non volesse utilizzare insetticida o simili può mettere in atto dei trucchetti 100% green. Primo consiglio. I vestiti più amati dalla tarme sono quelli meno utilizzati. È consigliabile quindi proteggere giubbini e maglioni nel periodo estivo riponendoli ad esempio in sacchetti o in apposite custodie. Secondo consiglio. Odiando l’aria fresca potete eliminare le tarme esponendo frequentemente i capi meno usati del vostro armadio al sole cocente.

Per evitare l’accesso delle tarme nella casa e nell’armadio si può scegliere di sistemare sui vostri davanzali delle piante specifiche che impediscono alle tarme di entrare in casa. Le piante in questione, quelle più efficaci, sono lavanda, menta, peperoncino e garofano. Potete anche scegliere di realizzare dei sacchetti antitarme e collocarli nei cassetti o nell’armadio.
I consigli dati fino ad ora evitano l’accesso delle tarme all’armadio. Quando però è troppo tardi e avete scoperto già dei forellini in alcuni capi dovete correre al riparo. Primo step: battete i vestiti, lasciateli al sole per un po’ e lavateli con detergenti igienizzanti. Secondo step: lavare l’armadio con acqua e limone o se preferite acqua e aceto. Queste due sostanze non solo disinfettano ma lasciano anche un gradevole odore nell’armadio. Terzo step: collocate nell’armadio gli appositi sacchetti antitarme.

Per avere una mano in più nelle vostre faccende domestiche o se non avete proprio il tempo per la casa, potete rivolgervi ad EasyFeel e ai suoi esperti operatori. Potete prendere appuntamento sul sito di EasyFeel ogni qual volta lo desideriate o stabilire un calendario di pulizie. Gli operatori di EasyFeel sono a disposizione 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Potete anche scegliere di ricevere sempre lo stesso operatore. Basta esprimere la vostra preferenza sul sito di EasyFeel.

Enrica Marrelli