Come stirare camicie in cashmere

Avete la necessità di stirare la vostra camicia in cashmere da indossare per un’occasione importante?

Per non rovinarla basta seguire alcuni piccoli consigli e la vostra camicia sarà perfetta.

Il cashmere è un tessuto pregiatissimo e per questo anche molto delicato. D’altro canto, anche stirare si rivela essere un’attività non così semplice come sembra. Non a caso, moltissime persone odiano letteralmente stirare, tanto che in molte circostanze decidono di non farlo affatto! Ci sono occasioni, però, che richiedono un abbigliamento impeccabile e allora sarà inevitabile ricorrere al tanto odiato ferro da stiro.

La prima cosa da ricordare per mantenere in buono stato un capo in cashmere è che non bisogna lavarlo di frequente; essendo un tessuto molto fragile, si rischia di rovinarlo in pochissimo tempo. Quando lavate una camicia in cashmere, inoltre, dovete assolutamente usare detersivi specifici e non aggressivi, sia che si tratti di un lavaggio in lavatrice sia se abbiate optato per un lavaggio a mano.

L’asciugatrice uccide il cashmere, quindi non ci provate nemmeno! L’ideale sarebbe avvolgere dopo il lavaggio il capo in un asciugamano e lasciare che pian piano il bagnato venga assorbito. Infine, il momento più difficile, quello della stiratura! Innanzitutto, mai stirare camicie in cashmere al dritto e soprattutto mai farlo con un ferro da stiro bollente.

Se stirare una camicia in cashmere vi sembra difficile, non ne avete il tempo oppure non vi sentite in grado, potete affidarvi alla grande esperienza di EasyFeel! In qualunque momento della vostra giornata, il personale altamente qualificato di EasyFeel vi aiuterà a risolvere qualsiasi incombenza relativa alla pulizia della vostra casa: stiratura compresa nel prezzo! Qualità, affidabilità e convenienza in un unico servizio. Siete pronti a sfoggiare la vostra splendida camicia in cashmere?

Fabiola Ernetti

Come stirare camicie con vapore

Stirare non è il tuo forte? Stirare camicie non è poi così difficile!

Esiste un metodo alternativo, rapido e divertente: stirare camicie con vapore.

Se anche voi fate parte della categoria di persone che indossa le camicie perché costretta dal lavoro che fa, stirare camicie è certamente uno dei momenti con il quale vi trovate ad avere a che fare almeno una volta a settimana.

Oltre al metodo classico con il ferro da stiro, è possibile utilizzare il metodo con il vapore. Lavate le camicie senza centrifuga così da lasciarle zuppe di acqua e poi stendetele con una gruccia nel modo più dritto possibile. Il peso dell’acqua che sgocciola a terra tenderà la stoffa mentre si asciuga. A quel punto munitevi di un buon ferro a vapore, preferibilmente con serbatoio esterno: lasciatelo scaldare e poi iniziate a spruzzare dei getti di vapore.

Provate a seguire un ordine di stiro delle varie parti della camicia: collo, spalle, maniche, schiena, falda davanti con i bottoni, falda con le asole, in modo da stirare per ultime le parti più in vista e che devono risultare perfette. Se notate delle parti raggrinzite, inumiditele e stiratele col vapore che farà subito il suo effetto. Le pieghe andranno via come per magia!

Se stirare camicie non è la vostra passione primaria e preferite evitare di stare in piedi prenotate un appuntamento con EasyFeel. Gli operatori altamente accreditati di EasyFeel vi aiuteranno a risolvere il vostro problema in modo economico e celere. Il servizio di EasyFeel è disponibile anche a domicilio, interamente made in Italy, e 24 ore su 24. E le camicie da stirare saranno solo un brutto ricordo.

Rachele Baglieri

Come pulire ufficio dopo aver imbiancato

L’ufficio è il luogo dove trascorrete la maggior parte del vostro tempo.

Così avete deciso di dare un tocco di cambiamento imbiancando le pareti.

Dopo la sfacchinata e la soddisfazione vi ritroverete sicuramente a dover pulire l’ufficio imbiancato e a raccogliere le macchie di vernice che sicuramente saranno sfuggite nonostante gli accorgimenti.

Nel caso sia stata usata della idropittura le macchie più grosse dovranno essere rimosse delicatamente con la spatola, mentre per quelle più piccole è sufficiente bagnare il pavimento con acqua calda e detersivo, lasciando che la vernice si ammorbidisca nel giro di qualche minuto e, infine, lavare il pavimento dell’ufficio imbiancato.

Se le macchie di vernice sono cadute su un mobile, sulla scrivania o sulla finestra allora basta passarvi delicatamente un panno inumidito e attendere che la vernice si ammorbidisca per poterla eliminare. Se dopo aver imbiancato l’ufficio, si trovano macchie su dei tessuti basta semplicemente passare una spugna imbevuta d’acqua se questa risulta fresca; se si è già seccata và prima bagnata per poi procedere come sopra.

Quel che è certo è che pulire un ufficio dopo aver imbiancato richiede parecchio olio di gomito ed una certa cura nel ricercare anche le più minuscole macchie da rimuovere e che possono essere cadute durante i lavori di imbiancatura.

Se non vi sentite in grado di effettuare le pulizie dopo aver imbiancato affidatevi agli specialisti del pulito e rivolgetevi ad EasyFeel, impresa di pulizie per la casa e l’ufficio. Prendendo un appuntamento con EasyFeel vi verrà garantito un servizio economico, veloce e preciso.

Rachele Baglieri

Come pulire terrazzo con piastrelle di ciottoli

Volete un terrazzo con piastrelle di ciottoli brillante? Vi spieghiamo come fare.

Per conservare la sua naturale bellezza il terrazzo di ciottoli deve essere pulito nel modo giusto.

Un terrazzo realizzato con piastrelle di ciottoli ha sempre un grande fascino, ma diciamo la verità, quando si avvicina il fatidico momento di pulirlo, si preferirebbe fare altro. I cambiamenti repentini del tempo non aiutano certo a mantenere le piastrelle di ciottoli pulite come si desidera. Un terrazzo di ciottoli è bello da vedere e da utilizzare quando è ordinato e pulito. Curarlo ci vuole tempo e costanza, ma seguendo i nostri suggerimenti verificherete di persona come l’operazione di pulizia possa essere eseguita in modo più snello ed efficace.

Se scegliete invece di affidare questo lavoro a un’impresa di pulizia seria, EasyFeel è la soluzione ideale per mantenere sempre pulito il vostro terrazzo. E’ importante sapere che le piastrelle di ciottoli possono conservare intatta la loro bellezza come se fossero nuove, solo se vengono pulite nel modo giusto. L’uso di un detergente sbagliato, può compromettere il risultato sperato.

Il primo passo consiste nello spazzolare bene il terrazzo utilizzando una scopa dura per gli ambienti esterni. Bisogna insistere molto con lo sporco che si forma tra un ciottolo e l’altro. Chi possiede una idropulitrice avrà il lavoro facilitato, grazie al getto che scioglierà anche lo sporco più difficile. In mancanza, la soluzione migliore è lavare le piastrelle di ciottoli con acqua e usare candeggina strofinata con una scopa a setole, per rimuovere le macchie più ostinate.

Per mantenere un terrazzo sempre pulito è consigliabile ripetere l’operazione tutte le settimane. Se pensate che pulire il terrazzo in ciottoli sia fatica e tempo sprecato, non esitate oltre e contattate i professionisti del pulito della EasyFeel per un preventivo. Gli operatori saranno disponibili 24 ore su 24 per fornirvi un servizio eccellente, a prezzi davvero competitivi.

Rossella Biasion

 

Pulizia dei vetri casa, ogni quanto farla

I vetri puliti in una casa danno più luce, ma ogni quanto bisogna pulirli?

La pulizia dei vetri di una casa necessita tempo e alcuni semplici, ma fondamentali accorgimenti.

Avere una casa con vetri puliti dà sempre l’impressione che sia anche più ordinata. Più l’appartamento è grande e più l’operazione è lunga. Senza farsi prendete da “ansia da pulizia”, una casa con le finestre pulite è decisamente una casa più luminosa. Ma quante volte in un mese è opportuno pulire i vetri di casa? Acquazzoni o eventi improvvisi a parte, di massima ogni 15 giorni è la soluzione ideale. Spesso si rimanda questo lavoro perché non si ha tempo a disposizione oppure a mancare è proprio la voglia. In questi casi si può affidare il compito a una seria impresa di pulizia come la EasyFeel e in poche ore i vetri torneranno a brillare.

Come per tutte le superfici, anche per la pulizia dei vetri, esistono in commercio numerosi e variegati detergenti specifici. Chi, invece, preferisce i prodotti naturali può scegliere tra ammoniaca, aceto, acqua, alcool e bicarbonato. Che si usi gli uni o gli altri, non sempre purtroppo i risultati sono quelli sperati. Dopo aver trascorso buona parte del proprio tempo a pulire una finestra, ci si accorge che sono rimasti gli aloni, nemici numero uno di chi vuole vedere il vetro brillare. Per ottenere il risultato sperato è fondamentale scegliere in modo opportuno lo strumento più adatto per pulire, anche a seconda della dimensione del vetro. Non basta un semplice straccio! Il panno in daino o in microfibra e la carta di giornale devono essere utilizzati per le superfici di piccola dimensione. Nel caso di vetri grandi sono consigliate le aste telescopiche. Anche i movimenti non devono essere fatti a caso. Per ottenere risultati positivi è consigliabile iniziare dal centro del vetro e proseguire con movimenti orizzontali fino all’estremità (qui sono consigliabili movimenti verticali). Se, invece, non riuscite mai a ritagliare del tempo per la pulizia dei vetri, i professionisti del pulito di EasyFeel, affidabili e disponibili 24 ore su 24 vi garantiranno un servizio ineccepibile.

Rossella Biasion

https://www.youtube.com/watch?v=0XRQmHUkoFs

Come pulire posate argento ossidato Sheffield

Rimuovere l’ossido sulle posate in argento Sheffield non è più un problema.

Alcuni suggerimenti per restituire la naturale brillantezza alle posate di argento Shieffield ossidate.

Le posate d’argento Sheffield sono bellissime e decorano in modo esemplare la tavola. L’unico neo è l’inevitabile processo di ossidazione a cui vanno incontro. Questo significa che con il passare del tempo, si anneriscono e perdono la loro naturale brillantezza.

Questo tipo di argenteria modifica il suo colore a seconda della percentuale di umidità presente nell’ambiente dove sono tenute. Pulire le posate d’argento ossidato non è un lavoro complicato, ma occorre munirsi di buona voglia e pazienza. Se desiderate avere posate in argento Sheffield sempre brillanti, ma pulirle vi sembra una perdita di tempo, vi consigliamo vivamente di rivolgervi a personale esperto come lo staff di EasyFeel.

Se in passato pulire l’argenteria ossidata risultava essere un lavoro certosino, oggi esistono in commercio variegati detergenti in grado di restituire ai servizi da tavola la loro naturale brillantezza. E’ possibile ottenere lo stesso risultato anche con la rimozione dell’ossido sulle posate in argento Shieffield. Chi è contrario all’uso di detersivi, può optare per una soluzione casalinga. Immergete le vostre posate di argento Shieffiled in una pentola d’acciaio colma d’acqua. Una volta giunta a ebollizione, aggiungete all’acqua una manciata abbondante di sale da cucina. Dopo alcuni minuti il servizio d’argento tornerà come nuovo.

Se desiderate affidare questo lavoro a mani esperte, contattate EasyFeel, i professionisti del pulito. Operatori affidabili, con alle spalle anni di provata esperienza, restituiranno alle vostre posate d’argento Sheffield, la brillantezza originale.

Rossella Biasion

Come pulire piatto doccia

Che piacere fare una bella doccia a casa, ma poi bisogna pulire il piatto doccia!

Consigli pratici per pulire il piatto doccia in maniera semplice e veloce.

Arrivare a casa e fare una bella doccia, calda o fredda a seconda della stagione, è un rito davvero piacevole a cui molti non riescono a rinunciare. Ma dopo il piacere, si sa, arriva il dovere e bisogna pulire ed igienizzare il piatto doccia.
Ecco come farlo in maniera semplice e veloce.
Per prima cosa assicuratevi di aver fatto scorrere tutti i residui di sapone, bagnoschiuma, shampoo, balsamo o creme. Queste, infatti, potrebbero a lungo andare rovinare il piatto della vostra doccia.
Dopo di questo, prendete una spugna o una pezzetta da bagno leggermente umida. Potete usare anche degli appositi spray o detergenti da bagno. In commercio ne esistono di tipologie e prezzi differenti con aromi e profumi diversi.
Se invece volete pulire il piatto doccia in maniera semplice, naturale e economica, usate una soluzione di acqua e limone, acqua e bicarbonato o acqua e aceto bianco.
Aceto bianco, limone e bicarbonato sono, infatti, dei prodotti naturali che hanno un alto potere smacchiante, disincrostante, detergente ed igienizzante. Ricordate di pulire attentamente anche il bozzetto presente alla base del piatto doccia. Qui tendono ad accumularsi, infatti, peli e capelli!
Passate anche due volte nel caso voleste pulire davvero in profondità il box ed il piatto doccia.
Una volta terminata questa operazione prendete uno straccio asciutto ed asciugate accuratamente il piatto doccia per rimuovere tutti gli aloni e goccioline d’acqua.

Pulire il piatto doccia, può essere un’operazione lunga e noiosa e se non volete farlo da soli potete rivolgervi ad EasyFeel, un’azienda altamente professionale e competente che opera da anni nel settore delle pulizie domestiche e d’ufficio e lo fa in maniera seria, affidabile e conveniente. Usare i servizi di EasyFeel è davvero facile: vi basterà scegliere il giorno e l’orario che preferite per prenotare il vostro servizio di pulizia anche senza preavviso. EasyFeel vi garantisce il massimo della professionalità al minor prezzo.

Federica Fatale