Vi piace il legno e siete amanti dei rimedi fai da te, ma anche delle soluzioni naturali?

Ecco, allora, alcuni consigli utili per lucidare i mobili di legno con soluzioni pratiche, efficaci e naturali. Per godere pienamente del vostro mobile di legno, sia per quanto riguarda l’estetica sia in relazione alla pulizia, occorre averne una cura costante e delicata. Il legno, sia ad effetto grezzo sia lucido, si adatta molto bene in qualsiasi stanza della casa e per gli esterni. Nonostante sia un materiale molto resistente, con il tempo e con l’usura potrebbe perdere la sua bellezza originaria. Ecco perché è importante la manutenzione del legno, meglio ancora se eseguita con soluzioni naturali. Innanzitutto, prima di procedere con ogni ulteriore trattamento, è necessario eliminare la polvere dai vostri mobili di legno. Fatto questo, potete preparare la vostra soluzione naturale per lucidare i mobili in legno.

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È arrivato il momento del cambio stagione! Come fare se vi ritrovate colmi di maglioni vecchi e induriti?

Ecco alcune soluzioni naturali per ammorbidire i capi delicati e indossarli come se fossero nuovi di zecca.

Quali prodotti usare per ammorbidire i maglioni infeltriti

I capi d’abbigliamento delicati, come quelli di lana, sono spesso soggetti ad infeltrimento, ovvero tendono a indurirsi con il tempo e dopo ripetuti lavaggi.

Questo però non significa che un indumento infeltrito debba necessariamente essere buttato via! Esistono, infatti, soluzioni naturali per ammorbidire i capi delicati. Se non siete stati previdenti e non avete avuto cura di lavare a mano o con tecniche specifiche la lana (o altri parti colari tessuti) tutto ciò che dovete fare è procurarvi del comunissimo bicarbonato di sodio.

Il bicarbonato di sodio è ricco di proprietà e pertanto si presta bene ad essere utilizzato per lavori domestici e non solo. Inoltre è economico e facilmente reperibile in qualsiasi supermercato. Il bicarbonato non è una sostanza aggressiva e questo lo rende la soluzine ideale per trattare i tessuti delicati, sia in caso di macchie sia per infeltrimento.

Come ammorbidire i capi con il bicarbonato di sodio

Una volta acquistato del bicarbonato di sodio, procedete in questo modo: riempite una bacinella con acqua e bicarbonato e immergete il maglione infeltrito, lasciandolo in ammollo per un paio d’ore. Risciacquate poi il capo con acqua tiepida. Nella soluzione di acqua e bicarbonato potete provare ad aggiungere anche del latte se vedete che il tessuto non è particolarmente rovinato. In situazioni tragiche, potete tentare di lasciare il capo immerso in acqua e bicarbonato anche per un’intera notte! Generalmente il rimedio di acqua e bicarbonato dovrebbe funzionare anche per condizioni particolarmente disastrate!

Imprese di pulizie per la casa

Tuttavia, se non avete tempo o voglia di gestire queste incombenze domestiche, o se per farlo siete costretti a tralasciare altri lavori casalinghi, potete contare sull’aiuto di EasyFeel, che vi metterà in contatto con un operatore specializzato: risparmierete tempo, denaro ed energie con risultati stupefacenti! Occorre un solo minuto per prenotare i servizi di EasyFeel. Il cambio di stagione, finalmente, non sarà più un problema!

Per mantenere la nostra pelliccia sempre come nuova occorrono prodotti specifici e non aggressivi.

La pelliccia è un capo intramontabile indicato per serate ed eventi importanti. Essendo un capo molto delicato, la pelliccia ha bisogno di un’accurata manutenzione per mantenerla lucente e morbida nel tempo.

Come conservare i capi in pelliccia

Per evitare che i capi in pelliccia si sporchino e si rovinino progressivamente, perdendo lucentezza, bisogna innanzitutto conservarli nel modo giusto tra un utilizzo e l’altro: non riporli in custodie di plastica, che non li farebbero respirare, ma preferisci custodie in cotone, e periodicamente tirali fuori per arieggiarli e scrollarli delicatamente, in modo da proteggerli da tarme e polvere. Assicurati inoltre di riporre i capi in pelliccia, durante i mesi caldi, insieme a naftalina o altri prodotti antitarme.

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Bianco ingrigito dopo un lavaggio sbagliato? Ecco come far risplendere nuovamente

i tuoi capi. Detergenti specifici o rimedi della nonna, scegli il metodo che preferisci!

Come evitare di far ingrigire i capi

A causa di frequenti lavaggi i nostri amati capi bianchi, come biancheria intima, tovaglie, lenzuola e corredo da matrimonio, possono con il tempo perdere il loro naturale splendore e ingrigirsi. Fondamentale quando scegliamo di lavare un capo in lavatrice è scegliere la temperatura adatta. I capi delicati e bianchi di solito prevedono un lavaggio compreso tra i 50 e i 60 gradi con acqua calda. Queste sono le temperature ideali per mantenere vivi i colori ed eliminare ogni macchia. Se però capita che qualche capo bianco si ingrigisca, come fare? Di solito in questi casi si chiede aiuto alle nostre nonne, che da sempre riescono a mantenere i colori dei capi intatti nel corso del tempo con prodotti naturali.

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Il tostapane è uno degli elettrodomestici più semplici da usare e più importanti nella vita di tutti i giorni. Questo perchè è un valido strumento per preparare al volo uno spuntino sfizioso.

Infatti, il tostapane rappresenta una valida soluzione alla domanda “Ho fame, cosa mangio?”. Che sia per colazione, merenda, pranzo, cena o spuntino di mezzanotte, se avete voglia di qualcosa di sfizioso e diverso dal solito la soluzione ideale è usare il tostapane.

Ma come pulire il tostapane una volta usato per evitare che lo sporco ne inibisca le funzionalità? Quasi tutti i tostapane hanno un fondo removibile destinato proprio a facilitare la pulizia del piccolo elettrodomestico: tutte le molliche e altri residui, infatti, vanno a depositarsi sul fondo dopo l’uso ma basta rimuovere questo piccolo cassetto, spolverarlo, lavarlo con acqua e sapone (con l’aggiunta di detergenti specifici a seconda del materiale) e il gioco è fatto. Oltre al problema legato alla funzionalità, lo sporco che si accumula nel tostapane crea un problema ben più serio: i batteri che si annidano nell’oggetto insieme alla sporcizia e che, purtroppo, non se ne vanno con una semplice sciacquata nel lavandino come le molliche.

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Alcuni trucchi pulire al meglio il fornello a gas. Se macchie e incrostazioni sul fornello a gas sono il vostro cruccio, vi suggeriamo alcuni consigli per ottenere un piano cottura lucente.

Pulire il fornello a gas della cucina è una di quelle incombenze che si lascerebbe molto volentieri ad altri. Anche i più pazienti e maniaci della pulizia, quando lo sporco è veramente tenace, mollano la presa lasciando aloni e bruciatori poco splendenti. Ci sono però dei piccoli accorgimenti, che seguiti correttamente, semplificano la pulizia del fornello a gas, facendo abbassare il livello di stress. Il primo suggerimento è fattibile con bicarbonato e l’aceto. Togliete tutti gli elementi dal fornello a gas e riponeteli nel lavandino. Versate due cucchiai di bicarbonato sul piano cottura. Prendete una spugnetta, inumiditela con acqua calda e strofinatela con delicatezza sulla superficie fino a eliminare tutte le macchie. Sciacquate bene e asciugate sempre delicatamente con un panno in microfibra. A questo punto versate dell’aceto di vino bianco in un vaporizzatore e spruzzatelo su ogni elemento.

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Le macchie di fumo sul muro sono un problema di tutte le case. Ecco alcuni suggerimenti su come eliminare la macchie di fumo dal muro.

Che gli abitanti siano fumatori, che amino le candele, che siano pasticcioni e che quindi causino piccoli incendi o semplicemente che si dilettino in cucina non importa molto, le macchie da fumo non sono per niente rare sulle pareti delle abitazioni. Sono un problema estetico più che funzionale: infatti se il danno non è esteso e intacca solo la parte superficiale del muro si potrebbero lasciare lì così, ma chi vuole una casa macchiata dal fumo? Non bisogna disperarsi: è un problema reversibile.Eliminarle dal muro richiede attenzione non solo per le superfici che si vanno a pulire, ma anche per sé stessi: prima di cominciare la pulizia del muro assicuratevi di indossare guanti e mascherina per occhi di protezione. L’occorrente è: asciugamani o stracci vecchi, un panno, dell’alcool, del detersivo liquido e alcune spugne.

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