Come pulire specchi senza lasciare aloni

Pulire gli specchi in maniera perfetta e senza lasciare tracce

Specchi puliti e brillanti in pochi gesti

“Specchio specchio delle mie brame” diceva la regina cattiva di Biancaneve che sapeva quanto fosse importante avere specchi lucidi e brillanti dove specchiarsi! Certo, uno dei problemi più frequenti quando si vuole pulire gli specchi è quello degli aloni che sono davvero antiestetici.

Ecco allora come pulire i nostri specchi senza lasciare fastidiosi aloni. Innanzitutto, oltre ai tradizionali detersivi, per pulire gli specchi si possono usare anche prodotti naturali e rimedi fai da te come acqua e aceto bianco che è particolarmente indicato per rimuovere il calcare o gli aloni che si formano spesso in quelli del bagno.

Un consiglio utile se si vuole pulire a fondo gli specchi senza lasciare segni, striature o aloni, è quella di procedere dall’alto verso il basso. Una volta puliti gli specchi, fondamentale per evitare di lasciare aloni è asciugare accuratamente ed energicamente i vetri degli specchi. Molto efficace, oltre alla tradizionale carta assorbente, è l’uso del comune giornale. I giornali, infatti, permettono di avere un’asciugatura molto omogenea e consentono di pulire senza lasciare aloni.

Altro consiglio: per uno sporco molto ostinato si può provare a pulire gli specchi con l’alcool diluito nell’acqua. Dovete solo fare molta attenzione quando lo maneggiate ma il risultato sarà sicuramente molto professionale. Ricordate dopo di asciugare molto accuratamente. Solo così avrete degli specchi veramente lucenti e brillanti senza aloni. 

Certo, la cura della casa e la pulizia professionale degli specchi richiedono attenzione, tempo e dedizione. Se si vuole un risultato sempre perfetto e garantito, ideale è avvalersi del supporto di professionisti seri ed affidabili come quelli di EasyFeel, un’azienda italiana che vanta un’esperienza pluriennale nel settore delle pulizie domestiche. Basta un click ed il personale di EasyFeel sarà subito a disposizione, 24 H su 24 e sette giorni su sette. Che aspettate a provare?!

Federica Fatale

Come spolverare cucina

Pulire e spolverare la cucina in maniera semplice e veloce.

Cucina pulita e spolverata in pochi gesti.

Sistemare, pulire e spolverare la cucina è forse una delle faccende domestiche che impegna più tempo giacchè la cucina è senza dubbio uno degli ambienti della casa più vissuti ed utilizzati, soprattutto se si ha una famiglia numerosa o dei bimbi piccoli. In questi casi, igiene e pulizia sono fondamentali.

Per avere una cucina ben pulita il primo passo è cercare di spolverare quotidianamente tutte le superfici di appoggio ed i diversi utensili ed elettrodomestici come fornetti, forno a microonde, tostapane etc.

Per spolverare efficacemente vi consigliamo di usare un panno in microfibra elettrostatico che cattura e trattiene la polvere. Successivamente, dopo una prima passata con cui avrete rimosso anche eventuali briciole o residui di cibo ed alimenti, potete passare un panno inumidito con acqua e prodotto detergente per le pulizie della casa.

Se preferite spolverare la cucina ed i vostri ambienti con prodotti naturali, vi consigliamo allora di usare acqua tiepida ed aceto bianco, acqua e limone o acqua e bicarbonato. Aceto bianco, limone e bicarbonato hanno, infatti, un alto potere sgrassante, detergente e disinfettante e sono completamente ecologici. Ricordate però che, soprattutto il limone, può avere un’azione corrosiva quindi non usatelo mai assoluto e soprattutto evitate il contatto con superfici delicate come marmo.

Certo spolverare la cucina può portare via tempo ed energie. Se non si ha la possibilità o la voglia di farlo, una soluzione ottima è quella di rivolgersi a EasyFeel, azienda italiana leader nelle pulizie di case ed uffici. EasyFeel coniuga competenza, professionalità, flessibilità con prezzi molto vantaggiosi. Potete provare EasyFeel prenotando il servizio di cui avete bisogno con un semplice click dal vostro pc. I professionisti di EasyFeel sono sempre a vostra disposizione, H24 e sette giorni su sette.

Federica Fatale

Come lavare il Grès porcellanato

Macchie sul pavimento Gres porcellanato?

Nessun problema! Ecco alcuni consigli su come pulire il pavimento Gres porcellanato.

Pulire il Grès porcellanato è importante per far brillare tutta la casa, avere un pavimento lucido, pulito, in ordine ed evitare l’accumulo di polvere è un ottimo biglietto da visita. Il Grès porcellanato è un materiale particolare, molto raffinato e anche molto bello esteticamente, soprattutto se in fase di lavorazione viene colorato con tinte multiple e particolari. In ogni caso si tratta di un materiale impermeabile e non poroso.

Pulire i pavimenti è una delle cose più importanti nelle varie pulizie della casa. Ecco alcuni consigli su come pulire il Grès porcellanato. Per pulire il Grès porcellanato procuratevi acqua calda, aceto, detergente per pavimenti, alcol e ammoniaca. Questi ultimi elementi possono anche essere sostitutivi l’uno dell’altro.

Una volta prodotta una soluzione mescolando acqua calda e ammoniaca, oppure aceto, oppure detergente, la pulizia del Grès porcellanato non è difficile perché le macchie di olio e altri liquidi rimangono in superficie. Basta quindi passare il panno intriso di questa soluzione per pulire il pavimento. Si tratta di un’operazione più semplice rispetto a quella di pavimenti con piastrelle di altri materiali. È consigliabile controllare che il detergente non sia a base di olio in quanto potrebbe rendere il pavimento eccessivamente scivoloso.

Se ci sono macchie di vernice, queste si possono rimuovere strofinando un panno cosparso di acqua ragia. In questo modo avrete sicuramente un pavimento brillante e pulito che conferirà senz’altro una luce diversa a tutta la casa, elemento importante per chi ci abita e per chi vi viene a trovare. Per le pulizie della casa e dell’ufficio in ogni caso potete comunque affidarvi a ditte di pulizie come per esempio EasyFeel. Si tratta di un’agenzia con prezzi convenienti disponibile anche per interventi last minute.

Tommaso De Beni

Come eliminare muffa pareti del bagno

Avete la muffa sulle pareti del bagno? Vi spieghiamo come eliminarla.

Una soluzione efficace per rimuovere quelle antiestetiche macchie di muffa dalle pareti del bagno.

Avete un ospite a cena e quando vi chiede di poter andare alla toilette, quasi vi viene un colpo: sul muro del bagno c’è quella terribile muffa che dovevate già rimuovere da tempo, ma non l’avete mai fatto. Dopo averlo accompagnato al bagno di servizio, state pensando seriamente che è giunta l’ora di eliminare la muffa dalla parete del bagno e adesso avete anche una certa fretta! Premesso che rimuovere la muffa non è un’operazione così complicata, resta innanzitutto da capire perché si forma.

Se dopo aver fatto escludere da un esperto che il problema non è dovuto a un’infiltrazione d’acqua, ma solo da umidità, vi proponiamo qualche consiglio per eliminare in modo risolutivo la muffa dalle pareti del bagno. Preparate una soluzione con circa 70 ml di acqua, due cucchiai di sale fino, due di acqua ossigenata (va benissimo 30/40 volumi) e due cucchiai di bicarbonato di sodio. Versate il liquido in un vaporizzatore e agitatelo. Spruzzate direttamente sia sulla muffa che sulle zone circostanti, lasciate agire e rimuovete lo sporco con uno spazzolino. Nel caso fossero rimasti ancora degli aloni, ripetere nuovamente l’operazione. Una volta eliminata la muffa, sarete voi a valutare l’eventuale decisione di far nuovamente dipingere la parete.

Attenzione: onde evitare ancora problemi di questo tipo, scegliete una verniciatura antimuffa. Se ritenete che togliere la muffa dalle pareti del bagno sia un enorme dispendio di energie e di tempo, esperti professionisti faranno questo lavoro per voi. Sono gli operatori di EasyFeel, agenzia di pulizia affidabile e di provata esperienza.

Rossella Biasion

 

Pulizie domestiche, 10 modi per usare aceto

Proprietà dell’aceto: ecco 10 modi per usarlo nelle pulizie domestiche.

Usato per pavimenti, sanitari, vetri, piatti, pentole e persino in lavatrice, l’aceto di vino bianco è un ottimo detergente naturale.

Se non ci fosse l’aceto bisognerebbe inventarlo. Il preziosissimo detergente naturale è decisamente un ottimo alleato per le pulizie di casa. Disinfettante multiuso, è un efficace smacchiatore e anti-calcare. Ecco come usare al meglio in dieci modi diversi l’aceto di vino bianco nelle pulizie domestiche.

  • Pulizia di rubinetti e sanitari: diluito in acqua o puro, elimina il calcare e le incrostazioni da rubinetti, sanitari box doccia e piastrelle.
  • In lavatrice: grazie alla sua proprietà anti-calcare, evita l’indurimento delle fibre e può essere usato come ammorbidente.
  • Pulizia di piatti e pentole: ne basta un bicchiere per ottenere un’azione detergente sia per il lavaggio a mano, che in lavastoviglie.
  • Pulizia di forno e frigorifero: ottimo detergente diluito in acqua distillata da usare su pareti interne di forno e frigorifero.
  • Per i pavimenti: un bicchiere di aceto in un secchio d’ acqua per pulire i pavimenti in ceramica.
  • Pulizia di specchi, vetri e superfici lavabili: efficace detergente per eliminare gli aloni da specchi e vetri, può essere usato anche su superfici lavabili.
  • Eliminare l’ossido dal rame: con l’aggiunta di due cucchiai di sale, è un ottimo prodotto per rimuovere l’ossido su pentole e oggetti in rame.
  • Eliminare il calcare dalle pentole: versato nelle pentole da trattare e portato a ebollizione è un efficace rimedio anti-calcare.
  • Come smacchiatore: basta tamponare sui tessuti da trattare un panno inzuppato di aceto, per rimuovere macchie di pennarello, inchiostro, fango, frutta ed erba. Mescolato a sale per eliminare le macchie di ruggine.
  • Disincrostare lavastoviglie e lavatrice: basta versare un litro di aceto direttamente nel cestello per un ciclo a vuoto.

I consigli su come usare l’aceto per le pulizie domestiche sono infiniti. Soluzioni naturali, soprannominati “rimedi della nonna”, messi in pratica anche da operatori capaci e affidabili di un’agenzia di pulizia leader nel settore come EasyFeel, i professionisti del pulito. Per ricevere un preventivo basta un click.

Rossella Biasion

https://www.youtube.com/watch?v=S2spUUr6kpk

Come lavare parquet dell'ufficio

Ecco come lavare un materiale tanto diverso dalle piastrelle: il parquet dell’ufficio.

Alcuni consigli utili su come trattare il parquet dell’ufficio.

Il parquet è un materiale particolare, diverso da mattonelle o altri rivestimenti utilizzati per il pavimento. Molto diffuso da anni non è certo un materiale alieno da pulizie, necessarie sia in casa che in ufficio. Con il tempo il parquet è sottoposto a un’ossidazione che lo fa scolorire. D’altro canto negli uffici è uno dei materiali più diffusi per la sua elegante sobrietà.

Lavare il parquet dell’ufficio è un’operazione delicata, ma necessaria. Ecco alcuni consigli. Prima di pulire il parquet bisogna conoscere il tipo di legno che lo costituito. Questo perché esistono alcuni parquet che richiedono prodotti particolari.

Prima di procedere con il lavaggio, rimuovete la polvere passando un panno sopra il legno del parquet. Per il lavaggio attenzione a non usare ammoniaca e altri prodotti schiumosi! Preferite, invece, un detergente delicato per pavimenti in legno oppure una soluzione di acqua e alcool.

Una volta rimossa la polvere e lavato il parquet, lucidatelo. Per questo si può usare la cera ma occhio a non abusarne per evitare di rendere il pavimento troppo scivoloso. Nella lucidatura è consigliabile seguire il senso nel quale sono stati sistemati i listoni in modo da non rovinarli.

Tenete presente che per questo tipo di pulizie esistono  ditte specializzate. EasyFeel ne è un esempio: agenzia di pulizie per la casa e l‘ufficio con sedi nelle principali città d’Italia e garantisce ai suoi clienti disponibilità 24 ore su 24 anche per chiamate dell’ultimo minuto. Il personale è in regola e tutto italiano. I prezzi sono molto competitivi.

Tommaso De Beni

Come lavare divano in pelle bianca

Raffinato e delicato: vi spieghiamo come lavare il divano in pelle bianca senza avere sorprese.

Il sapone neutro è il miglior alleato per pulire in modo efficace la pelle bianca del divano senza rovinarla.

Il divano in pelle bianca è uno dei pezzi forti del vostro salotto. E’ bellissimo da vedere, arreda, ma purtroppo ha anche un grosso limite: si sporca molto facilmente. Basta davvero poco per notare con il passare dei giorni, la formazione di alcuni antiestetici aloni neri che gli conferiscono un aspetto decisamente meno apprezzabile.

Avere sempre un divano in pelle bianca candido e pulito si può: basta seguire i nostri consigli e i risultati non si faranno attendere. Per pulire questo capo delicato, una delle soluzioni più semplici da attuare è la sua pulizia con acqua e sapone neutro. Prima di iniziare fate comunque una prova su un angolino non visibile, se il risultato è positivo procedete con tranquillità. Prendete un panno, imbevetelo con acqua tiepida, strizzatelo così da evitare che goccioli. Strofinatelo sul sapone neutro fino a impregnarsi bene, poi passatelo su tutta la superficie da trattare, senza dimenticare nessun centimetro di pelle. Una volta terminato questo passaggio, prendete un panno morbido di cotone e passatelo con vigore sulla pelle fino ad assorbire tutte le tracce di sapone. A fine operazione il vostro divano sarà ritornato come nuovo. Anche l’aloe vera, venduta in saponeria è un ottimo detergente per pulire la pelle bianca del divano. Dopo averla spruzzata sulla superficie, lasciatela agire e asciugate con un panno morbido.

Se avete dei dubbi su come pulire senza rovinare il vostro divano in pelle bianca, rivolgetevi ai professionisti del pulito di EasyFeel. Valida agenzia di pulizia con anni di esperienza, garantisce qualità del lavoro a prezzi davvero vantaggiosi.

Rossella Biasion